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Latina

APRILIA BILANCIO PREVISIONE: PIU' SOLDI PER SERVIZI SOCIALI E OPERE PUBBLICHE

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Tempo di lettura 2 minuti Rispetto a un bilancio di 98 milioni e 401 mila euro, l'amministrazione ne destina dieci milioni e 536 mila euro per i servizi sociali

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Redazione

Aprilia (LT) – L’Amministrazione Comunale, con deliberazione di Giunta n. 153 del 22 maggio 2014, ha approvato la proposta del bilancio di previsione per l’anno in corso. Il documento finanziario, elaborato dagli uffici comunali di competenza, sarà discusso nelle Commissioni Consiliari e successivamente in Consiglio Comunale per la definitiva approvazione ed adozione.

Il bilancio annuale, a fronte di una nuova diminuzione prevista in entrata per quel che riguarda il Fondo di Solidarietà Comunale (le rimesse dello Stato ai Comuni), mantiene inalterati ed anzi incrementa i fondi per l’erogazione di servizi sociali e per opere pubbliche, tecnologiche e manutentive.

Rispetto ad un bilancio di complessivi 98 milioni e 401 mila euro, infatti, l’Amministrazione ne destina dieci milioni e 536 mila per i servizi sociali, pari al 10,08% dell’intera manovra finanziaria. Nello specifico delle azioni di contrasto al disagio e alla povertà, l’esecutivo sceglie di aumentare ancora il capitolo di spese istituito soltanto all’anno scorso.

Per le opere pubbliche l’Amministrazione stanzia 8 milioni e 191 mila euro, pari a circa l’8% dell’intero bilancio comunale, mentre per i servizi tecnologici il fondo è pari a 5 milioni e 60 mila euro (circa il 5% del bilancio). Gli interventi pubblici sono distribuiti nelle scuole, nel tessuto urbano e nelle periferie di Aprilia. 700 mila euro complessivi sono stanziati per la manutenzione degli edifici scolastici, ulteriori 676 mila euro per la ristrutturazione della scuola Deledda, 900 mila euro per la viabilità a servizio del parcheggio ferroviario di Campoleone, un milione di euro per il depuratore di Campoverde, 135 mila euro per il completamento della rete di pubblica illuminazione in via Cogna, 120 mila per il museo della civiltà contadina che sorgerà nell’edificio di Via Carano prima adibito a scuola, 80 mila euro per la rotatoria da realizzarsi tra le Vie Tiberio e Aldo Moro, 100 mila euro per la realizzazione di nuovi passaggi pedonali rialzati, 150 mila euro per la manutenzione del cimitero, 180 mila euro per la realizzazione di marciapiedi e pubblica illuminazione in località Casalazzara.

Quanto all’impegno per la riqualificazione igienico-sanitaria delle periferie, il bilancio prevede un impegno di spesa di 450 mila per il depuratore di Genio Civile, un milione per i primi tre stralci di intervento per la rete fognante secondaria Cogna, 340 mila per il completamento della rete fognante secondaria a Fossignano, un milione e 150 mila euro per i primi tre stralci di realizzazione della rete fognante secondaria a Casalazzara, 300 mila euro per il primo stralcio di realizzazione della rete fognante in località Sacida.

Cronaca

Roma e Latina, traffico di droga: sequestro beni da 4,5 milioni a capi organizzazione

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Maxi sequestro di beni da circa 4,5 milioni di euro tra Roma e Latina. Ad eseguire il provvedimento di sequestro finalizzato alla confisca i poliziotti della Divisione Anticrimine della Questura di Roma. Interessati beni e assetti societari, tra cui immobili e società riconducibili ai tre capi di un’associazione dedita al traffico di droga recentemente arrestati nell’ambito di un’operazione della Squadra Mobile coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Roma. Sulla base di accertamenti svolti dalla Divisione Anticrimine di Roma sarebbe emerso che dall’attività illecita avrebbero accumulato ingenti proventi reinvestendoli in parte in società di sale scommesse a Pomezia e Ardea e in una rivendita di veicoli a Roma, e, in parte, nell’acquisizione di proprietà mobiliari, immobiliari e in polizze assicurative. Tra i beni interessati dal sequestro disposto dal Tribunale di Roma – Sezione delle Misure di Prevenzione di Roma – 4 compagini societarie e 4 immobili, tra cui una villa di notevoli dimensioni con piscina.

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Cronaca

Cisterna di Latina, duplice omicidio: lei si è salvata scappando dalla finestra

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Desyrée Amato, la 22enne sopravvissuta ieri alla furia dell’ex fidanzato che a Cisterna di Latina ha ucciso la sorella e la madre della giovane (49 e 19 anni), è riuscita a salvarsi fuggendo dalla finestra del bagno dove si era rifugiata. Cristian Sodano, finanziere di 27 anni, dopo aver sparato alle due donne con l’arma d’ordinanza ha seguito la ragazza in bagno e ha sfondato la porta a calci. Lei è riuscita a scappare dalla finestra e a nascondersi in una legnaia in giardino, poi ha raggiunto la strada dov’è stata trovata in stato di choc. Nel pomeriggio di ieri l’uomo – originario di Minturno ma in servizio nel reparto navale di Ostia – è arrivato nella casa delle tre donne, nel quartiere San Valentino. Al culmine di un litigio ha aperto il fuoco. Alcuni quotidiani scrivono che l’uomo aveva dormito in quella casa soltanto la notte prima del duplice omicidio, nonostante la rottura sentimentale. “Ho litigato e poi ho sparato”, ha detti ai poliziotti che l’hanno arrestato.

Nei confronti di Sodano la procura di Latina ha emesso un decreto di fermo di indiziato di delitto, scattato dopo le indagini della Squadra Mobile e l’interrogatorio davanti al pm di turno, durante il quale l’uomo ha confessato la sua responsabilità, confermando quanto già dichiarato in prima battuta agli agenti intervenuti sul posto. Al termine degli atti di rito, è stato portato in carcere in attesa della convalida.

Secondo quanto si apprende Cristian Sodano, questo il nome dell’uomo, avrebbe ucciso Nicoletta Zomparelli e Reneé Amato dopo che queste erano probabilmente intervenute per difendere la sua ex fidanzata, Desyrée Amato. Il 27enne è stato rintracciato e portato in Questura dagli agenti della squadra mobile nel quartiere Q4 mentre stava cercando di raggiungere casa, nei pressi dell’abitazione di un parente. 

Di Reneé Amato e della sorella Desyreé si sa che avevano la passione per il ballo, come emerge dalle immagini sui loro profili social: la giovane uccisa aveva anche vinto qualche premio. La madre Nicoletta Zomparelli lavorava in un’agenzia immobiliare. 

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Cronaca

Pontinia, maltrattamenti di animali: chiusa azienda zootecnica

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La titolare è stata denunciata per maltrattamento di animali, scarico non autorizzato di acque reflue industriali e attività di gestione di rifiuti non autorizzata

Nella giornata di ieri, i Carabinieri della Stazione di Pontinia, unitamente alle componenti specializzate del Gruppo Carabinieri Forestali di Latina, del Nucleo Antisofisticazione e Sanità di Latina e con il supporto del Servizio Veterinario dell’A.S.L. di Latina, hanno effettuato un controllo presso un’azienda zootecnica di Pontinia operante nell’allevamento di bufale.
Durante l’ispezione i Carabinieri ed i Veterinari hanno potuto accertare come gli animali fossero allevati e tenuti in condizioni non compatibili con le proprie caratteristiche etologiche.
Nello specifico gli operanti hanno rilevato come gli animali fossero costretti a stabulare in consistenti liquami, senza acqua, con mangimi contaminati.

Gli animali, di cui molti vitellini legati, sono stati inoltre riscontrati affetti da varie problematiche sanitarie e la mancanza dei requisiti minimi per la gestione degli stessi, con evidente sofferenza del bestiame e compromissione della salute degli animali.

Nella stessa azienda sono state trovate, poco distante dalle stalle, due carcasse di vitelli bufalini non smaltiti ed una discarica abusiva di rifiuti speciali pericolosi, nonché lo scarico nel canale attiguo all’azienda dei liquami e reflui prodotti dall’azienda.

Per tutti questi motivi l’azienda ed i 117 animali sono stati posti sotto sequestro. La titolare è stata denunciata per maltrattamento di animali, scarico non autorizzato di acque reflue industriali e attività di gestione di rifiuti non autorizzata.

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