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ANGUILLARA SABAZIA (RM) – “Il Natale è alle porte tranne per la città di Anguillara Sabazia dove, l’ufficio propaganda della “Diversamente Amministrazione” continua ad insultare l’intelligenza dei concittadini con proclami e spese distanti dalle esigenze della comunità Sabatina.
Per il terzo anno consecutivo la città si trova a trascorrere le rituali vacanze al buio e con i noti problemi legati alla sicurezza delle strade dotate di buche indecorose e dell’approvvigionamento idrico a fasi alterne in attesa di essere ceduto ad ACEA senza se e senza ma”
Cosi Sergio Manciuria Presidente di AnguillaraSvolta sulla nota web della Giunta Anselmo legata alla recente sentenza del TAR sull’iter amministrativo della variante al PRGC
“Simpaticamente avevamo suggerito un corso di aggiornamento nella lingua italiana per evitare le solite derisioni – ironizza il referente sabatino – ma alla luce delle strampalate interpretazioni del primo cittadino sui risvolti imposti dal TAR LAZIO sulla Delibera Regionale di approvazione della variante del 2006, a malincuore ci troviamo costretti a prendere atto che, non è solo questione di grammatica ma soprattutto di comprensione :
in sintesi l’unica verità è la legittimità della Delibera Consiliare 48 sino al voto del comitato tecnico dell’Aprile 2016 che va semmai revocata per mantenere le promesse da pinocchio formulate in campagna elettorale.
In pratica l’unica carta straccia da mandare al macero, salvo diverso parere del Consiglio di Stato che auspichiamo per stabilire inequivocabilmente l’esatto iter amministrativo, risulta essere la fase conclusiva approvata dalla Regione Lazio e soprattutto le due varianti (controdeduzioni e variante della variante) ed il bando piani integrati poste in essere dall’Anselmo”
“La sindaca pentastellata sospesa in attesa di giudizio dei probiviri grillini – sottolinea il Presidente di AnguillaraSvolta- non soddisfatta della sua conclamata incapacità amministrativa rimane asserragliata nel palazzo baronale piuttosto che scendere in mezzo alla gente preoccupandosi delle strade dissestate, della rete idrica, delle luminarie (che fine hanno fatto quelle acquistate con soldi pubblici ?) e di addobbare seppur al minimo la nostra città, raschia il fondo di riserva delle casse comunali (rimangono solo un migliaio di euro a disposizione) per poter procedere all’assegnazione di un primo incarico da 12.000 euro (che sarà oggetto di esposto ANAC qualora fosse spacchettato per assegnazione diretta sotto soglia) e annunciare di voler redarre la terza variante di modifica o revisione del governo del territorio, dopo le prime due sonore bocciature.
Legittimo avocare la pianificazione come competenza dell’ente comunale non certo per ingrassare qualche tecnico come per il piano di recupero di Vigna di Valle impossibile da redigere dopo la recente sentenza, ma gettare queste ulteriori somme purtroppo solo iniziali, dopo essere stati tacciati da un giudice, come incompetenti allo stato puro per avventurarsi in un iter che non vedrà mai luce sotto il residuo cielo pentastellato – conclude Manciuria – ci sembra irrispettoso dei sacrifici dei contribuenti che aspirano ad un paese migliore per il proprio futuro e quello dei figli e dove si pretende la messa in sicurezza della viabilità priva di una qualsiasi atmosfera natalizia e un piano straordinario per operai e vigili finalizzato a porre in essere sistemi idonei per delimitare e coprire le buche oltre segnalare lo stato indecente in cui versa Anguillara.
Dopo il risultato delle amministrative del 2016 la Giunta Anselmo rappresentava la speranza di rinascita del paese mentre oggi ,come cita il saggio Niectzsche, si caratterizza come il peggiore dei mali perché sono stati capaci di prolungare le sofferenze di una città che merita il paradiso ”.
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