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Cronaca

Aprilia, Mercatino delle Erbe: si inaugurano gli interventi strutturali

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Il Mercato coperto di Aprilia entra in rete per promuovere e valorizzare i suoi spazi interni ed esterni e i prodotti del territorio. Dal progetto di evoluzione tecnologica e rigenerazione socio culturale dello spazio, prende forma il ciclo di appuntamenti tematici, dal 10 Novembre 2023 al 27 Gennaio 2024, dedicati alla promozione del mercato coperto nella sua nuova veste fisica e digitale, ma anche il territorio di Aprilia e i suoi prodotti.
 
Venerdì 10 Novembre 2023, a partire dalle ore 10.00 presso l’area mercato di piazza delle Erbe, verrà presentato il progetto realizzato dal Comune di Aprilia, con il coinvolgimento diretto degli operatori, coordinati dal presidente Gianluca Marino, della Regione Lazio, della Provincia di Latina, di Coldiretti e Arsial.
 
Dopo i saluti istituzionali del sindaco di Aprilia Lanfranco Principi, dell’assessore alle politiche per lo sviluppo delle imprese, del commercio, industria, artigianato e agricoltura Carola Latini e dell’assessore ai lavori pubblici Marco Moroni, interverranno l’assessore al bilancio e agricoltura Giancarlo Righini, il vicepresidente e assessore allo Sviluppo Economico, Commercio, Artigianato e Industria della Regione Lazio, Roberta Angelilli, Carlo Pichi per Coldiretti, il presidente del mercate delle Erbe Gianluca Marino, gli architetti Otello Lazzari e Carlota Proença de Almeida, progettisti che hanno portato a compimento i piani di riqualificazione del mercato e dell’antistante piazza delle Erbe.
 
Nel pomeriggio alle ore 18.00, verrà inaugurata “Auguri Max” la mostra personale delle opere di Massimo Lanciotti, organizzata a cura del Mercatino delle Erbe. Le opere resteranno in esposizione fino a Domenica 12 Novembre 2023. 
 
Sabato 11 Novembre 2023 a partire dalle ore 10, la conferenza tenuta da Comune, Arsial e Coldiretti sempre presso il Mercatino delle Erbe, sarà l’occasione per promuovere i prodotti tipici locali e discutere sul nuovo ruolo attributo ai mercati. Dopo i saluti del sindaco Lanfranco Principi e dell’assessore alle attività produttive Carola Latin, interverranno Cesare Manetti, titolare del corso di laurea in Biotecnologie agro alimentari e industriali presso l’Università La Sapienza di Roma, il presidente della Pro Loco Antonino Marchese, Ivan Guiducci e Lorenzo Corsi per Progetto Cives e Marco Morello, coordinatore del tavolo VII del consiglio del cibo di Roma Capitale.
 
Lunedì 27 Novembre a partire dalle 9.30, si proseguirà con un appuntamento dedicato alle scuole e alla cultura alimentare.
 
L’intervento di riqualificazione che ha riguardato in una prima fase piazza delle Erbe, in seguito l’esterno e l’interno del mercato, è stato reso possibile grazie ai finanziamenti erogati dalla Regione Lazio. In particolare con il progetto definitivo/esecutivo per la riqualificazione degli spazi interni del Mercato, nel 2021 il Comune di Aprilia ha presentato alla Regione Lazio, Direzione per lo Sviluppo Economico, le attività produttive e la ricerca, la propria candidatura al finanziamento previsto dall’attuazione della Legge Regionale n°22 del 2019. Nel Aprile 2022 il Comune di Aprilia è risultato essere al primo posto nella graduatoria e l’erogazione del finanziamento è stata quasi immediata. I lavori di riqualificazione degli spazi interni del Mercato sono realizzati tra Dicembre 2022 e Aprile 2023.
 
“Questo progetto – sottolinea il sindaco Lanfranco Principi – appare il coronamento di un percorso che nasceva allo scopo di rivitalizzare uno spazio storico per il commercio in città. Il mercato di piazza delle Erbe qualche fa, sembrava avviarsi verso una lenta ma inesorabile agonia. I progetti strutturali, la promozione digitale dello spazio, la capacità degli operatori di fare rete, rappresentano tasselli importanti: ora la sfida dovrà essere quella di riempire lo spazio di idee e contenuti in grado di valorizzare i prodotti e la cultura locale”.
 
“Immediatezza, immersione e interazione – aggiunge l’assessore alle attività produttive Carola Latini – sono i tre pilastri che sostengono questo ambizioso progetto. Se l’obiettivo finale è certamente quello di accrescere l’utenza presso il mercato coperto, viene dato un rilievo nuovo e diverso all’esperienza anche nelle fasi che precedono l’acquisto e passano attraverso una scelta consapevole da parte dei cittadini e una capacità da parte degli operatori di saper promuovere non solo il prodotto ma anche il territorio e la sua storia. Un percorso di valorizzazione che si muoverà nel mondo fisico ma anche in digitale”.
Privo di virus.www.avast.com

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Cronaca

Roma, metro Barberini: una rissa provoca la chiusura della stazione

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Tragiche le notizie che arrivano in un torrido sabato sera romano.
La stazione metro Barberini viene chiusa per questioni di sicurezza.
All’origine del fatto, avvenuto tra le 19 e le 19,30 una rissa tra nord africani e sudamericani con almeno 15 persone coinvolte. Molti passeggeri spaventati dalla situazione si sono rifugiati nella cabina del conducente fino all’arrivo delle forze di polizia allertate dalla centrale di sicurezza di Atac Metro.
Per ora sono ancora tutti da decifrare i motivi che hanno portato a ciò.

Un’estate romana che sta diventando ogni giorno più bollente.

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Castelli Romani

Monte Compatri, parco Calahorra: il degrado senza fine

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“Anni fa con un gruppo di amiche ed amici la tenevamo pulita e funzionale.
Vederla ridotta così piange davvero il cuore”.

INGRESSO ALLA VILLETTA

Sono queste le parole che fanno da sottofondo alle immagini che ci hanno inviato alcuni ragazzi di Monte Compatri basiti nel rientrare, dopo qualche anno, dentro parco Calahorra, per tutti la Villetta.
Una storia potremmo dire “sfortunata” per quello che potrebbe essere uno dei fiori all’occhiello della cittadina dei Castelli Romani.

PANCHINE DIVELTE e sporcizia SULLA TERRAZZA NATURALE CHE GUARDA ALLA BELLEZZA DI MONTE COMPATRI

Dai miliardi spesi durante l’amministrazione di Emilio Patriarca (1985/1990) per la realizzazioni dell’imponente portale d’ingresso e per l’anfiteatro, demolito poi dall’amministrazione di Marco de Carolis e trasformato in parcheggio per passare alle tante iniziative di pulizia collettiva con sindaci, assessori, consiglieri comunali e cittadini (ultima nel giugno del 2022, ove il delegato al verde, Elio Masi, dichiarava “… da oggi inizia una nuova stagione per Parco Calahorra che vedrà coinvolte associazioni e cittadini per una piena fruizione già a partire da questa estate …” ) ma senza poi trovare una continuità degna del rispetto che il luogo merita. (Monte Compatri, grandi pulizie per Parco Calahorra (osservatoreitalia.eu))

panchina divelta sul “balconcino” naturale che mostra il paese

Noi – ci dicono – ci provammo anni fa con l’associazione Brother Park. Installammo giochi per bambini oggi scomparsi”.
So io – risponde un altro – in quale giardino privato sono finiti!
Avevamo realizzato sentieri, costruito passaggi, realizzata una fontanella, realizzato tutto l’impianto elettrico di illuminazione. Poi è finito tutto.

NEL VIDEO QUEL CHE RESTA DELLA FONTANELLA E DEL CHIOSCO REALIZZATI DAI RAGAZZI DI BROTHER PARK

Addirittura – aggiungono – spendemmo circa 3000 euro di legname per realizzare un chiosco del quale non rimane più traccia”.
“Vedi – ci indica un luogo – dove sta quel mucchio di rovi avevamo realizzato un campetto da calcetto compreso di porte e di una rete per evitare che il pallone venisse perso. Che tristezza!
Nel vedere negli occhi di questi ragazzi la rassegnazione di chi spende il proprio tempo per la collettività e poi ritrova le proprie fatiche ed il proprio impegno ridotto a desolazione fa davvero male.

IN QUESTO VIDEO CI MOSTRANO IL LUOGO DOVE SORGEVA IL CAMPO DI CALCETTO ORA RICOPERTO DA ROVI

Basterebbe un impegno minimo, aggiungono, noi ci siamo cresciuti. Ci abbiamo giocato da bambini come crediamo ogni generazione di monticiano.
Noi oltre ad avervi inviato i video e le foto non siamo rimasti con le mano in mano.
In questi giorni abbiamo risollevato il secchio per la spazzatura, tolto un po’ di erbacce, pulito dove era possibile.
Ci investiamo volentieri il nostro tempo perché la Villetta torni ad essere il giardino di tutti”.

C’è qualcosa che vorreste dire all’amministrazione comunale?
Guardi noi siamo disposti a dare una mano, abbiamo provato a chiedere per avere la possibilità di poter almeno fare una manutenzione regolare di questi spazi, ovviamente autorizzati.
Lo faremmo per il paese, lo faremmo per le tante famiglie che, qui dentro, potrebbero davvero trovare un’oasi di pace.

uno dei tanti sentieri impraticabili ricoperti da rovi e sterpaglie

E mentre andiamo via loro continuano silenziosi ma sereni a provare a regalare alla Villetta qualche giorno di pulizia ed ordine

Come sempre chiederemo all’amministrazione comunale il loro punto di vista inviando all’ufficio stampa una richiesta di colloquio con il sindaco e con il consigliere delegato
Anche in questo caso vi terremo aggiornati.

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Martina Franca, torna l’appuntamento con la fotografia d’arte di Marcello Nitti

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Ritornata anche questa estate in Valle d’Itria, ricca di iniziative culturali come il suo famoso Festival, l’attesa mostra fotografica di Marcello Nitti, che, continuando nella sua indagine espressiva, espone una serie di fotografie con titolo “Impressionism love”, ‘amore per l’impressionismo’. L’autore pugliese spiega come questa sua nuova fatica sia “il frutto di una ricerca intesa ad indagare le romantiche possibilità fotografiche di restituire immagini che possano aiutare il sogno. Le fotografie di “Impressionism love” sono il risultato di ricerca, sperimentazione e di affermazione dell’amore nel campo fotografico. Le fotografie sono realizzate in pellicola e senza aiuti digitali con Hasselblad 500 C/M e le foto sono realizzate con pellicole a colori e B/N Kodak”. Il tutto visibile durante questa estate a Martina Franca in Vico IV Agesilao MIlano 7.
 
All’inaugurazione, presente l’autore, ha svolto una rapida introduzione critica il curatore artistico Pio Meledandri ed anche quest’anno, insieme alle foto sono esposte alcune poesie di Barbara Gortan.
 
Per Meledandri “L’esposizione di Martina Franca, che l’Autore ha intitolato “Impressionism love”, è un viaggio interiore alla ricerca dell’Arte. Una dichiarazione d’amore nei confronti dell’impressionismo che gli fa prediligere i soggetti del mondo naturale e guardare all’”attimo luminoso” capace di modificare le fisionomie degli oggetti, creando forme e cromie nuove. La sensibilità e soprattutto la creatività lo portano ad un fantastico gioco di pareidolia così come da bambini riconoscevamo nelle nuvole forme simili a uomini e animali, a draghi, principesse e castelli. …Tutte le immagini assecondano il sentimento romantico dell’Autore la cui narrazione è fantasia, sogno, mistero, emozione e passione, tutti elementi con cui il Romanticismo si è contrapposto alla cultura Illuminista determinando una sua fisionomia nelle arti visive, nella musica, nella letteratura e nel pensiero filosofico”.
 
Nitti ha ringraziato quindi il pubblico che da anni segue questo suo originale percorso fotografico “per il sostegno che mi avete donato nelle mostre precedenti e vi ringrazio per l’entusiasmo che mi infondete a continuare a creare nuove immagini nel mondo magico e sognante che si chiama ‘Fotografia’”.
Privo di virus.www.avast.com



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