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Roma

ANGUILLARA, MANCIURIA: "PIZZORNO SENZA VERGOGNA SI CONFERMA IL SINDACO DELLE TASSE"

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Tempo di lettura 2 minuti"Ci rivolgeremo al Ministero delle Finanze e alle Associazioni dei consumatori per verificare se è legittima l'esclusione dagli sconti di 3500 famiglie che detengono la prima casa."

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Redazione
Anguillara (RM) – “Lo stile doroteo, culturalmente sconosciuto al Primo Cittadino, è andato in streaming durante lo scorso Consiglio comunale grazie alle detrazioni sull'abitazione principale (TASI). Pur di non schierarsi con scelte responsabili, Pizzorno rinuncia a salvare la faccia dal mancato impegno assunto nel mese di maggio e vota contrario al nostro emendamento, infischiandosene di creare disparità tra le famiglie di Anguillara con prole. Addirittura, per il sindaco quelle con figlio unico non hanno alcun valore mentre quelle con due o più figli, nella migliore delle ipotesi, potranno dedurre tra i 4 e 8 centesimi al giorno. Ribadiamo: una vergogna ". Lo afferma il Capogruppo di ScegliAmo Italia Sergio Manciuria dopo la bocciatura del nuovo testo, definita pretestuosa, da parte della maggioranza di sinistra. “L'emendamento prevedeva – sottolinea il Presidente del Movimento SI  – l'equiparazione della detrazione di 50 euro per tutti i figli sino a 26 anni senza distinzione alcuna. Opportunità respinta dal Partito Democratico che purtroppo governa la nostra città, per lasciare intatta l'indennità di Giunta, senza dubbio immeritata, visti i pessimi risultati conseguiti ad Anguillara dove i problemi non si risolvono e la qualità dei servizi erogati è pessima. Basti pensare alla dirimpettaia Città di Bracciano dove il Sindaco Sala ha dimezzato gli stipendi della sua Giunta”.

“La sceneggiata napoletana  mandata in onda dal Sindaco – sottolinea l' esponente di ScegliAmo Italia – sullo stile comunicativo adottato dal nostro Gruppo per criticare l'inefficienza disamministrativa e le menzogne di questa giunta, mal  giustifica il mancato rispetto della promessa solenne di applicare alla prima casa l'aliquota minima cioè l'1 %.  La maschera indossata a maggio prima delle elezioni europee con la consapevolezza di mentire spudoratamente agli ignari e fiduciosi cittadini di Anguillara pur di incassare un risultato positivo per i democratici- prosegue Manciuria- viene gettata a settembre facendo emergere l’inganno che costerà caro ai contribuenti: l’applicazione del massimo della  tassa, cioè il 3.3%.

Come forza di opposizione la nostra battaglia proseguirà per veder riconosciuta una equa percentuale di detrazione pari almeno al 50% come richiesto con il nostro emendamento. Basti pensare che lo spirito della  legge stabilisce che l'incremento della percentuale (+0,8) sull'aliquota massima sia destinato alle agevolazioni ma Pizzorno, a fronte di un gettito presunto di circa 500.000 euro, ne destina solo centomila (il 20%) tenendo a disposizione della amministrazione ben 400.000 euro. Per questo motivo–  conclude il Capogruppo –  ci rivolgeremo al Ministero delle Finanze e alle Associazioni dei consumatori per verificare se è legittima l'esclusione dagli sconti di 3500 famiglie che detengono la prima casa. Una cosa è certa, il Primo Cittadino con questo iniquo tributo al massimo consentito (3,3),  passerà alla storia sabatina non solo per gli impegni non mantenuti ma soprattutto  per essere stato il Sindaco delle Tasse ".