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Redazione
Anguillara / Vigna di Valle (RM) – Passaggio di consegne alla guida dell’aeroporto di Vigna di Valle sul lago di Bracciano. Il nuovo comandante è il colonnello pilota Vittorio Cencini che succede al colonnello pilota Alessandro Gresta.
“Un ringraziamento sentito al colonnello pilota Alessandro Gresta che ha comandato con competenza e passione il centro per molti anni e un saluto di benvenuto al nuovo comandante il colonnello pilota Vittorio Cencini affinché possa sviluppare ancora di più le potenzialità della storica base e favorire una più ampia integrazione col territorio”. Così il commento del sindaco di Bracciano Giuliano Sala a margine della cerimonia all’aeroporto di Vigna di Valle che ha visto il passaggio di consegne alla guida della struttura che costituisce il più antico insediamento aeronautico italiano.
“In questi anni – aggiunge il sindaco – sono state molte le occasioni in cui il centro storiografico si è messo a disposizione delle comunità dei paesi rivieraschi ospitando incontri di carattere ambientale e culturale. La comunità aeronautica che lavora e si muove attorno alla base costituisce inoltre un patrimonio di competenze e professionalità che arricchisce nel complesso il tessuto sociale del territorio. Il Museo Storico dell’Aeronautica è inoltre una meta turistica di richiamo nazionale ed internazionale di grande prestigio. Si tratta di – conclude il sindaco Sala – di uno dei più grandi musei aeronautici al mondo che può vantare una accoglienza di oltre 50mila visitatori all’anno”.
L'aeroporto è il più antico insediamento aeronautico italiano:
Nei primi anni del novecento il Maggiore del Genio Mario Maurizio Moris impiantò il primo cantiere sperimentale per le costruzioni aeronautiche. Nell’ottobre del 1908 volò da qui il primo dirigibile militare italiano N.1, opera degli ingegneri Gaetano Arturo Crocco e Ottavio Ricaldoni.
Nel 1911, ad opera del Tenente Cristoforo Ferrari, venne installato un Osservatorio Aerologico per l’esplorazione dell’alta atmosfera: era la Regia Stazione Aerologica Principale di Vigna di Valle, la prima base costruita in Italia per questo tipo di ricerche.
Nel 1912 fu portato in volo, per la prima volta, un idrovolante che sarà, qui a Vigna di Valle, l’indiscusso protagonista per oltre mezzo secolo. Durante la prima guerra mondiale sono stati collaudati e revisionati tutti i dirigibili militari di tipo “P” ed “M” in dotazione all’esercito. Successivamente, negli anni 20 e 30, Vigna di Valle fu sede del Centro Sperimentale Idrovolanti e dell’88° Gruppo Autonomo Caccia Marittima. Alla fine del secondo conflitto mondiale l’idroscalo divenne sede del Comando del Soccorso Aereo, rimanendo operativo fino al 1961, allorché gli ultimi idrovolanti dell’Aeronautica Militare, i Cant Z.506, uscirono dalla linea operativa.
Da allora si sono succeduti diversi Reparti tra i quali, dal 1967 al 1999, il Centro di Selezione A.M. e, dal 1969 agli inizi degli anni 80, il Centro di Sopravvivenza e Aerosoccorritori A.M.. Attualmente Vigna di Valle è sede del Museo Storico e del Centro Sportivo dell’Aeronautica Militare e ha assunto la denominazione di Centro Storiografico e Sportivo dell’Aeronautica Militare.
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