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Latina

APRILIA, CAMPOVERDE: SOLIDARIETA' ALLA XXVII EDIZIONE DELLA MOSTRA AGRICOLA

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Redazione

Non solo vetrina commerciale e promozione del territorio, ma anche tanta solidarietà alla XXVII edizione della Mostra Agricola Campoverde, la Fiera nazionale dell’agricoltura partita venerdì scorso e che chiuderà il 1 maggio. La Tre M, società organizzatrice della Fiera, ospita infatti la Fondazione Come Noi, che promuove iniziative volte a contrastare la crescita e la diffusione di vecchie e nuove povertà. Con la collaborazione delle reti di solidarietà sociale della Comunità locale, Come Noi sta promuovendo attività di raccolta fondi per la realizzazione del progetto “Una Mensa per i poveri”: attualmente stiamo ricercando un sito idoneo alla realizzazione del Progetto. Anche l’Avis è in Fiera per promuovere, specialmente nei bambini, l’importanza del sangue come mezzo di trasporto delle sostanze a tutto il corpo, la necessità di una corretta alimentazione e soprattutto l’importanza del dono del sangue.
Ospitata in Fiera anche l’Associazione Amici di Birillo, attiva ormai da diverso tempo sul territorio, che ha l’obiettivo di sensibilizzare i visitatori alle adozioni dei cuccioli e dei cani di taglia piccola, oltre a promuovere la sterilizzazione dei cani, in collaborazione con la Asl ed il Comune di Aprilia. Amici di Birillo é composta da volontari che operano presso il canile di Aprilia. Oggi la Mostra Agricola Campoverde ha avuto un importante afflusso di visitatori: è per il primo maggio che si attende il picco massimo di presenze. La giornata di domani sarà dedicata agli spettacoli dei butteri e all’addestramento cinofilo, ma non solo. La particolarità del lunedì riguarda l’aspetto economico della Fiera: nei giorni di minore afflusso di visitatori si consumano infatti maggiori affari. I frequentatori del fine settimana o dei giorni di festa vengono a trascorrere del tempo in Fiera, mentre coloro che scelgono il giorno infrasettimanale per visitare la Mostra Agricola lo fanno per ragioni di natura economica: vogliono acquistare e fare affari, approfittando dei prezzi scontati riservati di solito in Fiera e di minore “calca”.
 
PROGRAMMA
 
Lunedì 30 Aprile
APERTURA MOSTRA ORE 9.00
Ore 10.00 Scuola Cinofila Popovici: “regole di base per una buona convivenza”
Ore 10.30 1° GO Gimkana Western
Ore 11.30 Presentazione e Vestizione del cavallo maremmano e prova di lavoro a cura dell’ “Associazione Butteri delle Paludi Pontine”.
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Ore 11.30 Scuola Cinofila Popovici: “Io e il mio cane siamo degli ottimi cittadini”
Ore 12.30 Scuola Cinofila Popovici: Il mio cane un disciplinato custode e difensore della famiglia
 
Ore 14.30 Dimostrazione di Cuttle Penning
Ore 16.00 Scuola Cinofila Popovici: “Io e il mio cane siamo degli ottimi cittadini”
 
Ore 16.30 Dimostrazione lavoro in piano cavallo maremmano – Gioco della rosa – Girotondo del buttero
Ore 17.00 Scuola Cinofila Popovici: “Allineamento e schieramento cinofilo”
Ore 18.00 Scuola Cinofila Popovici: Il mio cane un disciplinato custode e difensore della famiglia
Ore 19.30 Scuola Cinofila Popovici: “Il mio cane è un magico compagno di vita”
 
 
La Fiera si estende su circa 20 ettari, di cui 16 destinati a parcheggio e 4 ad area espositiva. 360 gli stand a disposizione degli espositori, gran parte legati al mondo dell'agricoltura, della floricoltura e dell'enogastronomia.
Tra le novità del 2012: la Fabbrica del Cioccolato, con il processo di trasformazione del cacao e degustazioni; il Salone del Miele ed il processo di smielatura; il Salone del Pane, che sfornerà forme di pane ad ogni ora, le cantine locali ed i prodotti tipici da tutta Italia.
 

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Cronaca

Roma e Latina, traffico di droga: sequestro beni da 4,5 milioni a capi organizzazione

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Maxi sequestro di beni da circa 4,5 milioni di euro tra Roma e Latina. Ad eseguire il provvedimento di sequestro finalizzato alla confisca i poliziotti della Divisione Anticrimine della Questura di Roma. Interessati beni e assetti societari, tra cui immobili e società riconducibili ai tre capi di un’associazione dedita al traffico di droga recentemente arrestati nell’ambito di un’operazione della Squadra Mobile coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Roma. Sulla base di accertamenti svolti dalla Divisione Anticrimine di Roma sarebbe emerso che dall’attività illecita avrebbero accumulato ingenti proventi reinvestendoli in parte in società di sale scommesse a Pomezia e Ardea e in una rivendita di veicoli a Roma, e, in parte, nell’acquisizione di proprietà mobiliari, immobiliari e in polizze assicurative. Tra i beni interessati dal sequestro disposto dal Tribunale di Roma – Sezione delle Misure di Prevenzione di Roma – 4 compagini societarie e 4 immobili, tra cui una villa di notevoli dimensioni con piscina.

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Cronaca

Cisterna di Latina, duplice omicidio: lei si è salvata scappando dalla finestra

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Desyrée Amato, la 22enne sopravvissuta ieri alla furia dell’ex fidanzato che a Cisterna di Latina ha ucciso la sorella e la madre della giovane (49 e 19 anni), è riuscita a salvarsi fuggendo dalla finestra del bagno dove si era rifugiata. Cristian Sodano, finanziere di 27 anni, dopo aver sparato alle due donne con l’arma d’ordinanza ha seguito la ragazza in bagno e ha sfondato la porta a calci. Lei è riuscita a scappare dalla finestra e a nascondersi in una legnaia in giardino, poi ha raggiunto la strada dov’è stata trovata in stato di choc. Nel pomeriggio di ieri l’uomo – originario di Minturno ma in servizio nel reparto navale di Ostia – è arrivato nella casa delle tre donne, nel quartiere San Valentino. Al culmine di un litigio ha aperto il fuoco. Alcuni quotidiani scrivono che l’uomo aveva dormito in quella casa soltanto la notte prima del duplice omicidio, nonostante la rottura sentimentale. “Ho litigato e poi ho sparato”, ha detti ai poliziotti che l’hanno arrestato.

Nei confronti di Sodano la procura di Latina ha emesso un decreto di fermo di indiziato di delitto, scattato dopo le indagini della Squadra Mobile e l’interrogatorio davanti al pm di turno, durante il quale l’uomo ha confessato la sua responsabilità, confermando quanto già dichiarato in prima battuta agli agenti intervenuti sul posto. Al termine degli atti di rito, è stato portato in carcere in attesa della convalida.

Secondo quanto si apprende Cristian Sodano, questo il nome dell’uomo, avrebbe ucciso Nicoletta Zomparelli e Reneé Amato dopo che queste erano probabilmente intervenute per difendere la sua ex fidanzata, Desyrée Amato. Il 27enne è stato rintracciato e portato in Questura dagli agenti della squadra mobile nel quartiere Q4 mentre stava cercando di raggiungere casa, nei pressi dell’abitazione di un parente. 

Di Reneé Amato e della sorella Desyreé si sa che avevano la passione per il ballo, come emerge dalle immagini sui loro profili social: la giovane uccisa aveva anche vinto qualche premio. La madre Nicoletta Zomparelli lavorava in un’agenzia immobiliare. 

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Cronaca

Pontinia, maltrattamenti di animali: chiusa azienda zootecnica

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La titolare è stata denunciata per maltrattamento di animali, scarico non autorizzato di acque reflue industriali e attività di gestione di rifiuti non autorizzata

Nella giornata di ieri, i Carabinieri della Stazione di Pontinia, unitamente alle componenti specializzate del Gruppo Carabinieri Forestali di Latina, del Nucleo Antisofisticazione e Sanità di Latina e con il supporto del Servizio Veterinario dell’A.S.L. di Latina, hanno effettuato un controllo presso un’azienda zootecnica di Pontinia operante nell’allevamento di bufale.
Durante l’ispezione i Carabinieri ed i Veterinari hanno potuto accertare come gli animali fossero allevati e tenuti in condizioni non compatibili con le proprie caratteristiche etologiche.
Nello specifico gli operanti hanno rilevato come gli animali fossero costretti a stabulare in consistenti liquami, senza acqua, con mangimi contaminati.

Gli animali, di cui molti vitellini legati, sono stati inoltre riscontrati affetti da varie problematiche sanitarie e la mancanza dei requisiti minimi per la gestione degli stessi, con evidente sofferenza del bestiame e compromissione della salute degli animali.

Nella stessa azienda sono state trovate, poco distante dalle stalle, due carcasse di vitelli bufalini non smaltiti ed una discarica abusiva di rifiuti speciali pericolosi, nonché lo scarico nel canale attiguo all’azienda dei liquami e reflui prodotti dall’azienda.

Per tutti questi motivi l’azienda ed i 117 animali sono stati posti sotto sequestro. La titolare è stata denunciata per maltrattamento di animali, scarico non autorizzato di acque reflue industriali e attività di gestione di rifiuti non autorizzata.

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