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Roma

Anguillara, Pizzigallo: "Piccioni, l'ondivago e le sue chiacchiere"

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Tempo di lettura 2 minutiL'ex sindaco annuncia querela nei confronti del nuovo assessore per diffamazione

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Red. Politica
ANGUILLARA (RM)
– "Sono soltanto chiacchiere, caro Andrea! Sai benissimo, essendo un uomo di legge che gli assessori sono nominati dal Sindaco, sulla base di un rapporto fiduciario che esula dai voti acquisiti e devono rispondere del loro operato esclusivamente a lui. – Antonio Pizzigallo ex sindaco di Anguillara e attualmente Consigliere di opposizione e Capogruppo della Lista civica Pizzigallo Sindaco risponde al neo assessore pentastellato di Anguillara Andrea Piccioni che in una recente nota ha affermato che nel 2009, quando Pizzigallo era sindaco di Anguillara, fu nominato assessore in virtù del fatto di rappresentare 400 cittadini – "Hai abbandonato l'ESA, di cui per altro sei stato consulente legale dal 2007 al 2008 con Sindaco Emiliano Minnucci, – prosegue Pizzigallo – perché per due anni ti ho chiesto una relazione dettagliata sul suo andamento che non mi è mai giunta. Il termine "ondivago" ti si addice in pieno,  perché anche i sassi di Anguillara conoscono le tue acrobazie politiche da destra a sinistra. Infine, sai bene, proprio perché uomo di legge che, al di là delle sentenze, la mia incompatibilità fu un artifizio della sinistra per delegittimarmi. Di questo eri benissimo a conoscenza, visto che eri il legale di una delle parti che con me ha vinto la causa. Non ho pertanto nascosto nulla – evidenzia l'ex sindaco di Anguillara – ne' a te ne' ai cittadini ed ogni altra tua affermazione riguardo una storia che tu sai essersi chiusa con la mia vittoria, mi costringerà a querelarti per diffamazione. Si tratta, altresì, di un artifizio costato al Comune circa 100 mila euro per spese legali. Desidero inoltre ricordarti che mi sono assunto sempre la responsabilità delle mie sconfitte e dei miei successi ma questo non significa estraniarsi dalla realtà ed evitare di dare giudizi critici sulla labilità di orientamento politico ed elettorale di molti personaggi importanti della nostra città. E poi proprio tu hai il coraggio di dare giudizi politici? Sei lo stesso che prima di candidare due tuoi rappresentanti con Stefano Paolessi nel 2011 mi venisti a proporre la tua candidatura a Sindaco, o che prima di queste elezioni mi ha richiesto di gestire il contenzioso del Comune. O sei un'altra persona? Sono contento – conclude Pizzigallo – che Tu abbia nel giro di un mese trovato il tempo che non avevi per occuparTi della Città, Ti auguro comunque buon lavoro e soprattutto buone ferie: ne hai bisogno!"