ANZIO E NETTUNO, OSPEDALE ALL'AVANGUARDIA: ARRIVA IL SELF SERVICE DEI PACEMAKER

Redazione

Anzio e Nettuno (RM) – Si tratta di un dispositivo che verrà collocato in modo permanente nella stanza 24 del Padiglione Faina dellOspedale di Anzio-Nettuno per il controllo automatico self service dei pacemaker, defibrillatori e loop recorder.

E una esclusiva per la Roma H ed il terzo in assoluto nella Regione Lazio.
Una opportunità per i pazienti, anche non residenti, che non saranno più costretti a rigidi orari ambulatoriali ed a far perdere giornate di lavoro ai loro accompagnatori.
Ciò comporterà un ulteriore abbattimento delle liste di attesa, già ridotte da qualche anno con laccesso diretto al laboratorio.

Il dispositivo consentirà in automatico di controllare, stampare e memorizzare i report ed inviarli ad un server nel rispetto della privacy.
Tali dati verranno analizzati, e gli eventuali allert saranno visualizzati dal personale qualificato per i provvedimenti del caso.

E previsto, anche, un periodo di training per i pazienti sotto la supervisione di personale specializzato (ingegnere biomedico, sanitario specializzato, tecnico di elettrofisiologia).
Tutto ciò nellassoluto rispetto dei principi fondamentali per lerogazione dei servizi sanitari: uguaglianza, imparzialità, continuità, diritto di scelta, partecipazione, efficienza, efficacia e umanizzazione.

Alla presentazione sono stati invitati i sindaci di Anzio e Nettuno.
Si tratta di un dispositivo che verrà collocato in modo permanente nella stanza 24 del Padiglione Faina dellOspedale di Anzio-Nettuno per il controllo automatico self service dei pacemaker, defibrillatori e loop recorder.

E una esclusiva per la Roma H ed il terzo in assoluto nella Regione Lazio.
Una opportunità per i pazienti, anche non residenti, che non saranno più costretti a rigidi orari ambulatoriali ed a far perdere giornate di lavoro ai loro accompagnatori.
Ciò comporterà un ulteriore abbattimento delle liste di attesa, già ridotte da qualche anno con laccesso diretto al laboratorio.

Il dispositivo consentirà in automatico di controllare, stampare e memorizzare i report ed inviarli ad un server nel rispetto della privacy.
Tali dati verranno analizzati, e gli eventuali allert saranno visualizzati dal personale qualificato per i provvedimenti del caso.

E previsto, anche, un periodo di training per i pazienti sotto la supervisione di personale specializzato (ingegnere biomedico, sanitario specializzato, tecnico di elettrofisiologia).
Tutto ciò nellassoluto rispetto dei principi fondamentali per lerogazione dei servizi sanitari: uguaglianza, imparzialità, continuità, diritto di scelta, partecipazione, efficienza, efficacia e umanizzazione.

Alla presentazione sono stati invitati i sindaci di Anzio e Nettuno.
Si tratta di un dispositivo che verrà collocato in modo permanente nella stanza 24 del Padiglione Faina dellOspedale di Anzio-Nettuno per il controllo automatico self service dei pacemaker, defibrillatori e loop recorder.

E una esclusiva per la Roma H ed il terzo in assoluto nella Regione Lazio.
Una opportunità per i pazienti, anche non residenti, che non saranno più costretti a rigidi orari ambulatoriali ed a far perdere giornate di lavoro ai loro accompagnatori.
Ciò comporterà un ulteriore abbattimento delle liste di attesa, già ridotte da qualche anno con laccesso diretto al laboratorio.

Il dispositivo consentirà in automatico di controllare, stampare e memorizzare i report ed inviarli ad un server nel rispetto della privacy.
Tali dati verranno analizzati, e gli eventuali allert saranno visualizzati dal personale qualificato per i provvedimenti del caso.

E previsto, anche, un periodo di training per i pazienti sotto la supervisione di personale specializzato (ingegnere biomedico, sanitario specializzato, tecnico di elettrofisiologia).
Tutto ciò nellassoluto rispetto dei principi fondamentali per lerogazione dei servizi sanitari: uguaglianza, imparzialità, continuità, diritto di scelta, partecipazione, efficienza, efficacia e umanizzazione.

Alla presentazione sono stati invitati i sindaci di Anzio e Nettuno.