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Roma

Anzio: tenta estorsione ai danni del Parroco

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Tempo di lettura < 1 minuto Alla vista dei militari dell’Arma l’uomo ha dato in escandescenza, strattonando e ingiuriando gli operanti nel tentativo di guadagnarsi la fuga

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Red. Cronaca

ANZIO (RM)
– I Carabinieri della Stazione di Anzio hanno arrestato, in flagranza di reato, una 45enne del luogo, con diversi precedenti per reati contro il patrimonio e per stupefacenti, ritenuto responsabile di tentata estorsione in danno di un sacerdote di una nota parrocchia di Anzio Colonia, oltraggio e resistenza a Pubblico Ufficiale.

La vicenda trae origine da un furto di una macchinetta per il caffè avvenuto all’interno della sagrestia della chiesa. A seguito del furto, il sacerdote è stato contattato telefonicamente dall’uomo, a lui ben noto in quanto più volte si era rivolto alla chiesa per avere diversi aiuti, sia di carattere economico che alimentare. Nel corso della telefonata l’uomo confessava di aver rubato la macchinetta del caffè e di averla venduta a dei conoscenti. Per recuperare la merce il sacerdote avrebbe dovuto dargli del denaro, così da consentirgli di riacquistare l’elettrodomestico e riottenere la restituzione dello stesso.

Il parroco, preoccupato, ha immediatamente informato i Carabinieri della Stazione di Anzio i quali si sono immediatamente attivati per porre fine alla vicenda. E’ stato predisposto un servizio di osservazione nel luogo dove sarebbe avvenuto lo scambio e, dopo aver di fatto cinturato tutta la zona, hanno bloccato l’uomo mentre era in procinto di consegnare al sacerdote l’elettrodomestico e prelevare il denaro. Alla vista dei militari dell’Arma l’uomo ha dato in escandescenza, strattonando e ingiuriando gli operanti nel tentativo di guadagnarsi la fuga. In virtù degli elementi raccolti e del comportamento messo in atto dallo stesso, i militari operanti hanno proceduto al suo arresto. L’uomo è stato trattenuto presso le camere di sicurezza e verrà giudicato con rito direttissimo presso il Tribunale di Velletri.
 

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Cronaca

Roma, San Paolo: due ladre tentano di investire la commessa di un negozio dopo la rapina

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ROMA – Nel pomeriggio di ieri, i Carabinieri della Stazione di Roma Garbatella sono intervenuti in viale Leonardo Da Vinci, arrestando due donne romane, di 20 e 30 anni, appartenenti a una nota famiglia di nomadi stanziali, con precedenti penali e disoccupate. Le due sono gravemente indiziate di rapina aggravata in concorso.
 
L’episodio è iniziato quando i titolari di un negozio di casalinghi, gestito da cittadini cinesi nel quartiere San Paolo, hanno denunciato che le due donne avevano sottratto diversi articoli per la casa. Una dipendente del negozio, notando il furto, ha cercato di fermarle, ma le due donne, nel tentativo di fuggire, sono salite a bordo della loro auto e hanno cercato di investirla.
 
I Carabinieri, giunti rapidamente sul posto, sono riusciti a bloccare le ladre. La refurtiva, trovata all’interno dell’auto, è stata restituita ai legittimi proprietari. Fortunatamente, la coraggiosa dipendente, visitata dai sanitari del 118, non ha riportato ferite.
 
Successivi accertamenti hanno rivelato che la 30enne era alla guida dell’auto senza patente, mai conseguita, motivo per cui è stata anche sanzionata per violazione al codice della strada. Il Tribunale di Roma ha convalidato l’arresto e disposto gli arresti domiciliari per entrambe le donne.
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Metropoli

Valmontone, grave incidente sull’A1: un morto e tre feriti

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Tragico incidente quello avvenuto questa mattina poco prima delle 10 sull’autostrada A1 dove sono state inviate due squadre dei Vigili del Fuoco all’altezza dell’uscita di Valmontone in direzione di Roma. L’incidente ha coinvolto tre autovetture e un van, provocando la morte di una persona e il ferimento grave di altre tre.

La vittima è una donna di 62 anni di nazionalità tedesca

I tre feriti sono stati soccorsi dal personale del 118, che è intervenuto sul posto con diverse ambulanze e un elisoccorso. Per permettere le operazioni di soccorso, la carreggiata in direzione Roma è stata temporaneamente chiusa.

Sul luogo dell’incidente è intervenuta anche la polizia stradale, incaricata di gestire la viabilità e condurre i rilievi necessari per chiarire la dinamica dello schianto.

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Castelli Romani

Rocca Priora, arrestati due uomini sorpresi a sotterrare telai di auto rubate

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I Carabinieri della Stazione di Rocca Priora hanno arrestato due uomini italiani, rispettivamente di 59 e 67 anni, entrambi con precedenti penali, accusati di riciclaggio. L’operazione è avvenuta durante un normale servizio di pattugliamento del territorio, quando i militari hanno notato i sospetti intenti a scavare una buca con una ruspa in un terreno situato lungo la via Tuscolana, al chilometro 32. All’interno della buca, i Carabinieri hanno scoperto quattro telai completi di autovetture, successivamente identificati come proventi di furto.
 
Successivamente, i militari hanno eseguito una perquisizione in un capannone nei pressi del luogo del ritrovamento, anch’esso nella disponibilità dei due uomini arrestati. All’interno del capannone, sono state rinvenute numerose parti di veicoli smontati e privi di matricola, le quali sono state immediatamente sequestrate per ulteriori verifiche.
 
I due uomini arrestati sono stati posti agli arresti domiciliari nelle rispettive abitazioni, in attesa dell’udienza di convalida. Le autorità stanno proseguendo le indagini per chiarire ulteriormente la portata dell’attività illegale e identificare eventuali complici.
 
 
 
 
 
Privo di virus.www.avast.com



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