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di Silvio Rossi
ANGUILLARA (RM) – Quella appena trascorsa può certamente essere definita una Pasqua di passione per i cittadini di Ponton dell’Elce, quartiere periferico di Anguillara Sabazia, costretti a vedere i propri rubinetti miseramente asciutti. Le interruzioni del servizio idrico, in questo mese di aprile, sono praticamente continue. Sia la sera del sabato che la mattina di Pasqua i cittadini di Ponton dell’Elce sono stati costretti a chiamare numerosi il numero di emergenza. Paradossalmente l’unico giorno in cui il servizio non ha avuto défaillance è stato giovedì 13 quando, tra una serie di indecisioni, è stato annunciato sul portale comunale che ci sarebbe stata una sospensione dell’erogazione dell’acqua dalle 8:30 alle 13:30, a causa di urgenti lavori di manutenzione. Nessuno però è stato visto al campo pozzi dai residenti, né tantomeno l’acqua è mancata.
L’acquedotto di Ponton dell’Elce è certamente uno dei servizi più critici nel comune. Solo il mese scorso è stata emessa un’ordinanza di non potabilità, della durata di quindici giorni (dal 16 fino al 31 del mese di marzo), senza l’indicazione della ragione per cui l’acqua non sarebbe stata potabile (superamento di uno dei parametri chimici o batteriologici), e senza che, per molti dei giorni suddetti, si palesasse qualche operaio comunale o della ditta che ha la manutenzione dell’impianto per i lavori indicati.
Una soluzione era stata promessa, dalla precedente amministrazione. Durante i lavori di realizzazione dell’acquedotto Acea a servizio delle condotte Arsial su via di Tragliatella, avrebbe dovuto essere realizzato un allaccio verso il campo pozzi di Ponton dell’Elce, per miscelare l’acqua del pozzo con quella fornita dall’azienda romana, diminuendo il carico sul potabilizzatore. Ma nella realizzazione dei lavori dell’acquedotto non è stato dato seguito a quanto fatto credere ai cittadini.
Critico verso l’amministrazione è l’ex vicesindaco Giovanni Chiriatti, residente nel quartiere, che ha dichiarato: “Avevo posto l’acquedotto di Ponton dell’Elce tra i punti di cui mi sarei occupato, perché da anni conosco le problematiche che lo affliggono. Ma nel momento che sono stato estromesso, sono stati estromessi anche i propositi nei confronti del quartiere, come l’acqua, le strade che non vengono più manutenute, il centro sportivo, ormai all’abbandono, e la sicurezza su cui non si sta facendo nulla. Avevo subito verificato la disponibilità dei 160.000 euro della Regione per avviare in tempi brevissimi i lavori della nuova cisterna e dell'analisi delle perdite”.
Dopo alcuni giorni in cui l’acqua sembrava essere tornata “abbastanza” regolare, come arriva il fine settimana, ecco di nuovo poca pressione, rubinetti a secco e persone di Ponton dell’Elce che si lamentano sui gruppi Whatsapp e su Facebook. Solo nella giornata di ieri, ben quattro volte i rubinetti in molte strade non erogavano nulla. Eppure, come affermano diversi cittadini, non siamo ancora nel periodo più caldo, giardini e orti non vengono annaffiati, motivo per cui la preoccupazione per la situazione dei prossimi mesi aumenta.
Abbiamo provato a seguire i lavori che sono stati svolti al campo pozzi in questi giorni, effettivamente c’era una vettura con degli operai. Non sappiamo esattamente quale fosse il loro compito. Certo però, se la cura dell’impianto è simile al decoro dell’area circostante, i cittadini di Ponton dell’Elce hanno poco da rallegrarsi
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