Anguillara Sabazia, Pro Loco: prendere o lasciare

ANGUILLARA SABAZIA (RM) – Riceviamo e pubblichiamo la nota del consigliere comunale Antonio Fioroni.

“Tra le follie avvenute nell’ultimo Consiglio comunale è passata inosservata la modifica della convenzione tra Comune e ProLoco. Pensata, scritta e portata all’attenzione dell’aula consiliare senza che l’associazione ne fosse minimamente a conoscenza. Si da per scontato che una convenzione venga stipulata in accordo tra le due parti, ma questa amministrazione è in grado di regalarci continue sorprese e il testo è stato posto in votazione senza aver interpellato la ProLoco. Solo grazie alla presenza del Presidente Moreno Delle Fratte e Daniela Giannini, in qualità di segretaria, l’assise è stata messa al corrente della reale situazione. Sono misteriosi i motivi di questa decisione unilaterale che pone l’associazione di fronte a un bivio, controfirmare un testo imposto o rifiutarsi e non sapere quali saranno le ripercussioni? L’astio di questa maggioranza è palese, dimostrato dalle parole del Vicesindaco che accusa la ProLoco di non prendersi le proprie responsabilità, arrivando persino a dire che le altre associazioni si rivolgono direttamente a loro perché non vogliono interloquire con l’associazione. Non dimentichiamo che il nuovo schema di convenzione toglie la responsabilità dell’organizzazione degli eventi alla ProLoco, inventando un poco chiaro metodo di messa a bando, contrapponendo le associazioni del territorio una contro l’altra nell’organizzazione di momenti di aggregazione che al contrario dovrebbero essere motivo di unione e folklore. Alla mia richiesta di ritiro del punto al fine di concordare un testo condiviso è seguita ovviamente una risposta negativa. I consiglieri di maggioranza hanno fatto ciò che sanno fare meglio, alzare la mano a comando senza rendersi conto delle conseguenze. Continua la distruzione del tessuto sociale di Anguillara. Associazioni, comitati di quartiere ed ora anche la ProLoco sono vittime di una maggioranza che si sta facendo terra bruciata intorno. Chi verrà chiamato ad amministrare il paese alle prossime elezioni avrà un compito molto importante, essere al fianco di queste realtà che hanno il solo scopo di fare del bene disinteressato per il paese”.