ARDEA (RM) – I Carabinieri della Stazione di Marina di Tor San Lorenzo, insieme a personale specializzato della ASL Roma 6, hanno fatto scattare un’ispezione all’interno di una casa di riposo per anziani, di proprietà di una cittadina di origini filippine, ma da tempo residente ad Ardea.
Al momento del controllo è stata riscontrata la presenza di due anziani degenti che erano ospitati in condizioni igieniche assolutamente precarie e inadeguate per la natura della struttura.
Dopo aver richiesto l’intervento a supporto dei servizi sociali del Comune di Ardea, i Carabinieri hanno rintracciato i familiari dei due anziani presenti, residenti rispettivamente a Roma e ad Ariccia, riaffidandoli agli stessi.
I militari, andando a fondo con le verifiche, hanno constatato anche l’assoluta mancanza di autorizzazioni o licenze necessarie per l’apertura della struttura, la sussistenza di precarie condizioni igieniche per la presenza di cumuli di sporcizia, rifiuti speciali e scarafaggi oltre che l’assenza totale dei requisiti infrastrutturali.
Per questi motivi, la titolare della casa di riposo abusiva è stata denunciata a piede libero per violazioni in materia sanitaria ed edilizia e la struttura è stata chiusa dal Sindaco di Ardea ai sensi dell’art 13 co.1 lett. B l.reg. 41/2003.
I familiari degli anziani ospiti hanno riferito ai Carabinieri di essere venuti a conoscenza dell’esistenza della casa di riposo tramite “passaparola” e che per la degenza veniva chiesto loro un corrispettivo mensile di 400 euro.