ANGUILLARA SABAZIA (RM) – “La diversamente amministrazione Anselmo in appena una settimana subisce un “uno-due” micidiale degno di Cassius Clay ad opera prima del Consiglio di Stato e quindi del Tar Lazio”. Questo il commento di Sergio Manciuria Presidente di “AnguillaraSvolta” riguardo due pronunciamenti della giustizia amministrativa che vedono, per l’ennesima volta, dare torto all’amministrazione comunale guidata dalla sindaca Sabrina Anselmo in merito allo stop al ripristino dell’area fabbricato e relativa acquisizione opere ex cinema di via Santo Stefano.
“In ambedue i casi – spiega Manciuria – viene sospeso l’iter dell’ordinanza di demolizione del plesso immobiliare sottostante Largo Mascagni sino alla trattazione di merito prevista il 7 Aprile 2020. Un contenzioso nato grazie all’instabilità amministrativa dei pentastellati o pseudo tali – sottolinea Manciuria – all’indomani del Consiglio comunale del 29 Gennaio 2018, quando il punto per la ‘riqualificazione urbana di largo Mascagni-approvazione schema di convenzione e assegnazione posti auto’ fu ritirato dall’ordine del giorno dalla maggioranza con motivazioni surreali degne di repubblica delle banane, che costrinsero l’assessore Andrea Piccioni a dimettersi. Una farsa – prosegue il Presidente di “AnguillaraSvolta” – iniziata con il parere favorevole della diversamente giunta ed il voltafaccia dei consiglieri grillini per beghe interne ed ora senza una soluzione apparente per consentire la messa in sicurezza del costone pericolante e patrimonio comunale, sovrastante la viabilità di Santo Stefano”.
I contenziosi dell’amministrazione comunale
“Puntare il dito sui presunti errori afferenti le politiche passate (come sul campetto di Colle Sabazio, già sbugiardate dai consiglieri Fioroni e Bianchini) è l’unica cosa che sanno fare, – rincara il presidente – lungi dall’ammettere i propri disastri, come i contenziosi milionari di Sogeea SPA e le riserve sull’Anguillara Cesano oltre lo sgombero repentino degli Uffici di Via Di Domenico, che nel prossimo futuro colpiranno inevitabilmente le tasche dei cittadini”.
“Nonostante siamo profondamente critici per questo ennesimo fallimento quanto fiduciosi in una repentina soluzione per liberarci dal gioco mortale pentastellato come avvenuto di recente per la Città di Genzano – auspica il Leader di AnguillaraSvolta – rimaniamo tifosi accaniti della nostra Città ed auspichiamo nell’immediato una rapida mediazione transattiva il più indolore possibile, sia per porre in sicurezza Largo Mascagni sia per la ripresa dei lavori edilizi: Anguillara non merita un altro anno di scempio urbano per la decisione di merito”.
“Rimane una sola certezza – conclude Manciuria – per tutti i soldi anticipati dai contribuenti per un vezzo dell’attuale maggioranza, a meno di un rimborso volontario da parte di questa fallimentare condotta amministrativa: chi ha sbagliato dovrà pagare senza se e senza ma”.