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ANGUILLARA SABAZIA (RM) – In questi giorni ad Anguillara Sabazia la cooperativa SCAT – che gestisce l’asilo nido comunale – ha inviato a quattro lavoratrici una lettera con la quale comunica loro la cessazione del rapporto di lavoro dalla sede di Anguillara Sabazia con invito a prendere servizio presso un asilo di Atina in provincia di Frosinone.
Contestualmente le stesse vengono diffidate di licenziamento per giusta causa in caso di mancata presentazione presso la nuova sede di lavoro
“In realtà – afferma il capogruppo Pd in Consiglio comunale Silvio Bianchini – tale forzoso trasferimento è solo un espediente messo in atto dalla cooperativa per ‘licenziare’ di fatto le lavoratrici. Sono facilmente intuibili i disagi e le spese di trasferimento – prosegue Bianchini – che graverebbero sulle lavoratrici – anche in relazione alla modesta retribuzione percepita – che, in pratica, renderebbero antieconomico il proseguimento del rapporto di lavoro. Facciamo presente che l’appalto alla Coop SCAT è scaduto, che ci troviamo in pendenza di aggiudicazione della gara e che la detta cooperativa sta agendo in regime di proroga.”
Nell’appalto è presente la clausola sociale
Il capogruppo Pd ha sottolineato il fatto che in tale gravissima situazione “emerge assordante il silenzio del Comune e dei suoi rappresentanti che di fatto non hanno posto in essere alcuna iniziativa per tutelare le lavoratrici.”
“Ci chiediamo – Ha proseguito Bianchini – se anche questa volta il pluri delegato sig. De Rosa per giustificare la sua inerzia darà la colpa alle precedenti Amministrazioni. Da parte nostra esprimiamo la totale e assoluta solidarietà alle lavoratrici ‘licenziate’ condividendo ogni iniziativa di lotta per la tutela del diritto al lavoro. Non passa giorno in cui la fallimentare gestione comunale dei grillini – ha concluso il capogruppo Pd – segni negativamente e indelebilmente la vita di qualche persona.”.
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