ANGUILLARA, SCUOLA MEDIA: QUELLA RICHIESTA DI CHIUDERE VIA DI SAN FRANCESCO… PER 15 MINUTI

di Silvio Rossi

Anguillara Sabazia (RM) – Una comunicazione, indirizzata al Sindaco di Anguillara Sabazia, da parte della Dirigente Scolastica dell’Istituto Comprensivo San Francesco, chiede all’amministrazione comunale di chiudere via di San Francesco, nel tratto prospicente la scuola secondaria, tutte le mattine dalle ore 8:00 alle ore 8:15. Una richiesta, giustificata da parte dell’Istituto, per via dell’impossibilità di aprire i cancelli prima dell’inizio delle lezioni, non potendo garantire la sicurezza dei ragazzi, elemento che determina un affollamento notevole davanti ai cancelli della scuola. Tutto ciò può determinare un pericolo per genitori e alunni, che occupano una parte della strada, e possono essere a rischio investimento .

Leggendo sul sito della scuola, possiamo facilmente notare come l’inizio delle lezioni sia fissato per le ore 8:10. Nella lettera si scrive che “non è possibile far accedere gli studenti della Scuola Secondaria di I grado all’interno dell’edificio”. Non possiamo però credere che il cancello venga aperto, in una scuola, esattamente nel momento di inizio delle lezioni, e che studenti e insegnanti si precipitino come fulmini ai loro posti. Dall’apertura dei cancelli all’inizio effettivo delle lezioni, in una scuola, si può ipotizzare un tempo medio di circa quindici minuti, che passano tra saluti, scale, registri da prendere, qualcuno che deve andare in bagno.

Pensare inoltre che nel cortile della scuola devono entrare i pulmini del trasporto scolastico, che devono poter fare manovra in sicurezza, far scendere i ragazzi, per farli entrare a scuola, rende ancora più incomprensibile la decisione della scuola di mantenere gli accessi sbarrati fino alle ore 8:09 e 59 secondi.
Una richiesta, quindi, incomprensibile. Chiedere di chiudere al traffico una strada, per 15 minuti, con notevoli problemi non solo per il traffico, ma anche per eventuali contestazioni che la polizia municipale dovrebbe elevare nei confronti degli automobilisti indisciplinati (figurarsi le scene con la discussione se l’orologio preciso è quello del vigile o dell’automobilista). Una proposta priva di qualsiasi senso logico, per un beneficio illusorio, che non risolve certamente il problema del rispetto degli orari di lezione, si cerca di spostare il disagio, amplificandolo notevolmente, su un altro ente.