Metropoli
Anguillara Sabazia, aumento del 50% della retribuzione del segretario comunale. Manciuria: “Le risorse pubbliche vanno spese con giudizio”
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5 anni faon
ANGUILLARA SABAZIA (RM) – Il Presidente di AnguillaraSvolta Sergio Manciuria torna a puntare i fari sui disagi creati dalla ex Giunta Pentastellata in ordine istruttorie condoni e paesistische che paralizzano l’uffico da oltre sei mesi, precisando che avrebbe preferito destinare le risorse ai servizi sociali piuttosto che nella retribuzione di godimento posizione (facoltativa e determinata a esplicitate condizioni) del segretario comunale di Anguillara Sabazia, che aveva goduto di un incremento del 50% concesso dalla ormai ex sindaca Sabrina Anselmo e confermato dall’attuale Commissario Prefettizio.
Manciuria, lo scorso 17 gennaio aveva dunque aspramente criticato la scelta dell’amministrazione Anselmo di concedere l’incremento della retribuzione al segretario comunale per funzioni aggiuntive (che è facoltativa secondo le disponibilità economiche dell’ente) commentando tra l’altro: “La missione da parte della sindaca Anselmo di lasciare nel caos e degrado la nostra città sembra ad un passo dalla realizzazione, ma noi ci ribelliamo e diciamo basta a queste politiche di profanazione delle più elementari norme di civiltà e senso civico. Se la priorità della “diversamente amministrazione” è aumentare del. 50% la retribuzione di godimento del segretario comunale piuttosto che destinare queste somme ai servizi sociali vuol dire che non c’è rispetto per i deboli e chi è in difficoltà economica”.
Commento, quest’ultimo, per il quale arrivava una richiesta di rettifica da parte del segretario comunale dott.ssa Alessandra Giovinazzo per tramite del suo legale l’avv. Alessandra Petti, che focalizzandosi sul solo commento del Presidente di AnguillaraSvolta precisava che: “Il passaggio relativo alla pretesa ingiustizia e/ o illegittimità dell’attribuzione economica e la sua connessione con la destinazione più opportuna degli stessi fondi ai servizi sociali ed alla difesa dei diritti dei più deboli, legata alla frase precedente, infatti è priva di fondamento e non rispetta la verità obiettiva dei fatti andando a ledere l’immagine personale e professionale, l’onore e la reputazione della mia Cliente“.
Precisazioni e rettifiche, quelle del segretario comunale che secondo Manciuria appaiono come “una volontà di giustificare esclusivamente sotto il profilo della legittimità l’incremento del 50% dello stipendio per funzioni aggiuntive del segretario comunale”.
“Appare evidente la volontà di giustificare esclusivamente sotto il profilo della legittimità l’incremento del 50% dello stipendio per funzioni aggiuntive del segretario comunale. – Ha immediatamente replicato Sergio Manciuria – Vero è il contrario. – prosegue il Presidente di AnguillaraSvolta – La Corte costituzionale con la recente 23 del 2019 conferma la validità giurisdizionale dell’ art. 97 comma 1 , 2 e 3 del TUEL laddove si precisa che le mansioni del Segretario avvengono nella logica dello spoil system in quanto figura fiduciaria del Sindaco eletto e che la medesima decade dalle funzioni, al suo rinnovo, dimissione o sfiducia, appare evidente che l’applicazione delle funzioni aggiuntive sia facoltà di un Amministratore pubblico previo utilizzo e verifica delle risorse pubbliche”.
In pratica, una volta che il sindaco assegna le funzioni aggiuntive al segretario comunale può assegnare l’ulteriore retribuzione per queste funzioni aggiuntive da un minimo del 10% ad un massimo del 50% e nel caso specifico l’incremento è stato del 50%.
Manciuria definisce quindi come antitetico quanto riportato nella rettifica del segretario comunale per tramite del legale avv. Alessandra Petti in quanto non viene specificato come questa forbice di percentuale – 10%-50% – vada “necessariamente valutata in base a condizioni oggettive e soggettive ben definite e insindacabili che purtroppo sict et simpliciter anche nel recente decreto commissariale non sono state prodotte violando quel concetto di massima trasparenza anche in relazione all’incarico di garante Anac”.
Il Presidente di AnguillaraSvolta ha quindi ribadito il concetto che la polemica politica era rivolta all’amministrazione “fu Anselmo” per aspetti che incidono la vita dei cittadini in attesa da mesi per la mancata nomina del paesista e soprattutto per il rilascio delle istruttorie dell’ufficio condono garanzia finanziaria dell’appalto dei containers di Via Duca degli Abruzzi, sottolineando come le precisazioni del segretario comunale siano “volutamente emarginate e conseguentemente infondate rispetto al tenore del precedente articolo”.
Il Presidente di AnguillaraSvolta ha quindi inviato a questo giornale per mezzo del proprio legale l’avv. Mario Lepidi una controreplica alle affermazioni fatte del segretario comunale pubblicate su questo quotidiano ai sensi dell’articolo 8 della Legge 47/1948.
Di seguito la nota del Presidente Sergio Manciuria per il tramite dell’avvocato Mario Lepidi
“Preg.mo Direttore,
con riferimento all’articolo in oggetto ed alla richiesta di rettifica del 25 febbraio u.s. a firma congiunta dell’avv. Alessandra Petti e della dott.ssa Alessandra Giovinazzo, formo la presente in nome e per conto del Presidente di Anguillara Svolta sig. Sergio Manciuria per rappresentare delle doverose precisazioni.
Nello specifico, nessun riferimento all’interno dell’articolo predetto si palesa come lesivo della persona e/o della professionalità del Segretario Comunale.
Infatti, ad un’attenta lettura del pezzo, è evidente come il mio assistito abbia voluto semplicemente “fotografare” la reale situazione del Comune sabatino elencando delle criticità organizzative che, tenuto conto dell’importanza degli uffici interessati dalle stesse, sono gravi tanto da risultare paralizzata la macchina amministrativa proprio in quei settori.
Sul punto, il sig. Manciuria riteneva opinabile l’aumento – sino alla soglia massima – del trattamento stipendiale del Segretario Comunale in costanza di una mancata risoluzione delle dette criticità all’interno dell’Ente.
Proprio in merito al predetto incremento retributivo, preme in tale sede evidenziare che il valore applicato dall’ex Sindaco rappresenta quello massimo previsto dall’art. 1 Contratto Collettivo Decentrato Integrativo del 22 dicembre 2003 (forbice di incremento dal 10% al 50%).
Parimenti, è previsto che l’importo della maggiorazione debba tener conto della rilevanza dell’ente e delle funzioni aggiuntive affidate al Segretario; al contempo, proprio tali incarichi dovrebbero essere assegnati dopo aver accertato l’inesistenza delle necessarie professionalità all’interno dell’Ente.
Ebbene, sia nel decreto sindacale di attribuzione di funzioni aggiuntive, sia in quello prefettizio da ultimo adottato, tutte queste circostanze sembrerebbero non essere state considerate, non essendo presente alcun riferimento alla doverosa istruttoria sul punto.
Pertanto, alla luce di quanto appena detto, va sicuramente rispettata l’opinione di un cittadino che vive e sopporta quotidianamente le inefficienze della propria Amministrazione comunale la quale, pur senza risolverle, decide di attribuire l’aumento massimo previsto al Segretario Comunale senza esplicitare le opportune ragioni nella parte motiva del provvedimento che lo riguarda.
Quindi, lungi dall’essere una critica alla professionalità della dott.ssa Giovinazzo e ribadendo il concetto che la polemica – squisitamente politica – era rivolta alla precedente amministrazione circa delle inefficienze che si riverberano negativamente da tempo sulla collettività sabatina, si sottolinea come le precisazioni pubblicate il 25 febbraio u.s. siano inconferenti rispetto al tenore dell’articolo de quo.
Pertanto, ai sensi dell’art. 42 L. n. 416/1981, nell’interesse del sig. Sergio Manciuria si richiede che la presente dichiarazione venga inserita, entro due giorni dalla richiesta, in testa di pagina e/o collocata nella stessa posizione conferendo analogo risalto a quello della precedente rettifica.
Con espressa riserva di valutare autonoma azione giudiziaria per tutelare compiutamente l’onorabilità e la professionalità del mio assistito.
Distinti saluti.
(avv. Mario Lepidi)”