ANGUILLARA, SAGRA DEL PESCE: MISSIONE RIUSCITA MA… NULLA DI NUOVO

GALLERY IN FONDO ALL'ARTICOLO [CLICCARE SOPRA LE FOTO PER INGRANDIRLE]

 

di Emanuel Galea
Anguillara (RM)
– Una sagra del pesce "copia e incolla" quella appena terminata ad Anguillara. E nonostante i festeggiamenti si presentassero in regime d'austerità viste le condizioni in cui si è trovata la nuova amministrazione, l’affluenza non è mancata. La Sagra aveva infatti corso il serio rischio di non andare in onda,  dopo che lo scorso 22 giugno dal Comune di Anguillara facevano sapere che la neo amministrazione stava cercando una soluzione per poter garantire al paese la tradizionale sagra nonostante nel bilancio non fossero stati previsti, dalla precedente gestione Pizzorno,  i fondi per il tradizionale evento. Poi fortunatamente, in extremis, la Proloco ed il Consorzio Lago di Bracciano si sono offerti di compartecipare alle spese.

Bei tempi La scelta, da parte degli organizzatori, è ricaduta quindi sullo standard organizzativo visto e stravisto negli ultimi anni: bancarelle piene di ninnoli vari, di vasellame, bigiotteria e quant’altro oltre alle giostre, il tiro a segno e lo stand di giochi e affini. Il visitatore partito dalla capitale o dintorni per recarsi alla Sagra del Pesce di Anguillara, avrebbe sicuramente apprezzato di più una dimensione tradizionale come le “fraschette” o il grande “tegame fumante” posto in mezzo ad una piazza del Molo avvolta dal profumo di pesce. Ancora in molti ricordano infatti la padella gigante, posta nella piazza principale di Anguillara, colma d’olio bollente dove i pescatori festosi ci versavano dentro intere cassette di lattarini, lucci e anguille. In quei tempi affaccendati intorno al padellone a servire e sfamare i locali e i tanti visitatori arrivati da Roma e dintorni, oltre al personale della Proloco di allora, c'era anche un gruppetto di volenterosi che si facevano chiamare la “Cagnara”, forse per il loro alto vociare. Altri tempi, altra organizzazione, altre atmosfere, altro spirito di concepire la tradizionale manifestazione. Famiglie intere e coppie di innamorati si accomodavano sotto le “fraschette”, raccontando memorie e tradizioni legate alla loro infanzia vissuta nelle viuzze del borgo. Scene d’altri tempi, peccato che gli organizzatori del 2016 non hanno voluto prendere in considerazione queste tradizioni ormai dimenticate.

I fuochi Condivisibile invece il fatto di aver distribuito la manifestazione in vari punti, al centro storico, piazza del Comune, piazza del Lavatoio, nella solita piazza del Molo ed in altri angoli molto suggestivi.La motonave Sabazia Due, levando l’ancora dal pontile, è salpata per un mini tour intrattenendo turisti e cittadini dalle ore 22.30 fino alla conclusione con i giochi pirotecnici, uno spettacolo di luci variopinte riflesse sulle acque del lago che ha eccitato l’entusiasmo dei presenti per ben 15 minuti.  Puntuali come un orologio svizzero, a mezzanotte di domenica 3 luglio dal cielo di Anguillara sono piovute una miriade di stelle colorate, stelle d’oro, luci di speranza e di buon augurio.

L'affluenza non è mancata in questa prima “uscita” dell’Amministrazione 2016 che ha comunque raggiunto l'obiettivo di portare a casa il risultato.

Il sindaco di Anguillara Sabrina Anselmo a nome di tutta l'amministrazione comunale ha ringraziato la protezione civile, i volontari del soccorso e alcuni giovani volantari di Anguillara per "aver offerto il loro supporto e la coordinazione nella gestione di uno stato di crisi che stava inficiando la riuscita dello spettacolo pirotecnico della 56ima Sagra del Pesce". Nella nota istituzionale l'amministrazione ha poi fatto riferimento  ad alcune problematiche di carattere burocratico che sono intercorse durante la giornata di Domenica 3 Luglio 2016.