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Roma

ANZIO ESTATE, BOOM DI EVENTI A PARTIRE DA SABATO

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Tempo di lettura 3 minuti S. Antonio da Padova: sabato la processione in mare e per il centro. Domenica 1 luglio il palio del mare e big della musica

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A.P.

"Sarà un'estate ricca di appuntamenti che si apriranno, il 30 giugno con i festeggiamenti in onore del Santo Patrono (S. Antonio da Padova) ed il 1 luglio con l'importante primo Palio del Mare che vedrà sette imbarcazioni, in rappresentanza dei quartieri del territorio, cimentarsi in un'appassionante competizione velica con il percorso compreso lungo l"itera costa anziate”.

Lo ha affermato l’Assessore alla Cultura, Sport e Turismo, Umberto Succi, che insieme al Presidente della Pro Loco, Augusto Mammola, all’arch. Cesare Puccillo, alla costumista Marina Sciarelli ed ai Circoli Velici, rappresentati da Mario De Grenet, direttore tecnico del Palio del Mare, ha presentato l’importante competizione velica che si propone di riscoprire e valorizzare la storica tradizione marinara della Città che ha dato i natali all’Imperatore Nerone.   

Il  PALIO DEL MARE  è organizzato dalla Pro Loco Città di Anzio e dal Centro Missionario  Ss.  Pio e Antonio, con la collaborazione tecnica dei Circoli Velici del territorio,   il Circolo della Vela di Roma,  il Reale Circolo Canottieri Tevere Remo,  la Lega Navale Italiana Sezione di Anzio,  lo Yacht Club Anzio,  il Circolo della Vela Anzio Tirrena e  la Sezione Velica della Marina Militare Italiana di Anzio, con il Patrocinio ed il supporto dell’Amministrazione Comunale e del Sindaco Bruschini che ha sostenuto il progetto teso a riscoprire lo "spirito marinaro portodanzeze”. In coda al Palio partirà la veleggiata di S. Antonio aperta a tutte le imbarcazioni.

La partenza della competizione è stata annunciata per domenica 1 luglio, alle ore 12.00, dal Porto di Anzio; mentre il 29 giugno, in Piazza Cesare Battisti, alle ore 19.00 è prevista la cerimonia di presentazione del Palio con il corteo, nobilitato dai costumi storici ideati dalla costumista  Marina Sciarelli, che attraverserà le vie del centro storico. Sabato 1 luglio il corteo storico sfilerà nella Solenne Processione in onore di S. Antonio da Padova con partenza alle ore 21.00, dalla chiesa Santi Pio e Antonio, al termine della Santa Messa.

La premiazione del Palio del Mare è prevista per domenica 1 luglio alle ore 18.00 in Piazza Pia.

 A contendersi il palio i quartieri di:

1) Anzio Centro

2)  Anzio Colonia

3) Falasche – Villa Claudia

4)  Quartiere Europa

5) Lavinio Stazione

6) Lavinio Mare

7)  Lido dei Pini – Sacida

“Oltre al Palio del Mare – prosegue l’Assessore Succi – per domenica 1 luglio abbiamo previsto i caratteristici giochi a mare (alle 15.30 Banchina Piccola Pesca) organizzati della Lega Marinara di Anzio, lo spettacolo di musica e cabaret in Piazza Garibaldi con le performance di Gabriele Cirilli e Marco Marzocca ed il consueto spettacolo pirotecnico sul Porto di Anzio”.

Nel corso della conferenza stampa l’Assessore ha replicato ad alcune critiche sollevate in riferimento ai festeggiamenti del Santo Patrono: “Siamo stati particolarmente oculati rispetto ai costi, anche in considerazione del delicato momento economico dell’Italia e degli Enti Locali.  S. Antonio è il Patrono della Città di Anzio e di tutti cittadini che si riconoscono in questo importante evento che non può essere sminuito, oppure cancellato, in quanto è patrimonio religioso e culturale del nostro territorio”.

In chiusura l’Assessore Succi ha annunciato alcuni eventi di AnzioEsateBlu2012 citando i concerti di Massimo Ranieri (11 agosto), Emma (5 agosto), Sergio Cammariere (6 agosto) e Samuele Bersani (18 agosto), il cabaret con il duo Ficarra e Picone (15 luglio), il teatro con Vincenzo Salemme (15 agosto), la lirica a Villa Adele, gli incontri letterari al Parco Archeologico della Villa di Nerone e l’ormai consueto appuntamento con il festival di arte di strada  previsto per il 4 ed il 5 agosto.  Anche quest’anno quindi le vie del centro di Anzio si coloreranno e si riempiranno di musica ed allegria per tutti i gusti:  artisti di strada, cibo da strada, artigianato e tutto ciò che può creare allegria e far venir voglia di stare insieme torneranno dopo un anno per vivere la Città in modo culturalmente diverso.

 

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Costume e Società

Il magico Maestro della Pizza a Fregene: un tributo di Francesco Tagliente a un pizzaiolo straordinario

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Il Prefetto Francesco Tagliente ha recentemente condiviso sulla sua pagina Facebook una commovente testimonianza, raccontando l’incredibile esperienza culinaria vissuta al ristorante Back Flip Da Moisè di Fregene. Questo racconto non è solo un omaggio a una pizza straordinaria, ma anche un tributo a Michelangelo, il pizzaiolo settantaquattrenne la cui dedizione e passione hanno trasformato un semplice piatto in un’opera d’arte.

Seduto al ristorante con sua moglie Maria Teresa, Tagliente ha descritto la pizza come “la migliore che abbia mangiato negli ultimi cinquant’anni”. Tuttavia, ciò che ha reso questa esperienza davvero speciale è stata la scoperta della storia dell’uomo dietro la pizza. Michelangelo, un ex contadino che si sveglia ogni mattina all’alba per curare il suo orto, dedica le prime ore del giorno alla coltivazione delle piante e alla cura della famiglia. Solo dopo queste attività, si prepara per andare al ristorante e mettere tutto se stesso nella preparazione della pizza.

L’Arte di Michelangelo: Tradizione e Passione

Michelangelo non è solo un pizzaiolo, ma un vero e proprio maestro dell’arte culinaria. La sua vita semplice e laboriosa, fatta di dedizione e umiltà, è un esempio di come l’amore per il proprio lavoro possa trasformare un piatto comune in un’esperienza indimenticabile. La sua capacità di fondere la tradizione contadina con la sapienza artigianale nella preparazione della pizza è un’arte rara e preziosa.

Tagliente ha scritto: “La dedizione e l’umiltà di quest’uomo, che dalla vita contadina riesce a creare una delle migliori pizze che abbia mai assaggiato, mi hanno colpito profondamente. Il suo nome rimane anonimo, ma la sua storia di passione e impegno è qualcosa che merita di essere raccontata.”

L’Umanità di Francesco Tagliente

Il racconto del Prefetto Tagliente non solo mette in luce le straordinarie qualità culinarie di Michelangelo, ma riflette anche le qualità umane dello stesso Tagliente. Conosciuto per la sua sensibilità e il suo impegno sociale, Tagliente ha sempre dimostrato un profondo rispetto per le storie di vita quotidiana e per le persone che con il loro lavoro contribuiscono a rendere speciale ogni momento.

La sua capacità di cogliere e apprezzare la bellezza nascosta nei gesti quotidiani e nelle storie semplici rivela un’anima attenta e sensibile, sempre pronta a riconoscere il valore degli altri. Il tributo a Michelangelo è un’ulteriore testimonianza della sua umanità e del suo desiderio di dare voce a chi, con passione e dedizione, arricchisce la vita di chi lo circonda.

Un Esempio di Vita

La storia di Michelangelo, come raccontata da Tagliente, è un potente promemoria di come la passione e l’impegno possano elevare il lavoro quotidiano a forme d’arte. “La sua pizza è un capolavoro che continuerà a risuonare nei miei ricordi, così come la sua storia di dedizione e umiltà,” ha scritto Tagliente, riconoscendo il valore di un uomo che, nonostante l’età e la fatica, continua a regalare momenti di gioia e piacere attraverso la sua cucina.

Questo tributo non è solo un omaggio a un pizzaiolo straordinario, ma anche un invito a riflettere sull’importanza del lavoro fatto con passione e amore. Grazie, Michelangelo, per averci mostrato che dietro ogni grande piatto c’è una grande storia, fatta di lavoro, passione e amore per la semplicità. E grazie, Francesco Tagliente, per aver condiviso con noi questa storia ispiratrice, ricordandoci di apprezzare le piccole grandi cose della vita.

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Roma

Roma, maxi-rissa metro Barberini. Riccardi (Udc): “Occorrono misure decisive”

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Dopo l’ennesima maxi-rissa tra bande di borseggiatori che ha portato alla chiusura della stazione metro di piazza Barberini provocando, tra l’altro panico e paura tra i cittadini romani ed i tanti turisti presenti in città, la politica della Capitale non tarda a far sentire la sua voce.
“Questa ennesima manifestazione di violenza e illegalità non può più essere tollerata. Richiamo con forza il Governo ad un intervento deciso e definitivo. È inaccettabile che i borseggiatori, anche se catturati, possano tornare ad operare impuniti a causa di leggi troppo permissive, che li rimettono in libertà quasi immediatamente.
L’Italia è diventata lo zimbello del mondo a causa di questa situazione insostenibile.
È necessario adottare misure più severe e immediate per garantire la sicurezza dei cittadini e dei turisti. Proponiamo una revisione delle leggi esistenti per introdurre pene più dure e certe per i borseggiatori, rafforzare la presenza delle forze dell’ordine nei punti critici della città e migliorare la sorveglianza con l’uso di tecnologie avanzate”
.

il commissario romano UdC, Roberto Riccardi

A dichiararlo con decisione è Roberto Riccardi, commissario romano dell’UdC.
Da sempre attento ai problemi sulla sicurezza Riccardi fa notare con estrema chiarezza che tali situazioni non fanno altro che portare un’immagine della capitale sempre meno sicura agli occhi dei molti turisti che sono, per la capitale, una fonte di ricchezza economica oltre che di prestigio.
La fermata della Metro A Barberini a Roma è stata teatro di una maxi-rissa tra bande di borseggiatori sudamericani, che ha richiesto l’intervento delle forze dell’ordine e il blocco della stazione per circa 40 minuti. La violenza è scoppiata a seguito di una serie di furti e scippi ai danni dei passeggeri.
Riccardi ha poi concluso: “Non possiamo permettere che episodi come quello avvenuto alla Metro Barberini si ripetano. È ora di passare dalle parole ai fatti, con azioni concrete che ripristinino l’ordine e la sicurezza nelle nostre città. I cittadini hanno il diritto di vivere in un Paese sicuro e il dovere del Governo è garantirlo”.
Molti cittadini ci scrivono ogni giorno preoccupati da questa escalation di violenza e di insicurezza ma soprattutto preoccupati per la poca attenzione che il governo cittadino e quello nazionale stanno avendo nei riguardi di questa situazione ormai alla deriva.

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Cronaca

Roma, metro Barberini: una rissa provoca la chiusura della stazione

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Tragiche le notizie che arrivano in un torrido sabato sera romano.
La stazione metro Barberini viene chiusa per questioni di sicurezza.
All’origine del fatto, avvenuto tra le 19 e le 19,30 una rissa tra nord africani e sudamericani con almeno 15 persone coinvolte. Molti passeggeri spaventati dalla situazione si sono rifugiati nella cabina del conducente fino all’arrivo delle forze di polizia allertate dalla centrale di sicurezza di Atac Metro.
Per ora sono ancora tutti da decifrare i motivi che hanno portato a ciò.

Un’estate romana che sta diventando ogni giorno più bollente.

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