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APRILIA: AMBIENTE, FINANZA E ORDINE PUBBLICO…APPROVATI PUNTI IN COMUNE

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Tempo di lettura 3 minuti In avvio di seduta sono state discusse ed approvate all’unanimità tre mozioni presentate dall’opposizione.

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Redazione

Aprilia (Latina) – Si sono protratti oltre la mezzanotte di ieri i lavori del Consiglio Comunale convocato dal Presidente Bruno Di Marcantonio alle 15.30 in seduta pubblica in aula consiliare. Al termine della seduta sono stati approvati tutti i punti all’ordine del giorno e le mozioni presentate.

In avvio di seduta sono state discusse ed approvate all’unanimità tre mozioni presentate dall’opposizione.

Per quella sui miasmi diffusi nei quartieri in cui operano le aziende che si occupano di trattamento dei rifiuti, il Consiglio Comunale ha assunto impegni precisi di vigilanza per la tutela della salute dei cittadini in particolar modo per quelli ivi residenti.

Per quella sulla violenza contro le donne, il Consiglio Comunale ha impegnato il Sindaco e La Giunta a costituire una apposita consulta, alla previsione di un sostegno economico per le donne che in stato di indigenza subiscono violenza, nonché all’eventuale costituzione di parte civile nei procedimenti penali che vedono la donna vittima di violenze. L’amministrazione, inoltre, dovrà porre in essere ogni utile azione finalizzata alla prevenzione e al contrasto di questo indegno fenomeno per una società civile.

Nell’occasione, l’Assessore ai Servizi Sociali Eva Torselli, ha fatto rilevare come dal primo dicembre sarà attivo uno sportello dedicato proprio all’assistenza alle donne vittime di atti di violenza, che opererà anche in reperibilità.

Infine, la mozione di solidarietà per la Sardegna colpita in queste ore da una violenta alluvione che ha causato vittime e ingenti danni, con la quale il Consiglio Comunale si è impegnato a devolvere al Comune di Olbia il gettone di presenza che spetta ai singoli Consiglieri per la stessa seduta, in aggiunta all’importo che il Sindaco e ogni singolo Assessore vorrà liberamente devolvere all’atto del percepimento della prossima indennità di carica.

Successivamente, al primo punto all’ordine del giorno è stato discusso il documento di solidarietà e vicinanza nei riguardi di pubblici amministratori e dirigenti comunali colpiti da atti criminosi. L’atto richiama la precedente deliberazione sull’ordine pubblico e la sicurezza votato all’unanimità dal Consiglio Comunale lo scorso 12 settembre, e scaturisce dall’episodio che ha colpito il Consigliere Comunale Pasquale De Maio, violentemente aggredito nei pressi della sede municipale di Piazza dei Bersaglieri da un malvivente rimasto ignoto.
In seguito, con scadenza di legge fissata al 30 novembre, il Consiglio Comunale ha discusso e approvato l’assestamento di bilancio. In esso vi sono garantiti stanziamenti ulteriori relativamente alla manutenzione scolastica, all’implemento della videosorveglianza sul territorio e alla copertura dei costi per il rifacimento e la messa in sicurezza di Via Campoleone Scalo. Il Sindaco Antonio Terra e l’Assessore alle Finanze Antonio Pio Chiusolo hanno espresso un giudizio positivo rispetto all’andamento finanziario dell’anno in corso, durante il quale si stanno concentrando gli obiettivi economici fissati a giugno in sede di approvazione del bilancio preventivo. «E’ oggi particolarmente importane – ha detto il Sindaco Terra – prestare attenzione ad ogni dettaglio nella redazione del bilancio che inevitabilmente risente soprattutto delle incertezze normative del Governo centrale in materia fiscale. Per questo, la nostra manovra finanziaria è costantemente monitorata nel corso dell’anno dai nostri uffici e dal Collegio dei Revisori dei Conti. Non dimentichiamo che in questi anni abbiamo affrontato l’ingente stato debitorio maturato dell’ente e pagato oltre cinque milioni di euro. Abbiamo la volontà e la ferma convinzione di dover chiudere il consuntivo con un segno in attivo, nonostante le grosse difficoltà dovute anche dalle centellinate rimesse dello Stato che rappresentano un capitolo fondamentale del bilancio dei Comuni. La crisi politica del Parlamento si è abbattuta sui Comuni come un bumerang senza controllo e i Sindaci con a capo la stessa Anci hanno già condiviso simili preoccupazioni».

All’ultimo punto all’ordine del giorno, il Consiglio Comunale ha approvato il Piano di Azione per l’Energia Sostenibile (Paes), atto consequenziale all’adesione al Patto dei Sindaci per la riduzione sul territorio della Comunità Europea delle emissioni di Co2 da parte dei Comuni.

 

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Cronaca

Roma e Latina, traffico di droga: sequestro beni da 4,5 milioni a capi organizzazione

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Maxi sequestro di beni da circa 4,5 milioni di euro tra Roma e Latina. Ad eseguire il provvedimento di sequestro finalizzato alla confisca i poliziotti della Divisione Anticrimine della Questura di Roma. Interessati beni e assetti societari, tra cui immobili e società riconducibili ai tre capi di un’associazione dedita al traffico di droga recentemente arrestati nell’ambito di un’operazione della Squadra Mobile coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Roma. Sulla base di accertamenti svolti dalla Divisione Anticrimine di Roma sarebbe emerso che dall’attività illecita avrebbero accumulato ingenti proventi reinvestendoli in parte in società di sale scommesse a Pomezia e Ardea e in una rivendita di veicoli a Roma, e, in parte, nell’acquisizione di proprietà mobiliari, immobiliari e in polizze assicurative. Tra i beni interessati dal sequestro disposto dal Tribunale di Roma – Sezione delle Misure di Prevenzione di Roma – 4 compagini societarie e 4 immobili, tra cui una villa di notevoli dimensioni con piscina.

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Cronaca

Cisterna di Latina, duplice omicidio: lei si è salvata scappando dalla finestra

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Desyrée Amato, la 22enne sopravvissuta ieri alla furia dell’ex fidanzato che a Cisterna di Latina ha ucciso la sorella e la madre della giovane (49 e 19 anni), è riuscita a salvarsi fuggendo dalla finestra del bagno dove si era rifugiata. Cristian Sodano, finanziere di 27 anni, dopo aver sparato alle due donne con l’arma d’ordinanza ha seguito la ragazza in bagno e ha sfondato la porta a calci. Lei è riuscita a scappare dalla finestra e a nascondersi in una legnaia in giardino, poi ha raggiunto la strada dov’è stata trovata in stato di choc. Nel pomeriggio di ieri l’uomo – originario di Minturno ma in servizio nel reparto navale di Ostia – è arrivato nella casa delle tre donne, nel quartiere San Valentino. Al culmine di un litigio ha aperto il fuoco. Alcuni quotidiani scrivono che l’uomo aveva dormito in quella casa soltanto la notte prima del duplice omicidio, nonostante la rottura sentimentale. “Ho litigato e poi ho sparato”, ha detti ai poliziotti che l’hanno arrestato.

Nei confronti di Sodano la procura di Latina ha emesso un decreto di fermo di indiziato di delitto, scattato dopo le indagini della Squadra Mobile e l’interrogatorio davanti al pm di turno, durante il quale l’uomo ha confessato la sua responsabilità, confermando quanto già dichiarato in prima battuta agli agenti intervenuti sul posto. Al termine degli atti di rito, è stato portato in carcere in attesa della convalida.

Secondo quanto si apprende Cristian Sodano, questo il nome dell’uomo, avrebbe ucciso Nicoletta Zomparelli e Reneé Amato dopo che queste erano probabilmente intervenute per difendere la sua ex fidanzata, Desyrée Amato. Il 27enne è stato rintracciato e portato in Questura dagli agenti della squadra mobile nel quartiere Q4 mentre stava cercando di raggiungere casa, nei pressi dell’abitazione di un parente. 

Di Reneé Amato e della sorella Desyreé si sa che avevano la passione per il ballo, come emerge dalle immagini sui loro profili social: la giovane uccisa aveva anche vinto qualche premio. La madre Nicoletta Zomparelli lavorava in un’agenzia immobiliare. 

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Cronaca

Pontinia, maltrattamenti di animali: chiusa azienda zootecnica

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La titolare è stata denunciata per maltrattamento di animali, scarico non autorizzato di acque reflue industriali e attività di gestione di rifiuti non autorizzata

Nella giornata di ieri, i Carabinieri della Stazione di Pontinia, unitamente alle componenti specializzate del Gruppo Carabinieri Forestali di Latina, del Nucleo Antisofisticazione e Sanità di Latina e con il supporto del Servizio Veterinario dell’A.S.L. di Latina, hanno effettuato un controllo presso un’azienda zootecnica di Pontinia operante nell’allevamento di bufale.
Durante l’ispezione i Carabinieri ed i Veterinari hanno potuto accertare come gli animali fossero allevati e tenuti in condizioni non compatibili con le proprie caratteristiche etologiche.
Nello specifico gli operanti hanno rilevato come gli animali fossero costretti a stabulare in consistenti liquami, senza acqua, con mangimi contaminati.

Gli animali, di cui molti vitellini legati, sono stati inoltre riscontrati affetti da varie problematiche sanitarie e la mancanza dei requisiti minimi per la gestione degli stessi, con evidente sofferenza del bestiame e compromissione della salute degli animali.

Nella stessa azienda sono state trovate, poco distante dalle stalle, due carcasse di vitelli bufalini non smaltiti ed una discarica abusiva di rifiuti speciali pericolosi, nonché lo scarico nel canale attiguo all’azienda dei liquami e reflui prodotti dall’azienda.

Per tutti questi motivi l’azienda ed i 117 animali sono stati posti sotto sequestro. La titolare è stata denunciata per maltrattamento di animali, scarico non autorizzato di acque reflue industriali e attività di gestione di rifiuti non autorizzata.

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