ANGUILLARA: GRANDE RITORNO DEI MAESTRI DEL PRESEPE

di Silvio Rossi

Anguillara (RM) – Quando lo scorso anno presentarono i presepi di San Gregorio Armeno nelle viuzze del centro storico di Anguillara Sabazia, promisero che sarebbero tornati l’anno successivo. L’accoglienza riservata loro dall’associazione Asso del Lago, e da quanti hanno collaborato con la loro presenza alla riuscita dell’organizzazione, ha convinto i maestri dell’Arte Presepiale a inserire Anguillara come tappa del progetto San Gregorio Armeno in Tour.

Dal 21 al 23 novembre i vicoli che dalla piazza del Comune scendono verso il lago torneranno quindi ad animarsi con botteghe storiche, zampognari, tammorriate, dolci tipici napoletani con la pasticceria Carbone, una delle più antiche della città vesuviana. Saranno nove i punti espositivi, dove potranno essere ammirati i lavori delle storiche botteghe presepiali, appartenenti all’associazione Corpo di Napoli, che unisce le più antiche attività artigiane presenti nella strada famosa in tutto il mondo per le statuine create per festeggiare la rappresentazione della natività.

La manifestazione sarà impreziosita da dimostrazioni dal vivo curate dalla Bottega Cantone & Costabile, nota per aver realizzato il grande presepio di Papa Francesco per Piazza San Pietro in Vaticano nel 2013.
Il presidente dell’associazione Asso del Lago, Riccardo Lelli, ci ha comunicato che, oltre all’esposizione dei presepi, ci saranno molte manifestazioni correlate, dai concerti eseguiti dagli “Zampognari del Vesuvio”, le Tammorre del Vesuvio, e dal Coro di Bracciano, al mercato di Campagna Amica che si svolgerà presso i Giardini del Torrione durante la giornata di domenica.

I maestri delle botteghe di San Gregorio Armeno continueranno il loro tour visitando le città di Chieti, Palermo, Potenza e Civitavecchia, oltre a una serie di Centri Commerciali del centro-sud, grazie alla collaborazione con Publievent.
La mostra dei presepi ad Anguillara è stata resa possibile anche dalla collaborazione dei comuni di Anguillara Sabazia, Bracciano e Trevignano, e della Provincia di Roma che hanno offerto il patrocinio.