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Redazione
Ardea (RM) – "La presente per denunciare il perdurante disservizio nel recapito di corrispondenza in questa cittadina che – nonostante interventi del cessato Comitato di Quartiere Nuova Florida negli anni passati, del Sindaco di Ardea presso Poste Italiane, di segnalazioni sulla stampa da parte di privati cittadini non pare trovare una soluzione. – scrive Ezio Zucchi alla nostra redazione – Forse Poste Italiane – prosegue Zucchi – che lo scorso anno ha avuto confermata l'esclusiva del servizio universale fino al 2026, ma che è anche e soprattutto banca/assicurazione (come rilevabile dalla distribuzione degli sportelli negli uffici postali) – ormai non è più interessata a svolgere questo servizio nel rispetto del D.L. 22 luglio 1999, n. 261 (art. 3, comma 4 b) nonché della Carta della qualità del servizio pubblico postale, o almeno non pare poterlo o volerlo fare sul nostro territorio.
Da rilevare che da molto tempo solo su pochissima corrispondenza è impresso un timbro datario del luogo di partenza o di smistamento. Perché? Per celare il disservizio o forse per evitare fastidiose contestazioni? Quando invece il timbro c’è ecco che gli ingiustificati ritardi appaiono evidenti, come avantieri, 19 novembre 2012, data nella quale mi è stata recapitata una lettera partita da Novara l'8 novembre, dopo ben 11 giorni.
La generalizzata sfiducia nelle Istituzioni unita alla convinzione dell’esistenza di una fitta rete di protezione politica per i grandi Commis, l’evidente conflitto di interessi fra il controllante (il Ministero) ed il controllato (lo Stato è il maggior azionista di Poste Italiane SpA), la conclamata attitudine di sufficienza da parte dell’apparato burocratico dello Stato italiano nei confronti dei cittadini vassalli, generano nell’utenza (soprattutto delle fasce più deboli e meno acculturate), un senso di impotenza e passività, che ha come risultato che solo qualche raro reclamo arrivi fino ai Suoi Uffici e che quindi permette a Poste Italiane Spa di vantare il raggiungimento di standard di qualità ed efficienza assolutamente non riscontrabili nella realtà.
Mi auguro – conclude il cittadino – che il Ministero voglia e possa:
– Intervenire su Poste Italiane SpA per il puntuale rispetto del D.L. suddetto, in tutte le sue parti;
– Richiedere ed ottenere da Poste Italiane la reintroduzione del timbro datario su tutta la corrispondenza, compresa quella posta massiva;
– Aiutare a portare finalmente un po’ di normalità (almeno per quanto riguarda i servizi postali) sul territorio di Ardea.
Anticipatamente ringrazio e porgo distinti saluti.
Ezio Zucchi"
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