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Redazione
Anzio (RM) – Dal 2007 minaccia e aggredisce continuamente la convivente polacca derubandola anche di oggetti in oro e di denaro.
I due si lasciano e la donna con coraggio denuncia tutto alla Polizia.
L’uomo, T.C., 54enne di Nettuno, a seguito di questa vicenza e di un’altra legata a minacce verso ,’ex moglie, finisce prima in carcere e poi agli arresti domiciliari.
La situazione sembra tornata tranquilla ed il Tribunale, dopo qualche tempo, lo autorizza ad uscire di giorno per potersi dedicare ad una attività lavorativa.
L’uomo, sottoposto all’affidamento in prova ai servizi sociali, già da qualche giorno, ha iniziato nuovamente a minacciare di morte sia la ex moglie che i suoi due figli maggiorenni che vivono con quest’ultima.
La situazione si fa pericolosa e la donna decide cosi di presentare l’ennesima denuncia al Commissariato di zona.
I poliziotti della squadra di polizia giudiziaria del Commissariato di Anzio, diretto dal dr. Fabrizio Mancini, decidono di riferire quanto sta accadendo al Tribunale di Sorveglianza.
Per T.C., ieri pomeriggio si sono aperte nuovamente le porte del carcere di Velletri.
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