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Anguillara Sabazia, spiagge dimenticate a Vigna di Valle: gestori in campo. La proposta: “Referendum per entrare nel Comune di Bracciano”
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6 anni agoon
ANGUILLARA SABAZIA (RM) – “Siamo stati abbandonati, non c’è manutenzione, illuminazione e le autorizzazioni arrivano con il contagocce in piena estate. C’è un immobilismo atavico che si protrae da anni. L’amministrazione è assente”. Sono le voci di chi è stanco di dover lottare per lavorare e tenere in piedi una situazione, quella delle spiagge di Vigna di Valle ad Anguillara Sabazia che deve essere risolta una volta per tutte. L’Osservatore d’Italia ha messo insieme gli imprenditori e gestori di attività balneari che si trovano a Vigna di Valle i quali ieri al ristorante e stabilimento La Vela hanno pubblicamente espresso il loro malcontento perché si sentono letteralmente abbandonati dall’amministrazione Comunale. Erano presenti il presidente dell’Associazione Spiagge Vigna di Valle Carlo Franco (stabilimento Il Delfino), il vice presidente Roberto Calvigioni (Luna Rossa), Luciano Galeoni (Antico Chiosco), Michele Masia (Il Pioppo), Alessia Scopetti (Base Nautica Sabatina di Angelo Scopetti), Patrizia Pulcini (campeggio Vigna di Valle), Claudio Ciardullo Le Muse, Francesco Zumbé (Nautica Il Gabbiano) Armando Barberini (Minibar). All’evento ha partecipato anche l’assessore alla Cultura e Turismo Viviana Normando la quale ha risposto a tutte le sollecitazioni e critiche nonostante non avesse la delega alle spiagge ma soltanto al Turismo. Presente il presidente di Anguillara Svolta Sergio Manciuria che da sempre segue la questione del mancato rilancio di Vigna di Valle ma anche di Martignano e di viale Reginaldo Belloni. Ha partecipato anche il consigliere comunale in quota Pd Matteo Flenghi che nella passata amministrazione Pizzorno aveva la delega alle spiagge.
Flenghi (PD): “Ritardi e mancanze. Questa confusione non si era mai verificata ad Anguillara Sabazia”
Flenghi ha ribadito la vicinanza a tutti gli imprenditori di Vigna di Vale, alcuni dei quali hanno espressamente riconosciuto che almeno quando c’era lui con la precedente amministrazione c’era più attenzione perlomeno alla manutenzione ordinaria come le buche. “Vi è un problema nell’immediato di “presenze” ad Anguillara, – ha detto Flenghi – un problema più a lungo respiro di mancanza di progettualità. Al netto delle difficoltà di una amministrazione locale, che conosco bene, questi ritardi, queste mancanze, questa confusione non si erano mai verificate. Non vi è nessun calendario degli eventi pubblicizzato, non vi sono eventi se non di qualche coraggiosa associazione, non vi è una comunicazione chiara dei servizi offerti ai visitatori, per non parlare dei problemi quotidiani che la cittadinanza è costretta a sopportare: la mancanza dell’acqua, il decoro urbano, la viabilità. Non si intravede all’orizzonte nessuna politica per la valorizzazione delle nostre eccellenze: ’enogastronomia, il nostro centro storico, le nostre bellezze naturali, lo sport. Problema fondamentale, è stato ed è la crisi idrica del lago di Bracciano dello scorso anno che ha visto tutta la cittadinanza unita a difendere il nostro bene più grande e la stessa unità serve oggi per far ripartire l’economia di Anguillara. Ho letto la pubblicità di un privato che ha lanciato il bellissimo slogan “Ripopoliamo Martignano” io lo riprenderei anche per la riva sud del lago di bracciano: “Ripopoliamo Vigna di Valle”. Flenghi ha poi chiuso il suo intervento richiedendo ai consiglieri di maggioranza e all’amministrazione, come fain tutti i consigli comunali, di riflettere e analizzare la drammaticità della situazione attuale e la distanza tra Amministrazione e cittadinanza e aprire una nuova fase dando l’opportunità alle tante competenze e intelligenze della città, quindi di dare un contributo alla vita pubblica del paese.
Tra il pubblico anche il vicesindaco e assessore con delega alle Politiche Sociali, Eventi e Sicurezza Sara Galea
Sono stati fatti visionare degli spezzoni di puntate di Officina Stampa del 16 febbraio 2017 e del 22 Giugno 2017 dove si parlava delle stesse problematiche riferite alla scorsa estate e alla stagione 2016.
Le pratiche per i nulla osta ferme al Comune di Anguillara Sabazia
L’immobilismo di azioni per rilanciare Vigna di Valle si è fatto ancora più sentire quando tutte le pratiche di concessione dei nulla osta ai gestori per la gestione e utilizzo delle spiagge è passata dalla Regione lazio al Comune di Anguillara Sabazia. Un passaggio lento, forse non sollecitato dal Comune, che ha messo in una situazione di criticità ancora di più gli impreditori di Vigna di Valle. Tutta la documentazione sarebbe approdata a marzo ma secondo quanto spiegato da Normando non è così: c’è stato caos e disordine da parte dell’Ente sovracomunale che non ha mandato tutto insieme ma le pratiche arrivano singolarmente e con estrema lentezza. Si è affrontata la questione che ha paralizzato ulteriormente i gestori: quando il Parco ha bloccato una ruspa che stava mettendo a posto il famoso pezzo di lembo di emerso. Un’azione che i gestori hanno prontamente intrapreso dopo che in Comune era arrivato un nulla osta che però aveva diverse prescrizioni di cui non erano a conoscenza: “Hanno iniziato l’attività prima di avere fisicamente il nulla osta in mano – ha detto Normando – purtroppo la fretta di mettere tutto a posto ha creato questa situazione”. In realtà il lavoro era quasi terminato e i gestori se non fossero state pubblicate delle foto su Facebook non avrebbero avuto alcuna denuncia e nessuno stop ai lavori.
Galeoni: “Referendum per uscire da Anguillara Sabazia”
Galeoni, storico proprietario dell’Antico Chiosco, ha esplicitamente fatto presente che loro sono totalmente da soli e che Vigna di Valle è una terra dimenticata: “Con la scusa che la strada è privata non tappano le buche, non tagliano le sepi e non mettono l’illuminazione però, il Comune incassa i soldi dei parcheggi a pagamento che si trovano sulla strada. È normale? È normale che non c’è nessun bagno pubblico e vengono tutti da me?”. E poi ha lanciato una proposta: “Perché non firmiamo tutti un referendum per diventare località del Comune di Bracciano? Lo facciamo?” e allo stesso tempo si è rivolto alla Normando: “Perché non istitutite una commissione al Turismo con poche persone che prendono le decisioni? Perché non lo fate?”. Patrizia Pulcini con poche parole ha ribadito la condizione del calo drastico di turismo che vive Vigna di Valle: “Nel mio campeggio ci sono soltanto due piazzole occupate. Ho detto tutto. Non è mai stato così”.
Manciuria (AnguillaraSvolta): “L’assessore mente sul fatto che l’amministrazione ha fatti ricorso alla variante al PRG”
Per Sergio Manciuria, presidente di AnguillaraSvolta per ora ci sono state soltanto parole e che parlare di commissione Turismo è strumentale e inutile, sono promesse che non arresteranno la concreta possibilità che a breve Vigna di Valle torni come 60 anni fa: senza stabilimenti, senza servizi, senza più nulla. Al contempo ha offerto la sua competenza tecnica per dare dei suggerimenti per risolvere in fretta le problematiche che ormai soffocano la questione della gestione delle spiagge a Vigna di Valle ma non solo: “Aldilà delle diverse vedute politiche, c’è l’interesse per Anguillara”. E riguardo il Piano Attuativo Vigna di Valle ha aggiunto: “L’assessore si fregia di aver dato l’incarico per la redazione dello sviluppo urbanistico del comprensorio di Vigna di Valle mentendo sul fatto che la sua Amministrazione ha fatto ricorso alla variante al PRG e che una sentenza (entro settembre 2018) di accoglimento riporterebbe Vigna di Valle indietro al 1978 preda dei vincoli che la trasformerebbero in landa desolata”.
Manciuria ha anche espresso la propria solidarietà al fuoriuscito dal gruppo consiliare di maggioranza Antonio Fioroni: “La solidarieta’ politica ed umana per il vile linciaggio mediatico subito da parte di Fioroni e da ultimo Piccioni . La politica non e’ il palcoscenico delle allegre comari di shakespeare bensì il luogo del confronto e della critica costruttiva”. Il presidente di AnguillaraSvolta sempre riferendosi alla vicenda Fioroni ha detto ancora: “Fioroni non e’ un eroe perche’ si e’ dimesso dalla maggioranza invisa ormai a tutta la cittadinanza. Ha cambiato idea ed e’ legittimo (solo gli stolti perseverano) ma deve delle spiegazioni plausibili su tre aspetti fondamentali :
a) Perchè è rimasto in maggioranza il giorno in cui e’ venuto a conoscenza della condanna definitiva dell’Anselmo che violava espressamente il patto etico dei cinque stelle
b) Il 3 gennaio 2018 perche’ ha alzato la mano favorevole sui piani integrati senza prenderne le distanze
c) Se coerentemente verserà i 2000 euro alle casse del Movimento oppure proporrà la mozione di sfiducia al Sindaco
Carlo Franco (presidente ass. Spiagge Vigna di Valle: “Non possiamo più aspettare ed essere presi in giro”
Carlo Franco presidente dell’associazione Spiagge Vigna di Valle ha avanzato delle richieste semplici ed efficaci all’amministrazione Anselmo rappresentata ieri da Normando: “Sistemiamo in tempi brevi Vigna di Valle iniziando dalla manutenzione del verde, pulizia e illuminazione e nel frattempo, senza aspettare troppo e cercando di metterci a posto per questa estate, lavoriamo subito alla prossima stagione”. Una proposta concreta e condivisa da tutti quella di Carlo Franco a cui Claudio Ciardullo ha aggiunto: “Diamoci dei tempi. Non possiamo più aspettare ed essere presi in giro”. Normando ha garantito che riporterà al delegato spiagge tutte le istanze avanzate e che sotto il profilo del Turismo e rilancio intende organizzare degli appuntamenti per mettere in atto concretamente azioni mirate per Vigna di Valle a partire da giovedì: “Noi non ci tiriamo indietro e non vi abbandoniamo – ha detto Normando – faremo il possibile per superare insieme questo momento. Anguillara è un posto meraviglioso candidato per tanti occasioni di respiro nazionale e internazionale”. L’assessore ha anche elencato tutte le iniziative alle quali il Comune ha aderito (bandi ecc) per rilanciare il turismo della città sabatina.
L’incontro promosso dall’Osservatore d’Italia ha riscosso dunque un’alta partecipazione che si può dire costruttiva per far decollare un progetto di rilancio di Vigna di Valle. Adesso si aspettano i fatti.
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