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Redazione
Anguillara Sabazia (RM) – "Diciamo basta a chi non rispetta il regolamento e impedisce di esercitare il controllo degli atti in tempi ragionevoli. Questa amministrazione di sinistra ha ormai messo in atto una volontà pervicace d’imbavagliare l'opposizione comprimendo i tempi per studiare gli atti che devono essere esaminati in Consiglio comunale e nelle commissioni. Già concedere un lasso di tempo che va da sei giorni minimo compreso un festivo, a tre giorni compreso il festivo, per gli atti di Consiglio è difficile da accettare, ma addirittura soltanto 24 ore ad insindacabile giudizio della presidente Roghi, per di più tramite soltanto una telefonata per quanto riguarda la Commissione Statuto, supera il limite della sopportazione. Per questo abbiamo presentato le dimissioni irrevocabili dalla Commissione stessa". E’ quanto dichiarano Antonio Pizzigallo capogruppo Lista Civica Pizzigallo Sindaco, Sergio Manciuria capogruppo SI per Anguillara, Stefano Paolessi capogruppo NCD per Anguillara annunciando, in contrasto con la presidente Vanessa Roghi, le dimissioni irrevocabili da componenti la Commissione Permanente “Statuto e Regolamento”, e chiedendo contestualmente l’applicazione del comma 5 art. 13 del Regolamento di Consiglio che dispone: “In caso di dimissioni, decadenza o impedimento che renda necessaria la sostituzione di un consigliere, il gruppo consiliare di appartenenza designa, tramite il proprio capogruppo, un altro rappresentante. Il consiglio comunale procede alla sostituzione”.
“Pizzorno e la sua maggioranza – incalzano i consiglieri – stanno tirando troppo la corda. E’ nostra intenzione reagire a questo modo di fare e intendiamo mettere in atto tutte le azioni politiche e giuridiche per contrastare questa deriva antidemocratica.
Il Sindaco PD non è all’altezza di governare i problemi Anguillara ma condividendo questi emendamenti è incapace di gestire i propri accoliti che si sentono investiti di poteri e autonomia che in questo modo arrogante possono esercitare soltanto a casa loro, e non nel luogo che la democrazia ha istituito per discutere e poter amministrare al meglio la cosa pubblica.
Dopo aver incautamente affidato alla Roghi la delega alla cultura, dove ha dimostrato tutta la sua inadeguatezza, Pizzorno non si avvede che la sua consigliera è deficitaria pure nel convocare una commissione in tempi ragionevoli, tantomeno essere garante nel preservare il corretto controllo degli atti di gestione da parte della minoranza. Ma la cosa che respingiamo con fermezza – rincarano i consiglieri – è la superbia esternata nell’interpretare la democrazia senza alcun rispetto per le regole del gioco condivise appena due anni fa da tutti gli schieramenti presenti nella precedente consiliatura.
Adesso – concludono i componenti dimissionari – la collega Roghi potrà vantarsi di essere riuscita, unica nella storia del Comune di Anguillara, a far dimettere tre componenti della sua commissione che sono anche i capigruppo dell’opposizione, cioè quei rappresentanti dei cittadini ai quali non si impongono le cose ma ci si discute per confrontarsi su regole giuste”.
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