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Roma

Anguillara: ordinanze di non potabilità all'ombra del Consiglio comunale

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Tempo di lettura 2 minutiBianchini (Pd): "Il Presidente del Consiglio quale delegato all'ambiente non ha minimamente informato il Consiglio Comunale della vicenda."

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Red. cronaca

 

ANGUILLARA (RM) – "Ieri sera nell'aula consigliare – giovedì 13 ottobre Ndr. –  si è svolto l'ennesimo consiglio farsa di questa amministrazione approssimata e incompetente! Sull'invito di tutta la minoranza (nella riunione di Capi Gruppo) di ritirare i Regolamenti all'ordine del giorno, per una condivisione e ulteriori verifiche in ordine alla regolarità e carenza normativa riscontrata, i fantomatici del Movimento hanno deciso di affrontare il Consiglio ben sapendo delle irregolarità e pregiudiziali che sarebbero emerse in sede di discussione". Questo il commento del Capogruppo Pd Silvio Bianchini in merito alle gravi criticità che si stanno riscontrando ad Anguillara dopo che nella giornata di ieri sono state emesse ben tre ordinanze di non potabilità dell'acqua relative tre acquedotti della città lacustre.


"Non entrando nel merito dei singoli argomenti, voglio soltanto evidenziare i due fatti piu gravi avvenuti. – prosegue Bianchini Sul Regolamento utilizzo mezzi comunali, fatto ad arte per concedere ai consiglieri l'uso di alcuni mezzi meccanici e auto, non vi era il parere del Responsabile di area che richiamasse le verifiche efettuate con la compagnia di assicurazione, alla domanda posta al Segratario Comunale non ci è stato risposto. In ultimo, più grave dal punto si vista politico è stata l'approvazione dello Statuto Comunale, strumento che detta i principi regolatori e rappresentanza di tutti i cittadini. Siamo alla paranoia da Regolamento copia ed incolla di altri Comuni, preferibilmente della stessa appartenenza politica. Come quello del decoro che da oggi vieta di stendere il bucato al centro storico!!!"


"Ma la cosa più grave accaduta è che mentre il Consiglio era riunito, l'Amministrazione pubblicava le Ordinanze di non potabilità sui tre acquedotti comunali (Montano, Biadaro, Le Pantane). Ordinaze per il superamento dei limiti di arsenico e fecali. Questo è intollerabile!!! e soprattutto il Presidente del Consiglio quale delegato all'ambiente ( secondo il nostro parere, delega illegittima per un consigliere) non ha minimamente informato il Consiglio Comunale della vicenda. Ma neanche i cittadini visto che ne sul sito del Comune ne sono stati apposti manifesti per il paese, che informasserola.gravità della cosa. Come mai.i social sono sempre attivi per le stupidagini che si fanno e quando invece devono comunicare cose omportanti tacciono???? Questo è irresponsabile e procederemo con un esposto alla Procura per verificare se sono state osservate tutte le forme di informazione alla popolazione. Alla quale chiedo di non utilizzare acqua..
Come capo gruppo PD chiedo che il Sindaco venga subito a riferire in Consiglio sulle cause che hanno portato a questa preoccupante situazione".