Anguillara Sabazia, Fioroni: “A pensar male si fa peccato…”

ANGUILLARA SABAZIA (RM) – Riceviamo e pubblichiamo da Antonio Fioroni*

“L’amministrazione Anselmo come ogni volta dimostra la sua conclamata incapacità amministrativa e totale assenza di trasparenza – tra le mie motivazioni di fuoriuscita dal Movimento – il 13 marzo con un comunicato ha dichiarato che il campo di calcio inserito nella convenzione fra Comune e area basalti non è realizzabile, puntando il dito contro la precedente condotta della Giunta PD a guida Pizzorno.

Lungi da me difendere 5 anni critici per la vita di Anguillara ma appare strano che ogni volta che venga ridicolizzata come l’ultima vicenda sui controlli del trasporto pubblico locale la butti in caciara e dichiari l’impossibilità a realizzare una struttura sportiva vitale per la periferia di Colle Sabazio tra l’altro dovuta “a risarcimento” dei disagi creati dalla cava di basalto sorta nella prossimità del quartiere.

Secondo i puri senza macchia guarda caso sempre esenti dai sensi di colpa amministrativa, l’impossibilità è data dalla destinazione urbanistica del terreno comunale dove dovrebbe essere realizzata l’opera e, una volta chiesto il parere, quest’ultimo sia stato negato a causa di vincoli archeologici. Leggendo le carte allegate non è presente da nessuna parte la parola “negato” bensì è specificato quanto segue:“RITIENE che l’efficacia della predetta determina dirigenziale n.41 del 25/10/2018 sia subordinata al parere paesaggistico di cui al Dlgs 42/2004 e della lr 24/1998”. Appare machiavellico e sicuramente falso sostenere che il parere è stato negato quando basterebbe inoltrare il N.O. Paesistico e acquisirne l’esito in tempi brevi dopo essersi addormentati colpevolmente per 24 mesi vista la determina di fine ottobre 2018.

A pensar male si fa peccato ma tutto ciò è segno evidente di una mancanza di voglia nel volere procedere con la realizzazione dell’opera tanto da aver già trovato un’altra destinazione.

Per carità le opere alternative a favore delle scuole sono sempre di buon auspicio ma siamo certi che le tettoie del plesso di Via Verdi siano conformi ai distacchi imposti dal DM 1444/68 sul rispetto della viabilità? E poi questi graditi interventi sulle scuole non dovevano essere realizzati con il Piano Integrato dei Grassi? Che fine ha fatto il famoso introito da 3,6 milomi di euro? C’è una vicenda che sicuramente non ci piace e per la quale lotteremo affinchè cambi verso: dopo aver fatto il pieno di voti con le aree periferiche ogni scusa è buona per abbandonarle al loro destino e al totale degrado.”

*Consigliere comunale Gruppo misto Anguillara Sabazia