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Mancano le luminarie a scaldare il clima natalizio per le vie di Anguillara e
il coordinatore locale della LEGA Daniele De Vito non ha risparmiato una dura nota nei confronti dell’amministrazione di Sabrina Anselmo che sembra incassare sempre più mancanza di consensi da parte dei cittadini. “L’Amministrazione di un Comune – afferma De Vito – indipendentemente dal suo colore, credo debba basare la sua opera sull’organizzazione, sulle tempistiche
degli eventi e, soprattutto, sulle esigenze del proprio territorio.
Nel nostro caso, sarebbe quantomeno umano, che si prepari il paese alla stagione estiva in tempo per renderla fruibile dagli ormai pochi turisti che ci vengono a trovare e, soprattutto, per il Natale che con le sue luci e le sue feste, dovrebbe allietare gli ormai pochi giorni di festa dei lavoratori!
La presenza di luminarie, da sempre simbolo di gaiezza delle feste natalizie, non serve solo ad alimentare l’orgoglio dei cittadini, ma soprattutto ad attrarre i turisti, anche dei paesi limitrofi, visitatori che si spera spendano i propri soldi sul territorio di Anguillara.
Ma quale è la trovata di questa amministrazione che sta affondando in balia delle onde? Eliminare le luminarie e le attrazioni, con una Pro Loco ormai allo sfinimento che cerca di fare i salti mortali per dare decoro a questo paese, con un’amministrazione che cerca di gestirla come se fosse un’Area comunale.
Sindaco ma lei si è mai soffermata a parlare con qualche commerciante di Anguillara? Ha mai chiesto loro cosa avrebbe potuto fare per aiutarli? Perché aiutare gli esercizi commerciali aiuta il paese stesso, poiché
loro sono sempre in prima linea a finanziare le varie feste cittadine con soldi intrisi di sangue e sudore!
Sì, sangue e sudore! Si rende conto che le sue battaglie contro l’ACEA, le sue ordinanze di non balneazione, i ritardi nelle concessioni demaniali e comunali, i suoi mega piani di sicurezza per le feste, i suoi sensi unici
annullati dal TAR, la mancanza di luminarie, sta uccidendo le attività produttive di Anguillara?
Sa che è proprio durante il periodo natalizio che i negozi, ristoranti e attività riescono ad incassare di più? Oppure si diverte a camminare sulla luna?
Per non parlare del fatto che all’area artigianale dove lei, invece di sollecitare le imprese ormai disincantate a presentare i progetti e costruire facendo crescere l’occupazione, ha preferito revocare le concessioni
nonostante gli stessi avessero pagato migliaia di euro per oneri concessori, ed esporre il Comune ad una miriade di ricorsi al TAR che hanno confermato l’assoluta inidoneità degli atti effettuati dalla sua Amministrazione.
Perché cerca in tutti i modi di distruggere l’economia di Anguillara? Cosa le hanno fatto i commercianti ed i cittadini di Anguillara, che le pagano regolarmente lo stipendio il 27 di ogni mese? Lo sa che, a causa delle
scelte strampalate sue e della sua Giunta, dovranno passare un Natale ristretto e pieno di debiti? E cosa dire di quelle attività che si trovano nelle aree periferiche del paese?
Qui non si parla più di politica o di scelte politiche, qui ad Anguillara si parla di sopravvivenza! Ma lei lo capisce?
Per adesso, nelle segrete stanze del suo misero potere, si vergogni e prima di approcciarsi alla sua tavola imbandita di natale, si soffermi per una preghiera per i commercianti ormai costretti alla fame per le sue
scelte scellerate.
La nostra letterina a Babbo Natale l’abbiamo già inviata ! Gli abbiamo chiesto di farci dimenticare i nostri ultimi tre anni del suo governo”.
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