ANZIO: STEFANO DELLE CHIAIE CONSEGNA LE SUE MEMORIE ALLA STORIA CON IL LIBRO "L'AQUILA E IL CONDOR"

Redazione

Anzio (RM) – Il fondatore di “Avanguardia Nazionale” Stefano Delle Chiaie sarà ospite della rassegna editoriale "Libro e Moschetto. Armiamoci di cultura", che si terrà il prossimo sabato 1 marzo, alle ore 18.00, presso la Sala Consiliare del Comune di Anzio per presentare il suo libro “L’aquila e il condor”. Insieme a Delle Chieie interverranno il giornalista di “Rinascita” e “Notte Criminale” Giuseppe Parente e lo scrittore, giornalista e autore di “Fascinazione” Ugo Maria Tassinari.

Stefano Delle Chiaie, detto "Er Caccola", è un noto esponente della destra radicale ed esponente giovanile della destra spiritualista del Movimento Sociale Italiano. Egli fu allievo di Julius Evola, amico di Enzo Erra e di Pino Rauti, nonché fondatore di Avanguardia Nazionale. Militante fascista fin dalla giovanissima età, Delle Chiaie aveva una spiccata predilezione per l'azione più che per la discussione teorica e con le sue azioni ha segnato trent'anni di battaglia politica, venendo accusato dei peggior crimini, compresa la strage di piazza Fontana.

Ricercato dalle polizie di mezzo mondo, il suo nome è stato associato ad alcuni dei fatti più cruenti e misteriosi del passato recente e così, nel libro “L’aquila e il condor”, ha scelto di fornire la sua versione, che spesso contraddice i resoconti di altri testimoni. Il suo racconto getta nuova luce su alcuni degli episodi più discussi degli anni di piombo: come la famigerata beffa dei "manifesti cinesi", il golpe Borghese, la strage del 12 dicembre 1969, i fatti di Reggio Calabria, il piano per sequestrare Aldo Moro, quattordici anni prima che lo facessero le Brigate Rosse.

Racconterà inoltre gli anni della lunga latitanza, lontano dall’Italia e della sua attività politica, con ruoli di primo piano, in Sudamerica, Spagna, Angola e Portogallo, nel segno dell'utopia di una rivoluzione terzista. Per maggiori informazioni su questo o sugli altri appuntamenti della rassegna editoriale, è possibile consultare la pagina Facebook “Associazione Sleipnir” o il blog associazionesleipnir.blogspot.it.