Anguillara, ex amministratori condannati: Emiliano Minnucci commenta la sentenza e difende gli ex sindaci

 

di Silvio Rossi

 

ANGUILLARA (RM) – La recente sentenza emessa dalla Corte dei Conti che prevede un risarcimento della Bracciano Ambiente per circa tre milioni di euro e che ha condannato un numero notevole di amministratori e dirigenti di vari comuni, tra cui Anguillara e Bracciano, che conferivano i loro rifiuti nella discarica di Cupinoro ha lasciato uno strascico di polemiche.


Facendo un discorso a parte per quanto riguarda i ruoli degli amministratori e dirigenti del Comune di Bracciano, che hanno una responsabilità diversa (e condanne anche diverse in quanto a valore economico), sorprende la durezza con cui sono stati condannati i sindaci delle altre località.


Solo per quanto riguarda Anguillara Sabazia, che ha visto dal 2010 al 2014, anni in cui si sono svolti i fatti contestati dal tribunale amministrativo, si sono alternati alla guida della città tre persone, dal sindaco Antonio Pizzigallo, in carica fino al dicembre 2010, quando è stato dichiarato decaduto dal Tribunale di Civitavecchia, il vicesindaco facente funzioni, Stefano Paolessi, che lo ha sostituito fino alle elezioni del maggio 2011, e Francesco Pizzorno, eletto in quest’ultime consultazioni, e tutti indistintamente, assieme al dirigente comunale Matteo Rovelli, sono stati chiamati a risarcire la Bracciano Ambiente.


Esprime la propria solidarietà ai propri concittadini il deputato Pd Emiliano Minnucci,
in maniera indistinta, perché a suo avviso, non può essere condannato un amministratore che svolge il proprio operato senza che ci sia dolo o una colpa grave. Si rischia, secondo l’opinione dell’onorevole, che ha assunto in passato anch’egli la carica di sindaco di Anguillara, che non ci saranno in futuro persone valide che si assumono il rischio di impegnare il loro tempo e le loro competenze candidandosi al Comune.

Di seguito la video ’intervista completa visionabile nel video allegato all'articolo