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Chiara Rai
Anguillara (RM) – Il fidanzato di Federica Mangiapelo, la ragazza trovata morta in riva al lago di Bracciano lo scorso primo novembre, è stato iscritto nel registro degli indagati. Lo si apprende da fonti investigative. L'iscrizione del giovane nel registro degli indagati, viene sottolineata in ambienti investigativi, come un atto dovuto per consentire agli specialisti del Ris di effettuare gli accertamenti del caso, tra cui quelli sulla sua auto. Nel racconto del Di Muro su quelle ore che hanno preceduto la morte di Federica sono emerse alcune contraddizioni. Il ragazzo infatti è stato ascoltato più volte, in tutto cinque, proprio per chiarire alcuni passaggi. Inoltre l'auto del Di Muro è sotto sequestro per permettere alcuni accertamenti tecnici da parte del Ris anche per rintracciare eventuali tracce biologiche. “Federica sì era una ragazza ingenua, ma non a tal punto da dare confidenza a uno sconosciuto e comunque non pensiamo che Federica fosse arrivata a Vigna di Valle da sola”. A pronunciare queste parole è lo zio di Federica, Massimo Mangiapelo che non si è voluto sbilanciare a confermare un’ipotesi che si fa sempre più fedele, ma di fatto il suo sembra un silenzio assenso. Qualcuno ha vissuto la tragedia di Federica, quasi certamente non uno sconosciuto ma forse un amico. Lo zio ha ricordato che a Vigna di Valle d’inverno non c’è nulla e non c’è motivo che una ragazza arrivi a piedi fin lì. Ergo, è stata portata lì e probabilmente gettato il cellulare in qualche fosso. Ipotesi: Qualcuno era con lei, poi qualcosa non è andato e l’amico si è spaventato e l’ha lasciata sulla spiaggia. Non è una ricostruzione così lontana dalla realtà. Le certezze sono queste: Federica, 16 anni, la sera del primo novembre era uscita per pub col suo fidanzato, Marco Di Muro, 23 anni. E’ una notte fredda, una notte di pioggia. Federica e Marco a fine serata litigano, lui invece di riaccompagnarla a casa la lascia non si capisce bene dove. Ora nell’occhio del ciclone è finito proprio Marco. Ma lo zio non intende dare giudizi sul ragazzo anche se comunque asserisce che Marco ha dato versioni discordanti, tanto che non si capisce veramente dove Federica fosse stata lasciata la notte di Halloween ed è per questo che l’attenzione è concentrata su di lui. Ciononostante, i genitori hanno fatto capire che pensano di Marco: Era violento, litigavano troppo spesso, era più grande di Federica. “E’ un ragazzo “geloso” che “maltrattava” Federica, hanno detto di lui i genitori e per questo era già stato denunciato due volte. Marco non ha partecipato al funerale perché probabilmente la sua presenza sarebbe stata molto contestata anche se oggi il ragazzo è, fino a prova contraria, innocente. E molti ad Anguillara lo hanno già dato per colpevole. Colpevole, soprattutto, di averla lasciata sola. Ma se è vero che il ragazzo è indagato per permettere al Ris di effettuare dei rilievi, in questa fase d’indagine il fatto deve essere considerato più una “prassi” che una condanna.
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