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Apple lancia l'iPad da 9,7 pollici e la colorazione rossa per iPhone 7 e 7 Plus

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Tempo di lettura 6 minuti Il colosso di Cupertino ha annunciato anche "Clips", un'app per il montaggio di videografica

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di Francesco Pellegrino Lise


Importanti novità da Apple che rinnova ancora una volta i suoi prodotti, il colosso di Cupertino ha infatti aggiornato il suo store con un'edizione speciale dell'iPhone7, di colore rosso. I dispositivi in questione sono un'edizione speciale per il decennale della collaborazione con il fondo anti Aids, (RED), e fanno quindi parte della linea (PRODUCT)RED che ha già visto diversi modelli di iPod. Aggiornamento anche per l'iPad da 9.7", che scende di prezzo, 409 euro per la versione da 32 giga. Si chiama semplicemente "nuovo iPad" e sostituisce in listino l'iPAd Air 2, di cui mantiene tutte le specifiche, ma le migliora sul display, il 25% più luminoso dell'Air 2 secondo la casa, e nel chip principale, che in questa nuova versione si aggiorna all'A9. Apple ha anche annunciato per aprile la disponibilità di Clips, un'app dedicata al montaggio di videografica studiata per utenti di ogni fascia di abilità. Gli iPhone nella nuova tonalità saranno disponibili in tutto il mondo dal 24 aprile. Ma andiamo ad esaminere nello specifico queste novità:

 

Nuovo iPad

Apple ha aggiornato il modello di tablet più popolare, con un display Retina da 9,7" ancora più luminoso e prestazioni all’avanguardia nel settore a partire da €409. Progettato per offrire una portatilità e una facilità d’uso eccellenti, prestazioni straordinarie e una batteria che dura un’intera giornata, l’iPad è il tablet più diffuso al mondo e il principale dispositivo con funzioni di computer per milioni di clienti. Grazie a oltre 1,3 milioni di app sviluppate appositamente per l’iPad, i clienti possono fare ancora di più: imparare a programmare con Swift Playgrounds, leggere libri su uno schermo grande e brillante, aumentare la produttività grazie a Microsoft Office e utilizzare funzioni multitasking come Split Screen. iPad ha uno splendido e brillante display Retina con oltre 3,1 milioni di pixel per foto e video straordinari; lo schermo è racchiuso in un guscio unibody in alluminio al tempo stesso resistente e sottile, che pesa meno di 500 grammi, per una portatilità e una durata eccellenti. Il chip A9 progettato da Apple ha un’architettura a 64 bit di classe desktop e offre un’elaborazione e prestazioni grafiche ultraveloci per le app e i giochi; il tutto con l’autonomia di una giornata intera, che ormai i clienti si aspettano da un iPad. Le fotocamere frontale e posteriore offrono prestazioni straordinarie in condizioni di scarsa luminosità e la possibilità di registrare video HD, così sarà ancora più facile e divertente fare videochiamate con gli amici usando FaceTime e catturare ricordi indelebili sfruttando l’ampio display Retina come mirino. Grazie al wireless ultraveloce, l’iPad si connette in modo facile e incredibilmente rapido; il supporto per le bande LTE in tutto il mondo, permette ai clienti di restare connessi anche in viaggio. Apple SIM rende ancora più semplice attivare piani dati wireless direttamente dal dispositivo in più di 140 Paesi e aree geografiche. Grazie al Touch ID gli utenti iPad possono sbloccare il dispositivo in modo facile e sicuro, mantenere private le loro informazioni personali nelle app e approvare acquisti su App Store, iTunes Store e iBooks Store. E con Apple Pay sull’iPad, pagare beni e servizi direttamente dalle app o sui siti web in Safari è più semplice che mai. iPad include iOS 10, che offre modi ancora più espressivi e animati di comunicare in Messaggi, nuove funzioni per sfruttare Siri con le app preferite, versioni splendidamente riprogettate delle app Mappe, Foto, Apple Music e News, e la nuova app Casa, per gestire in modo semplice e sicuro i dispositivi di domotica in un unico posto. E gli utenti potranno fare ancora di più grazie alle funzioni multitasking come Slide Over, Split View e Picture-in-Picture.

 

Prezzi e disponibilità


• iPad è disponibile in argento, oro e grigio siderale a partire da €409 per il modello Wi-Fi da 32GB e da €569 per il modello Wi-Fi + Cellular da 32GB su Apple.com e presso gli Apple Store. Maggiori informazioni disponibili su apple.com/ipad.
• iPad potrà essere ordinato a partire da venerdì 24 marzo su Apple.com; le consegne inizieranno la prossima settimana, così come la disponibilità negli Apple Store, alcuni operatori e Rivenditori Autorizzati Apple (i prezzi potrebbero variare) negli Stati Uniti e in oltre 20 Paesi e aree geografiche, fra cui Australia, Canada, Cina, Francia, Germania, Giappone, Hong Kong, Italia, Olanda, Regno Unito, Spagna, Svezia, Svizzera. Ad aprile seguiranno Danimarca, India, Messico, Norvegia, Russia, Turchia e altri Paesi e aree geografiche. A maggio seguiranno Brasile, Taiwan e altri Paesi e aree geografiche.
• Le Smart Cover in poliuretano per iPad sono disponibili a €45 in antracite, bianco, blu notte, rosa sabbia e (RED) su Apple.com e presso gli Apple Store.
• iPad mini 4, disponibile in argento, oro e grigio siderale, offre ora una capacità superiore allo stesso prezzo a partire da €489 per il modello Wi-Fi da 128GB e da €639 per il modello Wi-Fi + Cellular da 128GB su Apple.com e presso gli Apple Store.
• I clienti che acquistano iPad da Apple potranno usufruire del servizio di Setup personale gratuito, all’Apple Store o online, che li aiuterà a personalizzare il loro nuovo dispositivo configurando l’email, mostrando loro nuove app dall’App Store e tanto altro.
• Chiunque desideri imparare le basi o scoprire di più sul loro nuovo iPad possono iscriversi a un workshop gratuito presso qualsiasi Apple Store.

 

iPhone Red

Apple ha annunciato inoltre iPhone 7 e iPhone 7 Plus (PRODUCT)RED Special Edition con una meravigliosa finitura in alluminio di colore rosso, per celebrare gli oltre 10 anni di collaborazione fra Apple e (RED). I clienti avranno così un nuovo modo di contribuire al Fondo globale e aiutare il mondo a raggiungere l’obiettivo di una generazione libera dall’AIDS. Sarà possibile ordinare l’edizione speciale di iPhone (PRODUCT)RED online in tutto il mondo e negli store a partire da venerdì 24 marzo. iPhone 7 e iPhone 7 Plus sono gli iPhone migliori e più evoluti di sempre, ricchi di innovazioni esclusive che ne migliorano l’uso quotidiano sotto ogni aspetto. Entrambi i modelli sono dotati della fotocamera più popolare al mondo, con sistemi in grado di scattare foto e girare video incredibili di giorno e di notte, prestazioni e potenza superiori con la miglior autonomia di sempre su un iPhone, altoparlanti stereo dal suono coinvolgente e un’ampia gamma cromatica dalla fotocamera al display, in un design resistente all’acqua e alla polvere. iPhone include iOS 10, che offre modi ancora più espressivi e animati di comunicare in Messaggi, nuove funzioni per sfruttare Siri con le app preferite, splendide versioni riprogettate delle app Mappe, Foto, Apple Music e News, e l’app Casa, per gestire in modo semplice e sicuro i dispositivi di domotica in un unico posto. L’importante lavoro di (RED) garantisce l’accesso a programmi di prevenzione per HIV/AIDS nell’Africa subsahariana, dove si trovano oltre due terzi della popolazione mondiale positiva all’HIV. Il denaro raccolto da (RED) viene interamente devoluto al Fondo globale per la lotta all’AIDS per programmi che offrono test, consulenza, farmaci e prevenzione, con lo specifico obiettivo di impedire la trasmissione dell’HIV dalla madre ai loro bambini. Dalla sua creazione nel 2006, (RED) ha raccolto più di 465 milioni di dollari destinati al Fondo globale, di cui oltre 130 milioni devoluti da Apple.

 

Prezzi e disponibilità


• iPhone 7 e iPhone 7 Plus (PRODUCT)RED Special Edition saranno disponibili nei modelli da 128GB e 256GB a partire da €909 su Apple.com, presso gli Apple Store, i Rivenditori Autorizzati Apple e alcuni operatori (i prezzi potrebbero variare). iPhone (PRODUCT)RED in edizione speciale con finitura rossa si aggiunge agli altri colori disponibili per iPhone 7: Jet Black, nero, argento, oro e oro rosa.
• Entrambi i modelli in edizione speciale saranno disponibili in tutto il mondo a partire da venerdì 24 marzo; le consegne inizieranno entro la fine di marzo negli Stati Uniti e in oltre 40 Paesi e aree geografiche, fra cui Australia, Belgio, Canada, Cina, Corea del Sud, Emirati Arabi Uniti, Francia, Germania, Giappone, Hong Kong, Italia, Messico, Nuova Zelanda, Olanda, Regno Unito, Russia, Singapore, Spagna, Svezia, Svizzera, Taiwan e Thailandia. Ad aprile seguiranno Brasile, Cile, Colombia, India, Turchia e altri Paesi.‪
• Il modello iPhone in edizione speciale si aggiunge all’attuale offerta (PRODUCT)RED, disponibile per l’acquisto tutto l’anno, che include l’intera famiglia di prodotti iPod, le cuffie on-ear wireless Beats Solo 3, l’altoparlante portatile Beats Pill+, lo Smart Battery Case per iPhone 7 e una gamma di accessori per iPhone, iPad e Apple Watch.
• iPhone SE, il telefono più potente con display da 4", sarà disponibile a partire da venerdì 24 marzo nei modelli da 32GB e 128GB, con capacità doppia rispetto a quella attuale e in sostituzione dei modelli da 16GB e 64GB, sempre a partire da €509 su Apple.com e presso gli Apple Store.
• Le custodie in silicone progettate da Apple per iPhone 7 e iPhone 7 Plus nei nuovi colori azzurro, camelia e grigio pomice e le custodie in pelle nei nuovi colori grigio talpa, blu zaffiro e lampone saranno disponibili a partire da €39 su Apple.com e presso gli Apple Store.
• Con la permuta iPhone, i clienti potranno ottenere un credito dalla permuta del loro smartphone idoneo e utilizzarlo per l’acquisto di un nuovo iPhone.
• I clienti che acquistano iPhone 7 o iPhone 7 Plus (PRODUCT)RED Special Edition oppure iPhone SE da Apple potranno usufruire del servizio di Setup personale gratuito, all’Apple Store o online, che li aiuterà a personalizzare il loro nuovo dispositivo configurando l’email, mostrando loro nuove app dall’App Store e tanto altro.
• Gli utenti che desiderano imparare le basi o scoprire di più sul loro nuovo iPhone possono iscriversi a un workshop gratuito all’Apple Store.

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Nobody Wants to Die, il videogame thriller in salsa cyberpunk

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Nobody Wants to Die, titolo sviluppato da Critical Hit Games disponibile su Pc, Xbox e PlayStation, è un’avventura di stampo noir ambientata nella città di New York del 2329. Protagonista dell’avventura è il detective James Karra che si trova a dover indagare su una serie di misteriosi omicidi. Il poliziotto però non è solo, ma dovrà affrontare le indagini assieme alla giovane collega Sara Kai, suo braccio destro nonché personaggio fondamentale nel corso della storia. Fin dai primi passi mossi in questo thriller decisamente molto curato per quanto riguarda l’aspetto grafico, siamo rimasti affascinati dall’atmosfera da detective story in stile Blade Runner, dove però il focus devia totalmente dalle dinamiche di combattimento che ci si aspetterebbe. Nel corso di tutta la durata di Nobody Wants to Die, infatti, non si incontrerà alcuna sequenza di combattimento. Un vero peccato perché a nostro avviso qualche sparatoria avrebbe sicuramente messo più pepe al tutto. Come si può intuire, quindi, i cardini della produzione sono racchiusi tutti in tre elementi: storia, personaggi e ambientazione. A livello narrativo l’avventura ha inizio con il detective James Karra che torna a lavorare in polizia dopo un recente incidente in seguito al quale sembra aver avuto delle conseguenze sulla sua salute psichica. Proprio nel suo giorno di riposo viene incaricato dal suo capo di indagare sul presunto suicidio di uno degli uomini più ricchi di New York, Edward Green. L’uomo si accorgerà ben presto però che il caso affidatogli non è quel che sembra e, in compagnia della sua collega, Sarah, si troverà invischiato in un intrigo politico estremamente pericoloso e complesso.

Fra livelli che si sviluppano in verticale man mano che aumenta il tenore di vita dei cittadini, auto volanti che affollano i cieli ed enormi insegne luminose a fendere l’oscura decadenza di una metropoli in cui piove sempre o quasi, l’ambientazione di Nobody Wants to Die si ispira in maniera palese a Blade Runner ed è ovviamente un peccato che la si possa solo ammirare da lontano. Sono presenti infatti sequenze in cui il protagonista si ritrova a contemplare il profilo della sua New York e il traffico che scorre fra i palazzi, magari mentre si affaccia dallo sportello aperto della sua stessa auto volante. Tuttavia, una volta messo in moto il veicolo, l’atto di viaggiare verso una qualsiasi destinazione viene rappresentato in maniera automatica, senza la possibilità di pilotare il mezzo. Di fatto i momenti in cui viene concesso di esplorare lo scenario sono pochi e limitati, a dimostrazione di come il contorno scenografico dell’avventura sia appunto questo: un semplice sfondo, pensato per arricchire e contestualizzare un gameplay che di fatto si limita all’analisi delle scene del crimine o ai puzzle che concludono un’indagine andando a sommare i vari elementi. A livello di giocabilità, una volta giunti sulla scena del crimine si può azionare un dispositivo in grado di “riavvolgere il tempo” e rivelare elementi da approfondire e visualizzare, ricorrendo anche ad apparecchi come la fotocamera, la lampada UV e il visore a raggi X per ricostruire di volta in volta ciò che è accaduto e chi ha fatto cosa. Questa parte dell’esperienza è piacevole e molto ben coreografata, ma come detto risulta parecchio guidata. L’interfaccia del gioco, infatti, dispensa suggerimenti in continuazione, al punto che la modalità di visualizzazione teoricamente deputata a fornire dei consigli si rivela inutile. Viene detto fino a dove far scorrere il tempo, che strumento utilizzare e quando, rendendo futile persino la ruota di selezione dei dispositivi; e così anche il gameplay stesso di Nobody Wants to Die si rivela semplicemente funzionale alla narrazione e nient’altro.

L’ambientazione oscura scelta dal team polacco è di certo la componente meglio riuscita dell’intera produzione perché, al netto delle sue evidentissime ispirazioni, riesce a far emergere una discreta personalità all’interno delle suggestioni cyberpunk grazie ad un retro-futurismo datato ma efficace: l’impatto scenografico prestato da Blade Runner è qui mescolato ad un’estetica anni Quaranta, generando una dose di malinconia mista a tristezza nell’osservare auto volanti e dal design antiquato sfrecciare tra le piogge acide di una notte perenne. La colonna sonora doom jazz accompagna le elucubrazioni di un protagonista costretto a vivere per sempre nonostante la mancanza di stimoli reali, tratteggiando i confini di un universo in cui l’immortalità non è un dono, ma una condanna a vivere con i propri rimorsi. L’Unreal Engine 5 è qui utilizzato per donare un elevato grado di dettaglio ad ambientazioni contenute e ben diverse tra di loro, con un preset “Qualità” che fa sfoggio di un ray tracing corposo e di un’illuminazione efficace, mentre quello “Prestazioni” – che mantiene stabilmente i 60 fps – smorza il colpo d’occhio facendo calare la definizione e riducendo i giochi di luce. Tirando le somme possiamo dire che questo Nobody Wants to Die è nel complesso un’avventura a base narrativa caratterizzata da un’affascinante ambientazione cyberpunk, che attinge a piene mani da alcune opere piuttosto celebri, come il già citato Blade Runner, per raccontare una storia interessante e coinvolgente, costruita interamente sui due protagonisti. È vero: il gameplay si limita all’analisi delle scene del crimine e gli sviluppatori non hanno osato sconfinare, infarcendo anzi le meccaniche investigative di suggerimenti contestuali che rendono l’esperienza parecchio guidata, ma non per questo meno piacevole. Se quello che si cerca è un titolo tranquillo, con un’ambientazione molto suggestiva e che sia privo di una componente action, allora Nobody Wants to Die è il titolo che fa per voi.

GIUDIZIO GLOBALE:

Grafica: 8,5
Sonoro: 8
Gameplay: 7
Longevità: 6,5

VOTO FINALE: 7,5

Francesco Pellegrino Lise

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Threads in forte ascesa, superati i 200 milioni di utenti

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Threads, l’ultimo nato fra i social di Meta, ha superato il traguardo dei 200 milioni di utenti. Lo ha affermato con un post online Adam Mosseri, capo di Instagram, sulla cui rete Threads si basa. L’annuncio arriva un giorno dopo che Mark Zuckerberg aveva dichiarato durante una call sugli utili di Meta, che l’app stava per raggiungere i 200 milioni di utenti. In passato, il fondatore di Facebook ha più volte ipotizzato che Threads mira a diventare un social da un miliardo di iscritti. “La mia speranza è che Threads possa ispirare idee che uniscano le persone e che questa straordinaria comunità continui a crescere. Grazie a tutti per aver investito il vostro tempo e fornito feedback che rendono questo posto migliore per tutti” ha scritto Mosseri dal suo profilo su Threads. Come concorrente di X, l’app deve ancora risolvere alcune lacune che la differenziano ancora dal colosso guidato da Elon Musk. Come scrive Engadget, la stessa Meta è conscia del fatto che l’algoritmo che presenta i post in tempo reale di X sia molto più veloce di quello su Threads. “Non siamo ancora abbastanza veloci, e stiamo lavorando attivamente per migliorare” ha proseguito Mosseri. In ogni caso i numeri parlano chiaro, Threads in poco tempo sembra aver conquistato un elevato numero di utenti e sembra che il fenomeno sia destinato a crescere. Riuscirà a diventare la nuova punta di diamante di Meta? Lo scopriremo solo seguendo gli sviluppi e la crescita di questo giovanissimo social media.

F.P.L.

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Luigi’s Mansion 2 HD, il titolo icona del 3DS torna su Switch in alta definizione

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Luigi’s Mansion 2 ritorna, a più di 10 anni dalla sua uscita originale su Nintendo 3DS, in versione rimasterizzata per Nintendo Switch. Questa nuova edizione in alta definizione del piccolo capolavoro del colosso nipponico offre l’opportunità di rivivere una delle avventure più amate del fratello di Mario, con una veste grafica rinnovata e alcune migliorie tecniche. Ma come si comporta questo titolo del 2013 nel panorama videoludico attuale? Analizziamo nel dettaglio questa riedizione per scoprire se il fascino di Cupavalle resiste ancora alla prova del tempo oppure è destinato a soccombere sotto il peso degli anni. Seguendo in modo abbastanza diretto dal primo episodio, uscito su Game Cube nel lontano 2001, Luigi’s Mansion 2 HD (al tempo Luigi’s Mansion 2 o Luigi’s Mansion Dark Moon negli Usa) catapulta i giocatori nuovamente nell’avventura con un incipit decisamente semplice: dopo la vittoria dell’idraulico in verde nel primo capitolo, i fantasmi si sono acquietati e vivono in serenità con gli umani, permettendo al Professor Strambic di continuare i suoi studi con grande efficienza. Un “misterioso intervento esterno”, però, distrugge e frammenta la pietra a forma di luna che teneva sotto controllo gli spiriti, mandandoli in agitazione e costringendo lo scienziato a chiedere il soccorso del miglior acchiappafantasmi in circolazione. Così in men che non si dica quel fifone di Luigi si trova nuovamente impegnato a catturare spettri con aspirapolvere alla mano e gambe tremolanti. Questa volta però non si troverà più in una sola, vasta, magione, ma dovrà spostarsi in differenti aree per recuperare i pezzi del cristallo, scoprire chi si nasconde dietro le quinte e ripristinare tutto alla normalità, assicurandosi che nessuno dei suoi amici sia finito nei guai. Il tutto è possibile grazie al genio di Strambic, che oltre a essere il massimo esperto di fantasmi è anche riuscito a sviluppare una tecnologia chiamata “pixeltrasporto”, in grado di muovere Luigi da una parte all’altra del mondo sfruttando schermi e telecamere come veicolo. Da qui inizia un’avventura tendenzialmente in linea con gli altri episodi, che vede il buon Luigi esplorare ogni angolo delle location da lui visitate alla ricerca di tesori, chiavi, fantasmi e segreti: insomma, tutto il necessario per proseguire di livello in livello e soddisfare le richieste di Strambic. Idealmente la progressione ricorda un po’ quella di un metroidvania, in quanto c’è la libertà di muoversi in aree tutto sommato limitate, da sbloccare di volta in volta, mentre vengono mostrati al tempo stesso tanti passaggi apparentemente inaccessibili, muri misteriosi che sembrano nascondere qualcosa, stanze prive di accesso o sistemi di controllo che sembrano non rispondere alle sollecitazioni di chi gioca.

Luigi questa volta avrà insomma un bel da fare dovendo ripuloire ben cinque magioni infestate nel tentativo di ricomporre la pietra a forma di Luna e domare gli ectoplasmi aiutato dal fido aspirapolvere Poltergust 5000, versione potenziata del modello 3000 comparso in Luigi’s Mansion, e da una torcia multifunzione. Sulla carta per avere la meglio basterebbe “sparaflashare” gli evanescenti invasori per poi pescarli con l’aspirapolvere assecondando i loro movimenti. Nella pratica, però, i dispettosi fantasmi faranno di tutto per vendere cara la melma ricorrendo a trucchetti, armature o alla forza bruta: tutte cose che costringeranno i giocatori a indebolirli, aggirarli o quant’altro prima di poter procedere con la cattura. Su 3DS, come accennato, queste meccaniche soffrivano un poco i limiti del sistema di controllo, ma qui sono una vera goduria e bastano davvero pochi minuti per prenderci la mano e farsi trascinare dalla moltitudine di interazioni escogitata da Next Level Games e Nintendo per spremere fino all’ultima goccia le possibilità del Poltergust 5000 e il pensiero laterale dei giocatori. Il Poltergust 5000 nasce per aspirare i fantasmi, OK, ma nulla vieta di invertire il flusso e/o sfruttarlo per sollevare tappeti, afferrare tende, tovaglie e in generale passare al setaccio le magioni infestate svelandone i vari segreti o espugnandone le ricchezze in modo da potenziare il proprio arsenale. Sempre grazie all’aspirapolvere si può, ad esempio, afferrare oggetti congelati e trasportarli fino alla fiamma più vicina, oppure gonfiare dei palloncini e creare una piccola mongolfiera per raggiungere aree altrimenti inaccessibili; e queste sono solo alcune delle tante interazioni possibili per sfruttare o aggirare i limiti fisici del gioco. La torcia a sua volta non si limita a rendere vulnerabili gli spiriti ma consente di attivare interruttori e meccanismi, mentre l’Arcobaluce – sorta di versione “mariesca” degli ultravioletti – è in grado di svelare porte e oggetti nascosti aggiungendo di fatto una dimensione extra all’avventura, obbligando così il giocatore a prestare particolare attenzione a tubi mancanti, zerbini e persino ai complementi d’arredo apparentemente asimmetrici. Attorno a queste dinamiche gli sviluppatori hanno costruito un sistema di enigmi incredibilmente sofisticato; le missioni inizialmente appaiono circoscritte, ma col procedere del gioco diventano sempre più elaborate facendo “esplodere” il level design delle singole magioni e servendo alcune delle boss fight più creative mai viste in un videogioco Nintendo. Di contro il cuore dell’esperienza resta la caccia, e anche sotto questo aspetto dopo le prime semplici battute è necessario ricorrere all’astuzia e a tutte le opportunità offerte dai propri strumenti, senza contare le occasionali disinfestazioni da ragni, piante carnivore e altre simpatiche creaturine che infestano le aree di gioco.

Se il titolo originale ha proposto una più che discreta esperienza portatile, in questa occasione è opportuno chiedersi se e quanto abbia giovato la transizione a una nuova piattaforma. La risposta è a nostro avviso: decisamente più performante ma meno “peculiare” rispetto alla piccola console portatile della grande N. A livello puramente visivo, nulla da dire: pur non raggiungendo le vette di Luigi’s Mansion 3, questa edizione HD del secondo capitolo risulta comunque molto curata, potendo godere di modelli e texture ricreati da zero e un impatto scenico dovuto al cambio di proporzioni dello schermo decisamente più efficace. Molto bene invece per quello che concerne il lato controlli, che tornano a contemplare l’utilizzo dell’analogico destro (assente su 3DS) per rendere più agile il movimento che su portatile risultava piuttosto sacrificato. Forse il cambiamento più importante che il gioco ha vissuto in positivo. Esplorazione e combattimenti risultano quindi più fluidi e divertenti, così come tutte le prove “speciali” che vedono variare il gameplay. Dove si paga lo scotto è nella trasposizione dell’esperienza “stereoscopica” originale: in particolare basta vedere i boss, comunque tuttora apprezzabili, per cogliere come la messinscena sia frutto di un design collegato allo speciale effetto visivo offerto dallo schermo superiore di Nintendo 3DS, risultando sacrificata, se non quasi banalizzata, quando riprodotta in modo tradizionale. E’ necessario, quando si parla di Luigi’s Mansion 2 HD evidenziare due note sulla longevità e il multigiocatore. Per quanto concerne la durata, il titolo si assesta sui livelli del terzo capitolo, quindi intorno alle 10/15 ore per una partita classica, salendo se si va alla ricerca del completismo, sebbene il tutto possa risultare un po’ allungato per via del continuo “vai e vieni” dovuto alla struttura a missioni. Per quanto riguarda il multigiocatore tocca constatare come il tutto sia in linea con il titolo d’origine, mancando quindi di una modalità storia cooperativa e limitandosi invece alla Torre del Caos in cui collaborare fino a 4 giocatori, in wireless locale o online, per superare le tante e appassionanti sfide proposte. Tirando le somme, poter tornare a giocare a Luigi’s Mansion 2 HD è sempre un piacere, soprattutto perché in termini di level design, struttura degli enigmi e gestione dell’arsenale è sicuramente il capitolo più interessante della serie, persino al netto del terzo. In più il salto in avanti per quanto riguarda il sistema di controllo offerto a suo tempo da 3DS rappresenta una vera benedizione, persino più gradita del passaggio all’alta definizione. Certo, aggiornare anche il sistema dei salvataggi sarebbe stato un gradito cambiamento, ma tutto sommato non possiamo lamentarci. Tuttavia tra gioco base, contenuti extra e tutte le cose da fare per completare il titolo al cento per cento, ci sarà da spassarsela davvero per molte ore.

GIUDIZIO GLOBALE:

Grafica: 8,5

Sonoro: 8,5

Gameplay: 8,5

Longevità: 8

VOTO FINALE: 8,5

Francesco Pellegrino Lise

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