Anguillara Sabazia, Daniele De Vito lascia la Lega: “Ora personaggi il cui cambio di casacca è virtù”

L’ex coordinatore locale della Lega Daniele De Vito lascia definitivamente il partito di Salvini e lo fa tramite una nota da cui traspare delusione rispetto alle aspettative che probabilmente De Vito riponeva nello schieramento politico. Ecco la nota di De Vito:

“Il partito ha tradito la sua vocazione- dice – non è un luogo dove regna la meritocrazia ma altre logiche. Ho aderito alla LEGA con la convinzione che il percorso proposto da Salvini ponesse al centro dei propri obiettivi un rinnovamento del nostro territorio. Appariva scontato che per realizzare questo progetto fosse necessario valorizzare le donne e gli uomini e le risorse attribuendo alla classe dirigenziale una profonda melodia soprattutto alla luce degli eccezionali risultati delle elezioni Europee. Purtroppo dopo le Europee la melodia si è interrotta e nel partito, soprattutto nel Lazio, sono cambiati gli assetti. Non faccio riferimenti ma punto il dito contro la nuova LEGA dove non si riconoscono nomine e posizioni dominanti. Dopo più di tre anni di lavoro, sacrificio personale, mi hanno confermato il ruolo di coordinatore, una gratifica onorevole, adeguata e dovuta per il rispetto della comunità locale. Ma d’improvviso l’incarico, così come quello di capolista, mi è stato rinnegato a favore di personaggi il cui cambio casacca è una virtù e non una vergogna! Davanti all’evidenza di tanti meriti sconosciuti a me e al mio direttivo preferisco abbandonare definitivamente queste logiche di partito . Tenetevi i nominati e continuate a prendere a calci la meritocrazia. Ma senza di noi. Credo ancora più nella politica fatta da persone che non hanno interessi personali da perseguire e amano il territorio, non lo usano”