ANGUILLARA SABAZIA (RM) – Una coalizione compatta di centrosinistra ad Anguillara Sabazia quella che si accinge a scendere in campo alle prossime elezioni comunali e che vede riunire tutte le forze progressiste locali.
Linee programmatiche da mettere in campo in fase di discussione e condivisione per quello che dovrà essere il risanamento e rilancio della città dopo il fallimento della precedente amministrazione pentastellata guidata dalla ex sindaca Sabrina Anselmo.
E il modello Emilia Romagna, che ha visto vincere le recenti regionali da Stefano Bonaccini, rappresenta per Giuseppe Girardi di Sinistra Italiana l’esempio da seguire. Un “metodo vincente – ha detto Girardi – che ha visto aprire una discussione ampia tra le varie forze progressiste, il mondo dell’associazionismo e i cittadini”.
Condividere le scelte programmatiche e il candidato sindaco, è dunque per Sinistra Italiana la ricetta giusta per recuperare tutte quelle persone che hanno orbitato nel mondo progressista e che si erano allontanate abbracciando quello che avrebbe dovuto essere il cambiamento ma che poi si è rivelato come il più grande fallimento della storia politica di Anguillara Sabazia, come del resto successo in altri comuni d’Italia.
Un grande progetto per rilanciare il turismo che vada al di là di visioni campanilistiche in un quadro generale che veda al centro il sistema lago di Bracciano.
Un progetto che necessità di figure altamente professionali con esperienze comprovate sul campo. Figure da cercare con tutta probabilità al di fuori dei propri confini. “Il turismo si porta dietro tutto”. Ha detto Silvio Bianchini, già capogruppo del Pd in Consiglio comunale durante la trascorsa legislatura. “Si porta dietro il Piano regolatore, – ha aggiunto Bianchini – le infrastrutture, il piano particolareggiato del centro storico che sono 10 anni che aspetta”.
E sia Girardi che Bianchini hanno ricordato come regioni quali il Trentino o l’Emilia Romagna hanno saputo fare del turismo una grande risorsa per l’economia dei propri territori.
Una coalizione progressista che prima ancora di individuare la figura del candidato sindaco intende consolidare il progetto condiviso che dovrà essere portato avanti da tutti i soggetti che ruoteranno intorno all’aspirante primo cittadino che avrà il compito di coordinare il tutto.
L’auspicio per Francesco Pizzorno, segretario del PD locale e già sindaco di Anguillara Sabazia dal maggio 2011 fino al giugno del 2016, è quello di identificare un candidato sindaco che abbia competenze e soprattutto entusiasmo, qualità indispensabili per portare avanti i punti programmatici principali per risanare la città.
“Serve una politica di idee e non di vendetta” ha detto Benedetta Onori rappresentante locale del partito di Renzi. Onori ritiene necessario, nel futuro governo che si insedierà ad Anguillara Sabazia, il rispetto e il coinvolgimento delle forze politiche di opposizione che potrà fare sicuramente la differenza rispetto a quanto avvenuto negli anni precedenti.