ANGUILLARA: LAMPIONI SPENTI A PONTON DELL'ELCE…IL COMUNE E' IN FERIE!

di Simonetta D'Onofrio

È mai possibile che un Comune di ventimila abitanti possa essere chiuso per ferie? Si può accettare che, per un servizio base, per la soluzione di un problema ordinario, i cittadini di Anguillara Sabazia debbano attendere che gli incaricati comunali abbiano goduto delle loro meritate ferie estive?
I cittadini di Ponton dell’Elce, popolosa frazione di Anguillara Sabazia, non ritengono accettabile la passività con cui il comune NON affronta i disagi dei propri cittadini. In particolare nel quartiere che soffre da sempre una minore attenzione da parte dell’amministrazione rispetto ad altri quartieri certamente più coccolati, anche un malfunzionamento occasionale riesce a far esacerbare gli animi.
Se poi queste occasioni si ripetono sempre più frequentemente, e se il tempo necessario per il ripristino del corretto funzionamento ogni volta si incrementa rispetto all’evento precedente, le critiche nei confronti di chi dovrebbe fare in modo che i servizi funzionino meglio, diventano particolarmente dure.
L’ultimo caso è rappresentato dal malfunzionamento dell’impianto di illuminazione pubblica, che ha lasciato metà quartiere senza lampioni. È bastato un temporale durante la mattina, che una volta giunte le tenebre, le strade interne sono apparse irrimediabilmente buie. Dopo decine di segnalazioni al numero di emergenza, e l’assicurazione che la mattina successiva sarebbe stato informato l’ufficio manutenzioni, la speranza era di non passare la seconda notte al chiarore delle stelle.
Invece, la sorpresa dei cittadini è stata quella di trovare non più mezzo quartiere senza illuminazione. Per non discriminare i residenti di una strada nei confronti dei loro vicini, la sera successiva l’intero quartiere era al buio. E alle successive numerose telefonate al numero adibito alle emergenze, l’operatrice di polizia locale di turno (peraltro gentile, nonostante le continue scocciature), ha confermato come la segnalazione all’ufficio sia stata inviata, ma il responsabile del servizio non era disponibile, per cui il guasto non può essere sistemato.
Una situazione che sembrerebbe paradossale, come fosse uscita dalla penna di uno sceneggiatore folle, ma che ad Anguillara rappresenta la triste realtà.