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ANGUILLARA SABAZIA (RM) – Un successo. Non può essere altrimenti definito l’incontro organizzato dalla biblioteca comunale di Anguillara Sabazia e dall’associazione “Lo sguardo di Handala”, presso la Stazione del cinema, nell’ex consorzio agrario, con l’attore e regista Carlo Verdone. La sala piena, gli applausi e le risate che sottolineavano i divertenti aneddoti che hanno ripercorso le tappe fondamentali della sua ormai quarantennale carriera, i selfie scattati dai ragazzi degli istituti Vian e Paciolo, ma anche da appassionati meno giovani, hanno caratterizzato questa giornata all’insegna del cinema di qualità.
Gli onori di casa sono stati fatti dalla vice sindaca Sara Galea e dalla responsabile della biblioteca Maria Assunta Montori
L’attore regista ha intrattenuto un colloquio piacevole con Luigi Lozzi, che da anni ad Anguillara cura rassegne cinematografiche, particolarmente orientate alla proiezione di pellicole lontane dai circuiti Blockbuster. Nelle due ore di chiacchierata, Verdone ha ricordato la nascita dei primi personaggi quando era ancora ragazzo, la prima rappresentazione in un teatro del suo quartiere, i primi film.
Ampio spazio è stato dato ai suoi personaggi, dall’emigrante del film Bianco Rosso e Verdone, al Gallo Cedrone, a Don Alfio del suo film di esordio
Simpatico è stato anche il racconto dell’incontro con Sora Lella, la simpaticissima nonna in un paio di pellicole, avvenuto al bar sotto gli studi dell’emittente Radio Lazio dove l’anziana attrice conduceva una trasmissione radiofonica, dove esibiva tutta la sua ironia. Al termine dell’incontro, selfie di rito con i ragazzi degli istituti scolastici, che hanno partecipato a progetti di alternanza scuola lavoro in campo cinematografico, ed erano quindi particolarmente interessati ai racconti di Verdone.
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