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Anguillara Sabazia. Pizzorno, Bianchini, Stronati: “Lascia Fioroni, restano i sòloni?”

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ANGUILLARA SABAZIA (RM) – Riceviamo e pubblichiamo la nota a firma congiunta Silvio Bianchini, Francesco Pizzorno ed Enrico Stronati

“Leggendo il comunicato con il quale la Sindaca e i suoi sodali accusano di tradimento il Consigliere Fioroni, che ha recentemente lasciato la maggioranza (forse) grillina per passare all’opposizione, abbiamo avuto la conferma della reale esistenza del misterioso accordo sottoscritto dai candidati del M5S prima delle elezioni comunali.

Dall’esame di tale “contratto “ – usiamo un termine che oggi va di moda nei salotti politici – emerge chiaramente come esso abbia lo scopo di sottomettere e costringere chi lo sottoscrive all’obbedienza con il ricatto – semmai il candidato fosse disobbediente – di dover versare 2.000,00 euro/mese, sino alla fine del mandato.

Non è nostra intenzione perdere tempo e parole nel giudicare una simile follia, ci limitiamo solo ad evidenziare quanto segue affinché i nostri concittadini sappiano – visto che ora è venuto alla luce – il ricatto cui sono sottoposti tutti i componenti l’Amministrazione comunale e la Sindaca in particolar modo:

  • La penale è “contra legem”, sproporzionata e irragionevole in particolare se si tiene conto del fatto che l’importo contestato al Consigliere Fioroni è notevolmente superiore rispetto alla totalità delle somme che lo stesso potrà percepire per l’intera durata del suo mandato quinquennale di Consigliere comunale;
  • Il suddetto “vincolo” vìola l’Articolo 24 dello Statuto Comunale che recita “La posizione giuridica e lo status dei consiglieri sono regolati dalla legge . II consigliere è espressione diretta della cittadinanza e svolge le proprie funzioni senza vincolo di mandato, al solo scopo di promuovere il benessere dell’intera comunità locale”;
  • La sottoscrizione del suddetto accordo capestro è persino contrario ai principi costituzionali, quei principi che dovrebbero essere particolarmente cari anche ai grillini che più volte nel recente passato manifestarono fedeltà sino alla morte alla Carta Costituzionale.

Vogliamo, però, cercare di trovare del “buono” nella scomposta reazione della maggioranza alle “dimissioni” del Consigliere e – riprendendo i principi di fedeltà contestati a Fioroni – vorremmo sottoporre ai superstiti (forse) grillini che alloggiano a Palazzo Baronale, un semplice quesito.

Premesso che, avendo i suddetti contestato a Fioroni il mancato rispetto dell’accordo pre-elettorale sottoscritto da “tutti i candidati” (come si apprende dal comunicato della maggioranza del 7 luglio 2018), siamo piuttosto confidenti che essi lo abbiano rispettato. Anzi, siamo confidenti e fiduciosi che tutti i membri della maggioranza abbiano sinora rispettato tutte le “regole interne” che il MoVimento 5 Stelle ha – de-facto – imposto ai suoi candidati.

Tra queste “regole interne” ve n’è una (reperibile in un post online laddove costantemente vivono i grillini e datato 16 luglio 2015) e contenuta nello stesso contratto contestato a Fioroni che recita “…. le candidature sono aperte a tutti, quindi non limitate a chi sia iscritto al Movimento5Stelle, fermo restando, in caso di scelta, l’assenso alla rinuncia di una quota percentuale (indicativamente 30% per assessorato) della propria indennità di funzione”.

Controllando gli atti emessi dal Comune è facilmente quantificabile l’ammontare della somma che, ad oggi, dovrebbe essere regolarmente versata nelle casse del “fondo vincolato” della cui esistenza non siamo certi, ma della cui esistenza fu informata la cittadinanza a pag. 48 del programma elettorale presentato dai candidati grillini alle ultime elezioni comunali del 2016, disponibile al seguente indirizzo: LINK = https://issuu.com/m5sanguillara/docs/programma_elettorale_anguillara_s._

La Sindaca percepisce una indennità mensile lorda di circa 2.500,00 Euro, gli Assessori e il Presidente del Consiglio circa 1.200,00 Euro e la Vice Sindaca circa 1.500,00 Euro (somme riportate per difetto, si omettono gli importi dei gettoni di presenza dei Consiglieri comunali perché del tutto insignificanti).

Sommando otteniamo: 2500 + ( 1200 x 5 ) + 1500 = 10000.

Ogni mese, quindi, la quota accantonata, pari al 30% di circa 10.000,00 Euro, dovrebbe essere pari a 3.000,00 Euro.

Considerando che questa amministrazione è in carica da 24 mesi, nel “fondo vincolato” dovrebbero esserci circa 72.000,00 Euro.

Soldi che, sempre in base ai proclami pre-elettorali, ai continui spot sui social e al programma elettorale di cui sopra, dovrebbero essere usati per far fronte ai disagi sociali ed economici delle persone in difficoltà.

Vien da pensare, per esempio, che con suddetta consistente somma si sarebbe potuto integrare l’appalto delle pulizie degli uffici comunali, facendo tornare a lavorare i dipendenti del Comune in locali igienicamente salubri e ridando “dignità” (altro termine molto in voga ultimamente, ma sempre in TV a quanto pare) ai 5 lavoratori della ditta delle pulizie che sono stati ridotti alla fame.

Vogliamo, infine, ricordare ai cittadini, per amore della verità, che l’Amministrazione di cui abbiamo fatto parte si prese l’impegno di rinunciare in toto alle indennità relative al primo anno di mandato. Tale promessa fu regolarmente mantenuta e tutti noi (Sindaco, Assessori, Presidente del Consiglio e Consiglieri) rinunciammo integralmente (“senza se e senza ma”) alle indennità in virtù dell’ “impegno/contratto” preso in campagna elettorale, facendo trattenere tutti gli importi lordi direttamente dalla Ragioneria del Comune e lasciandoli, così, alla gestione ordinaria degli Uffici, senza inventarci l’espediente di creare ad hoc una associazione amica ove versare le dette indennità per poi gestirle a piacimento.

L’ammontare complessivo della somma “restituita” dalla passata amministrazione fu pari a circa 100.000,00 Euro e che – precisiamo, sempre per amore della verità – anche alcuni dei Consiglieri della allora opposizione condivisero tale scelta.

Tornado ai rapidi conti elencati, in virtù dell’onestà e fedeltà dichiarata dalla maggioranza nel suo comunicato del 7 luglio u.s. e in nome della “fantomatica trasparenza” grillina, chiediamo all’Amministrazione:

  1. Quando è stato istituito il “fondo vincolato”?
  2. A quanto ammonta il saldo dello stesso?
  3. La pubblicazione dei movimenti avvenuti sul suddetto fondo
  4. A quanto ammonta attualmente la indennità – anche in riferimento alla decurtazione del 30% di impegno preso in campagna elettorale – erogata dall’Ente e di cui beneficiano mensilmente Sindaco, Assessori e Presidente del Consiglio.

Certi di una risposta, porgiamo cordiali saluti.

Pizzorno, Bianchini, Stronati.”

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Truffa sventata a Monterotondo: arrestato un 53enne mentre tenta il colpo in un deposito

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L’uomo, spacciandosi per corriere, aveva già caricato merce per 2.000 euro. Determinante l’intervento dei Carabinieri

MONTEROTONDO (RM) – Un’operazione fulminea dei Carabinieri ha portato all’arresto di un 53enne italiano, gravemente indiziato di truffa, sostituzione di persona e falsità materiale. L’uomo, con precedenti per reati simili, è stato sorpreso mentre tentava di portare via merce da un deposito di vestiario nel centro di Monterotondo, spacciandosi per un corriere.

Il tentativo di truffa si è consumato nel pomeriggio di ieri, quando il 53enne, alla guida di un furgone, si è presentato al deposito annunciando un ritiro per conto di una presunta ditta di spedizioni. Dopo aver caricato capi di abbigliamento per un valore di circa 2.000 euro, qualcosa però non è andato secondo i suoi piani. Gli addetti del magazzino, insospettiti, hanno controllato i documenti di ritiro e hanno constatato che non era previsto alcun ritiro per quel giorno. Immediata è stata la segnalazione ai Carabinieri di Monterotondo, che sono intervenuti in pochi minuti, bloccando il 53enne prima che potesse fuggire.

Una truffa orchestrata con cura

Durante la perquisizione del veicolo, i militari hanno trovato 6 magliette con il logo di diverse ditte di spedizione, utilizzate dall’uomo per rendere credibile la sua identità di finto corriere. Non solo: sono stati rinvenuti anche adesivi riproducenti targhe di autoveicoli, che l’arrestato utilizzava probabilmente per evitare di essere individuato durante i suoi spostamenti.

Davanti ai Carabinieri, l’uomo ha tentato di giustificarsi, dichiarando di aver perso il lavoro di recente e di aver messo in atto questi espedienti per far fronte alle spese di affitto e per sostenere gli studi dei tre figli.

L’importanza della tempestività

L’episodio dimostra ancora una volta l’importanza di una pronta segnalazione da parte dei cittadini e la rapida reattività delle forze dell’ordine. I Carabinieri di Monterotondo hanno sottolineato come sia fondamentale, in casi del genere, denunciare prontamente comportamenti sospetti.

Il 53enne è stato trattenuto nelle camere di sicurezza, in attesa del processo per direttissima previsto per la giornata odierna.

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Orrore a Tivoli Terme: Giovane madre travolta e uccisa sulle strisce, i responsabili in fuga

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Daniela Circelli, 39 anni, strappata alla vita in un tragico incidente. La comunità sotto shock chiede giustizia

Una notte di terrore ha sconvolto la tranquilla cittadina di Tivoli Terme, lasciando una famiglia distrutta e una comunità in lutto. Daniela Circelli, una vivace imprenditrice di 39 anni, madre e residente a Guidonia, ha perso la vita in circostanze tragiche e scioccanti che hanno scosso l’intera provincia di Roma.

Era poco dopo la mezzanotte quando Daniela, forse di ritorno da una serata con amici o da un impegno di lavoro, si apprestava ad attraversare via Tiburtina sulle strisce pedonali. Un gesto quotidiano, un diritto di ogni pedone, si è trasformato in un incubo quando due auto, sfrecciando a velocità folle, hanno spezzato il silenzio della notte e la vita di una giovane donna.

Testimoni raccontano con orrore la scena: la prima auto è riuscita per un soffio a evitare Daniela, ma la seconda l’ha travolta senza pietà, scaraventandola sull’asfalto come una bambola di pezza. Il rumore sordo dell’impatto, le grida di aiuto dei pochi passanti, il silenzio agghiacciante che è seguito. E poi, in un atto di inaudita viltà, entrambe le auto sono fuggite, lasciando Daniela agonizzante sull’asfalto freddo.

I soccorsi, allertati da chiamate concitate al 112, sono giunti rapidamente sul posto. Paramedici e carabinieri hanno lottato disperatamente per salvare la vita di Daniela, ma il destino aveva già scritto il suo tragico epilogo. A soli 500 metri dalle terme, luogo di relax e benessere, si è consumata una tragedia che ha spezzato sogni, progetti e l’amore di una famiglia.

Ora, mentre la comunità piange la perdita di una giovane donna descritta da tutti come solare e piena di vita, cresce la rabbia e l’indignazione per la fuga dei responsabili. I carabinieri sono al lavoro, setacciando le telecamere di sorveglianza della zona e raccogliendo testimonianze, in una corsa contro il tempo per assicurare alla giustizia chi ha strappato Daniela all’affetto dei suoi cari.

Il sindaco di Tivoli, visibilmente commosso, ha dichiarato: “Questa tragedia ci ricorda quanto sia fragile la vita e quanto sia importante la responsabilità di ogni cittadino sulla strada. Non ci daremo pace finché i responsabili non saranno individuati e puniti secondo la legge.”

Mentre i fiori si accumulano sul luogo dell’incidente, trasformandolo in un mesto memoriale, la comunità si stringe attorno alla famiglia di Daniela. Amici, colleghi e semplici cittadini chiedono a gran voce più sicurezza sulle strade e pene severe per chi fugge dopo aver causato un incidente.

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Manziana, cambio di viabilità in concomitanza con l’inizio delle scuole: nuove regole per Via Pisa e Via Arturo Bianchi

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Manziana – Con l’avvicinarsi dell’inizio del nuovo anno scolastico, il Comune di Manziana ha disposto una nuova regolamentazione del traffico veicolare nelle aree di Via Pisa e Via Arturo Bianchi, al fine di migliorare la sicurezza stradale e la gestione della viabilità, specialmente durante il periodo scolastico e lo svolgimento del mercato settimanale. L’ordinanza n. 46 del 16 agosto 2024, rappresenta una risposta alle problematiche riscontrate nella gestione del traffico, che negli ultimi anni è diventata sempre più critica in queste aree.

Il contenuto dell’ordinanza

Dopo un attento esame delle condizioni di viabilità di Via Pisa e Via Arturo Bianchi, l’amministrazione ha ritenuto necessario intervenire per ottimizzare il flusso di traffico. La principale modifica introdotta riguarda l’inversione del senso di marcia nelle due strade, un cambiamento che è stato attentamente pianificato per ridurre il rischio di incidenti e migliorare la gestione delle aree ad alta frequentazione, come quelle scolastiche e commerciali.

A partire dall’installazione della nuova segnaletica verticale e orizzontale, il provvedimento stabilisce quanto segue:

  1. Inversione del senso di marcia in Via Arturo Bianchi: Il traffico sarà regolato in direzione di Via IV Novembre, provenendo da Corso Vittorio Emanuele. Questo cambiamento è stato deciso per facilitare il flusso veicolare durante le ore di punta, soprattutto in concomitanza con l’ingresso e l’uscita degli studenti dalle scuole vicine.
  2. Inversione del senso di marcia in Via Pisa: Nel tratto compreso tra l’intersezione con la Strada Provinciale Braccianese e l’incrocio con Via Siena, il nuovo senso di marcia sarà in direzione di Via Siena, provenendo dalla S.P. Braccianese. Questa modifica mira a migliorare la fluidità del traffico lungo un’arteria principale della città, spesso congestionata durante i giorni di mercato e nelle ore di maggior afflusso.

Le motivazioni del provvedimento

L’amministrazione comunale ha giustificato la nuova regolamentazione del traffico con l’obiettivo di garantire una maggiore sicurezza nelle aree interessate, soprattutto in considerazione del crescente volume di veicoli durante l’orario scolastico e in occasione del mercato settimanale. In particolare, si è osservato che l’attuale viabilità non permetteva un deflusso ordinato e sicuro, creando frequenti ingorghi e situazioni potenzialmente pericolose per i pedoni e i ciclisti.

Inoltre, con l’inizio delle attività scolastiche, si prevede un incremento considerevole del traffico nelle zone limitrofe agli istituti. L’inversione dei sensi di marcia dovrebbe contribuire a ridurre la congestione e ad agevolare il transito dei mezzi pubblici e dei veicoli privati, migliorando nel contempo la sicurezza per i bambini e le famiglie che attraversano queste strade.

Implementazione e segnaletica

La nuova regolamentazione entrerà in vigore non appena sarà completata l’apposizione della segnaletica verticale e orizzontale necessaria. I cittadini sono stati invitati a prestare attenzione ai cartelli informativi e alle nuove indicazioni per abituarsi gradualmente al cambiamento. Il Comune ha inoltre predisposto un servizio di controllo da parte della polizia municipale, che sarà incaricata di monitorare la situazione nei primi giorni di applicazione della nuova viabilità, al fine di prevenire eventuali disagi.

Reazioni dei cittadini

La nuova misura ha suscitato reazioni miste tra i residenti. Alcuni cittadini, soprattutto coloro che abitano nelle zone limitrofe, hanno accolto positivamente il provvedimento, considerando che potrà ridurre il traffico caotico che si registra ogni anno con l’apertura delle scuole e il mercato settimanale. “Finalmente si è intervenuti su una questione che ci creava non pochi disagi. Speriamo che ora la situazione migliori”, ha commentato un residente di Via Arturo Bianchi.

Altri, però, si sono mostrati scettici, temendo che l’inversione dei sensi di marcia possa confondere gli automobilisti e creare ulteriori difficoltà nei primi giorni di applicazione. “Non so se questo cambierà qualcosa, soprattutto nelle ore di punta. Temo che ci sarà più confusione all’inizio”, ha dichiarato un commerciante di Via Pisa.

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