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Roma

Anguillara, giunta 5 Stelle e trasparenza: macigno sugli amministratori

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Tempo di lettura 2 minuti Il presidente di AnguillaraSvolta ha denunciato la giunta all'Anac di Raffaele Cantone

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di Simonetta D'Onofrio

 

ANGUILLARA (RM) – Mancata comunicazione, sul portale istituzionale di Anguillara, dei dati obbligatori per legge relativi i titolari di incarichi politici, di amministrazione, di direzione o di Governo e i titolari di incarichi dirigenziali. 

 

Questo quanto denunciato dal Presidente dell’associazione AnguillaraSvolta Sergio Manciuria, che ha presentato un esposto al responsabile comunale dell'anticorruzione e all'Anac di Raffaele Cantone dove evidenzia la totale mancanza di trasparenza da parte della sindaca Sabrina Anselmo, la vice sindaca Sara Galea, il consigliere di maggioranza Ernesto Liberati, l'assessore Viviana Normando, l'assessore Marianna Casali, l'assessore Andrea Piccioni, il consigliere di maggioranza Maria Letizia Menghini, il consigliere di maggioranza Massimiliano De Rosa, il consigliere di maggioranza Alessio Pistola, il consigliere di maggioranza Barbara Esposito, il consigliere di maggioranza Giuseppe Gasperini, il consigliere di maggioranza Massimo Pierdomenico e il consigliere di maggioranza Consigliere Antonio Fioroni dopo che sono trascorsi inutilmente i 90 giorni dalla proclamazione degli eletti, come previsto dalla legge, per la pubblicazione dei dati relativi l'atto di nomina o di proclamazione, con l'indicazione della durata dell'incarico o del mandato elettivo; i curricula, i compensi di qualsiasi natura connessi all'assunzione della carica; gli importi di viaggi di servizio e missioni pagati con fondi pubblici; i dati relativi all'assunzione di altre cariche, presso enti pubblici o privati, ed i relativi compensi a qualsiasi titolo corrisposti; gli altri eventuali incarichi con oneri a carico della finanza pubblica e l'indicazione dei compensi spettanti; le dichiarazioni di cui all 'articolo 2, della legge 5 luglio 1982, n. 441, nonché le attestazioni e dichiarazioni di cui agli tabella 3 e 4 della medesima legge, come modificata dal presente decreto, limitatamente al soggetto, al coniuge non separato e ai parenti entro il secondo grado. 


Sembra quindi che la trasparenza, tanto sbandierata prima del voto, non sia stata rispettata dall’attuale giunta pentastellata di Anguillara dopo aver occupato gli scranni del palazzo baronale. Eppure, della trasparenza, si era fatta una bandiera su cui il Movimento Cinque Stelle di Anguillara, e non solo, aveva costruito la sua campagna elettorale alle scorse amministrative.

A rendere ancora più singolare questa vicenda il fatto che subito dopo l’esposto, sul portale del comune di Anguillara sono apparsi i curricula degli amministratori che manifesterebbero però alcune incongruità.
Nella pagina della sindaca Anselmo, per esempio, viene indicato: “Nei precedenti lavori ho affinato la mia capacità di guidare team, avendo ricoperto ruoli di responsabilità e gestione del personale”. Tali esperienze, però, non vengono inserite nel curriculum formato Europass in cui l’unica esperienza professionale indicata è la proprietà di un negozio di abbigliamento, del quale viene segnalato l’inizio e non la fine (riportata invece nella pagina sul sito). Non sappiamo se le esperienze dichiarate nella pagina di presentazione, e non riportate nel curriculum siano state effettivamente parte del bagaglio professionale della sindaca, in ogni caso, ciò dimostrerebbe che i curricula inseriti dopo l’esposto presentato all'Anac siano stati realizzati in maniera frettolosa.
 

Cronaca

Roma, San Paolo: due ladre tentano di investire la commessa di un negozio dopo la rapina

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ROMA – Nel pomeriggio di ieri, i Carabinieri della Stazione di Roma Garbatella sono intervenuti in viale Leonardo Da Vinci, arrestando due donne romane, di 20 e 30 anni, appartenenti a una nota famiglia di nomadi stanziali, con precedenti penali e disoccupate. Le due sono gravemente indiziate di rapina aggravata in concorso.
 
L’episodio è iniziato quando i titolari di un negozio di casalinghi, gestito da cittadini cinesi nel quartiere San Paolo, hanno denunciato che le due donne avevano sottratto diversi articoli per la casa. Una dipendente del negozio, notando il furto, ha cercato di fermarle, ma le due donne, nel tentativo di fuggire, sono salite a bordo della loro auto e hanno cercato di investirla.
 
I Carabinieri, giunti rapidamente sul posto, sono riusciti a bloccare le ladre. La refurtiva, trovata all’interno dell’auto, è stata restituita ai legittimi proprietari. Fortunatamente, la coraggiosa dipendente, visitata dai sanitari del 118, non ha riportato ferite.
 
Successivi accertamenti hanno rivelato che la 30enne era alla guida dell’auto senza patente, mai conseguita, motivo per cui è stata anche sanzionata per violazione al codice della strada. Il Tribunale di Roma ha convalidato l’arresto e disposto gli arresti domiciliari per entrambe le donne.
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Metropoli

Valmontone, grave incidente sull’A1: un morto e tre feriti

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Tragico incidente quello avvenuto questa mattina poco prima delle 10 sull’autostrada A1 dove sono state inviate due squadre dei Vigili del Fuoco all’altezza dell’uscita di Valmontone in direzione di Roma. L’incidente ha coinvolto tre autovetture e un van, provocando la morte di una persona e il ferimento grave di altre tre.

La vittima è una donna di 62 anni di nazionalità tedesca

I tre feriti sono stati soccorsi dal personale del 118, che è intervenuto sul posto con diverse ambulanze e un elisoccorso. Per permettere le operazioni di soccorso, la carreggiata in direzione Roma è stata temporaneamente chiusa.

Sul luogo dell’incidente è intervenuta anche la polizia stradale, incaricata di gestire la viabilità e condurre i rilievi necessari per chiarire la dinamica dello schianto.

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Castelli Romani

Rocca Priora, arrestati due uomini sorpresi a sotterrare telai di auto rubate

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I Carabinieri della Stazione di Rocca Priora hanno arrestato due uomini italiani, rispettivamente di 59 e 67 anni, entrambi con precedenti penali, accusati di riciclaggio. L’operazione è avvenuta durante un normale servizio di pattugliamento del territorio, quando i militari hanno notato i sospetti intenti a scavare una buca con una ruspa in un terreno situato lungo la via Tuscolana, al chilometro 32. All’interno della buca, i Carabinieri hanno scoperto quattro telai completi di autovetture, successivamente identificati come proventi di furto.
 
Successivamente, i militari hanno eseguito una perquisizione in un capannone nei pressi del luogo del ritrovamento, anch’esso nella disponibilità dei due uomini arrestati. All’interno del capannone, sono state rinvenute numerose parti di veicoli smontati e privi di matricola, le quali sono state immediatamente sequestrate per ulteriori verifiche.
 
I due uomini arrestati sono stati posti agli arresti domiciliari nelle rispettive abitazioni, in attesa dell’udienza di convalida. Le autorità stanno proseguendo le indagini per chiarire ulteriormente la portata dell’attività illegale e identificare eventuali complici.
 
 
 
 
 
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