Anguillara, paura dopo l’aggressione a un passante: ora l’uomo è a piede libero

La Procura di Civitavecchia è stata prontamente informata dei fatti e dovrà ora decidere come procedere sulla base della denuncia d’ufficio per lesioni aggravate.

Una scena di ordinaria follia si è consumata martedì 20 agosto ad Anguillara Sabazia, un tranquillo comune a nord di Roma. Un uomo di 62 anni è stato brutalmente aggredito in pieno giorno da un 40enne armato di piccone. L’attacco, avvenuto in piazza del Molo, nei pressi di un bar, ha gettato nello sconcerto la comunità locale, già in allerta per i comportamenti inquietanti che l’aggressore aveva mostrato nei giorni precedenti.

La vittima, che stava semplicemente passeggiando, è stata colpita all’improvviso, ma fortunatamente le sue ferite non si sono rivelate gravi. L’uomo è stato soccorso tempestivamente dai sanitari del 118 e trasportato all’ospedale Sant’Andrea, dove non gli sarebbero stati diagnosticati molti giorni di prognosi.

Sul luogo dell’attacco sono intervenuti immediatamente i carabinieri della Compagnia di Bracciano, che hanno avviato le indagini. L’assalitore, un 40enne già noto alle forze dell’ordine e ai residenti per precedenti episodi di violenza e comportamenti molesti, è stato fermato e condotto all’ospedale Sant’Andrea. La Procura di Civitavecchia è stata prontamente informata dei fatti e dovrà ora decidere come procedere sulla base della denuncia d’ufficio per lesioni aggravate.

L’incertezza sulle motivazioni dell’aggressione – se sia stato un attacco mirato o del tutto casuale – non fa che aumentare la tensione tra gli abitanti di Anguillara Sabazia, che si dicono impauriti e preoccupati per la propria sicurezza.

L’episodio ha acceso i riflettori su una questione sempre più pressante per la comunità: come gestire situazioni di pericolo prima che sfocino in atti di violenza incontrollata. Le autorità locali sono ora chiamate a rassicurare i cittadini, aumentando la vigilanza e intervenendo con decisione per evitare che simili episodi possano ripetersi.