Connect with us

Latina

APRILIA: IL COMUNE COMPIE 80 ANNI E INIZIA I FESTEGGIAMENTI CON UN'INFIORATA

Clicca e condividi l'articolo

Tempo di lettura 2 minuti Intanto procedono senza sosta i preparativi per mettere a punto in tutti i suoi particolari l’Infiorata dei Record che si terrà in centro ad Aprilia tra il 24 e il 26 giugno prossimi.

Pubblicato

il

Clicca e condividi l'articolo
Tempo di lettura 2 minuti
image_pdfimage_print

Red. Costume & Società
Aprilia (LT)
– Un’infiorata per dare il via ai festeggiamenti in occasione dell’80esimo della Città di Aprilia. L’appuntamento è per la mattina di lunedì 25 aprile, Festa della Liberazione: in azione i volontari dell’Associazione  Culturale Artistica e di Volontariato Infiorata Città di Aprilia, presieduta da Angelo Tassi.

In piazza Roma, durante la mattina, sarà realizzato un quadro ispirato alle celebrazioni della fondazione della città pontina. Tra i petali prenderà vita un campanile e molto altro (non sveliamo l’intera immagina proprio per non mandare in fumo l’effetto sorpresa). I petali saranno sistemati in piazza Roma già dal primo mattino in modo da accogliere i fedeli all’uscita dalla messa e per non intralciare l’esibizione della Banda programmata per i festeggiamenti.

Da Lunedì 25 aprile prendono dunque il via ufficialmente le celebrazioni dell’80esimo della fondazione della Città di Aprilia. Il Comune fu istituito con il Regio Decreto numero 669 del 25 aprile 1936, dopo l'esproprio dei suddetti territori a danno della famiglia Caffarelli che li possedeva dunque da ben 476 anni (ma ancora oggi in Aprilia esiste una tenuta Caffarelli). Il decreto portava le firme di Vittorio Emanuele III, Re d'Italia, di Benito Mussolini, Capo del Governo e di Paolo Thaon di Revel, Ministro delle finanze.

La città, su progetto del cosiddetto a 2PST (Concezio Petrucci, Mario (Mosè) Tufaroli, Emanuele Filiberto Paolini e Riccardo Silenzi),
è la quarta in ordine di fondazione tra quelle costruite nelle aree paludose bonificate dell'Agro Pontino durante il fascismo e a differenza delle prime tre (Littoria, Sabaudia e Pontinia) nasceva al limite sud dell'Agro Romano, e non nell'agro Pontino.

Intanto procedono senza sosta i preparativi per mettere a punto in tutti i suoi particolari l’Infiorata dei Record quella che si terrà in centro ad Aprilia tra il 24 e il 26 giugno prossimi. L’associazione, insieme a tanti volontari, è al lavoro per realizzare l’evento tanto atteso in città. Anche questa iniziativa – nata da un’idea in occasione dei festeggiamenti del Santo Patrono, San Michele Arcangelo, grazie al coinvolgimento di alcuni fedeli delle parrocchie della Vicaria di Aprilia quali San Pietro in Formis, Maria Madre della Chiesa e Spirito Santo –  si inserisce nell’ambito dei festeggiamenti dell’80esimo della città. In un fine settimana estivo, gli organizzatori, cospargeranno Aprilia di coloratissimi petali di fiori che si trasformeranno in vera arte grazie alla creatività e alla bravura degli infioratori locali. L’iniziativa è stata segnalata al Gunness dei primati con l’obiettivo di entrare nel mitico registro. Per raggiungere questo obiettivo è necessario l’aiuto di tutta la città: per portare a termine ogni quadro occorrono un migliaio di volontari. Il progetto prevede la realizzazione, con circa 900.000 steli di fiori, di un tappeto di 3.500 metri quadrati lungo ben 2.700 metri.
 

Cronaca

Roma e Latina, traffico di droga: sequestro beni da 4,5 milioni a capi organizzazione

Pubblicato

il

Clicca e condividi l'articolo
Tempo di lettura < 1 minuto
image_pdfimage_print

Maxi sequestro di beni da circa 4,5 milioni di euro tra Roma e Latina. Ad eseguire il provvedimento di sequestro finalizzato alla confisca i poliziotti della Divisione Anticrimine della Questura di Roma. Interessati beni e assetti societari, tra cui immobili e società riconducibili ai tre capi di un’associazione dedita al traffico di droga recentemente arrestati nell’ambito di un’operazione della Squadra Mobile coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Roma. Sulla base di accertamenti svolti dalla Divisione Anticrimine di Roma sarebbe emerso che dall’attività illecita avrebbero accumulato ingenti proventi reinvestendoli in parte in società di sale scommesse a Pomezia e Ardea e in una rivendita di veicoli a Roma, e, in parte, nell’acquisizione di proprietà mobiliari, immobiliari e in polizze assicurative. Tra i beni interessati dal sequestro disposto dal Tribunale di Roma – Sezione delle Misure di Prevenzione di Roma – 4 compagini societarie e 4 immobili, tra cui una villa di notevoli dimensioni con piscina.

Continua a leggere

Cronaca

Cisterna di Latina, duplice omicidio: lei si è salvata scappando dalla finestra

Pubblicato

il

Clicca e condividi l'articolo
Tempo di lettura 2 minuti
image_pdfimage_print

Desyrée Amato, la 22enne sopravvissuta ieri alla furia dell’ex fidanzato che a Cisterna di Latina ha ucciso la sorella e la madre della giovane (49 e 19 anni), è riuscita a salvarsi fuggendo dalla finestra del bagno dove si era rifugiata. Cristian Sodano, finanziere di 27 anni, dopo aver sparato alle due donne con l’arma d’ordinanza ha seguito la ragazza in bagno e ha sfondato la porta a calci. Lei è riuscita a scappare dalla finestra e a nascondersi in una legnaia in giardino, poi ha raggiunto la strada dov’è stata trovata in stato di choc. Nel pomeriggio di ieri l’uomo – originario di Minturno ma in servizio nel reparto navale di Ostia – è arrivato nella casa delle tre donne, nel quartiere San Valentino. Al culmine di un litigio ha aperto il fuoco. Alcuni quotidiani scrivono che l’uomo aveva dormito in quella casa soltanto la notte prima del duplice omicidio, nonostante la rottura sentimentale. “Ho litigato e poi ho sparato”, ha detti ai poliziotti che l’hanno arrestato.

Nei confronti di Sodano la procura di Latina ha emesso un decreto di fermo di indiziato di delitto, scattato dopo le indagini della Squadra Mobile e l’interrogatorio davanti al pm di turno, durante il quale l’uomo ha confessato la sua responsabilità, confermando quanto già dichiarato in prima battuta agli agenti intervenuti sul posto. Al termine degli atti di rito, è stato portato in carcere in attesa della convalida.

Secondo quanto si apprende Cristian Sodano, questo il nome dell’uomo, avrebbe ucciso Nicoletta Zomparelli e Reneé Amato dopo che queste erano probabilmente intervenute per difendere la sua ex fidanzata, Desyrée Amato. Il 27enne è stato rintracciato e portato in Questura dagli agenti della squadra mobile nel quartiere Q4 mentre stava cercando di raggiungere casa, nei pressi dell’abitazione di un parente. 

Di Reneé Amato e della sorella Desyreé si sa che avevano la passione per il ballo, come emerge dalle immagini sui loro profili social: la giovane uccisa aveva anche vinto qualche premio. La madre Nicoletta Zomparelli lavorava in un’agenzia immobiliare. 

Continua a leggere

Cronaca

Pontinia, maltrattamenti di animali: chiusa azienda zootecnica

Pubblicato

il

Clicca e condividi l'articolo
Tempo di lettura 2 minuti
image_pdfimage_print

La titolare è stata denunciata per maltrattamento di animali, scarico non autorizzato di acque reflue industriali e attività di gestione di rifiuti non autorizzata

Nella giornata di ieri, i Carabinieri della Stazione di Pontinia, unitamente alle componenti specializzate del Gruppo Carabinieri Forestali di Latina, del Nucleo Antisofisticazione e Sanità di Latina e con il supporto del Servizio Veterinario dell’A.S.L. di Latina, hanno effettuato un controllo presso un’azienda zootecnica di Pontinia operante nell’allevamento di bufale.
Durante l’ispezione i Carabinieri ed i Veterinari hanno potuto accertare come gli animali fossero allevati e tenuti in condizioni non compatibili con le proprie caratteristiche etologiche.
Nello specifico gli operanti hanno rilevato come gli animali fossero costretti a stabulare in consistenti liquami, senza acqua, con mangimi contaminati.

Gli animali, di cui molti vitellini legati, sono stati inoltre riscontrati affetti da varie problematiche sanitarie e la mancanza dei requisiti minimi per la gestione degli stessi, con evidente sofferenza del bestiame e compromissione della salute degli animali.

Nella stessa azienda sono state trovate, poco distante dalle stalle, due carcasse di vitelli bufalini non smaltiti ed una discarica abusiva di rifiuti speciali pericolosi, nonché lo scarico nel canale attiguo all’azienda dei liquami e reflui prodotti dall’azienda.

Per tutti questi motivi l’azienda ed i 117 animali sono stati posti sotto sequestro. La titolare è stata denunciata per maltrattamento di animali, scarico non autorizzato di acque reflue industriali e attività di gestione di rifiuti non autorizzata.

Continua a leggere

SEGUI SU Facebook

I più letti