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ANGUILLARA, ENRICO SERAMI (FDI-AN): "BASTA CON LE LOGICHE 'PAESANE' DEL PASSATO CHE HANNO CONSEGNATO IL PAESE ALLA SINISTRA"

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Tempo di lettura 6 minuti "Sono certo che FDI-AN parteciperà alle prossime elezioni amministrative da protagonista, se in coalizione ampia o meno saranno i prossimi giorni a dirlo"

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di Ivan Galea

Anguillara (RM) – L'Osservatore d'Italia prosegue con le interviste ai vari rappresentanti della politica del comune di Anguillara dove ci si prepara a rinnovare la massima assise che governerà la cittadina per i prossimi 5 anni.

Enrico Serami Coordinatore FdI-AN di Anguillara  ha la grande responsabilità di traghettare FdI-AN alle prossime amministrative. Ecco l'intervista:
 
Qual è il suo ruolo e cosa si aspetta dalla sua squadra?

Innanzitutto vorrei ringraziare il suo giornale per lo spazio che gentilmente ha deciso di concederci. Tornando alla domanda, sono in FDI-AN sin dalla sua fondazione, seguo Giorgia Meloni sin dai tempi di Azione Giovani, il movimento giovanile dell'allora Alleanza Nazionale, di cui Giorgia stessa fu brillante Presidente Nazionale, e vista la lunga militanza, in questa fase costituente sono stato nominato Coordinatore locale verso le prossime elezioni amministrative con l'obiettivo di creare le condizioni più proficue per la crescita e lo sviluppo del partito sul territorio. Devo dire che l'interesse verso FDI-AN è cresciuto in maniera esponenziale nell'ultimo anno e questo ci ha consentito di creare un nucleo direttivo con elevate competenze tecnico-amministrative che si è subito messo a lavoro per redigere una proposta forte e concreta per il futuro di Anguillara. Come amiamo ripetere: gli uomini, i nomi, altro non sono che le gambe su cui devono camminare le idee in cui crediamo e che vogliamo rappresentare.

Secondo lei qual è la maggiore criticità di Anguillara?

Ad oggi credo sia la mancanza di una programmazione a lungo termine che passi attraverso scelte coraggiose. Fino ad oggi si è amministrato Anguillara inseguendo o facendosi inseguire da problemi vecchi e nuovi senza mai dare l'impressione di adottare politiche di ampio respiro: vivere alla giornata è sembrato anche il motto di questa Giunta PD ormai al tramonto.

Quale sarebbe per lei il candidato Sindaco ideale?
Come detto prima crediamo fermamente che prima degli uomini vengano le idee e dunque il miglior candidato per noi è colui che sarà in grado di rappresentare e garantire l'attuazione dei punti programmatici che proporremo. Vede, in passato si è sempre deciso di intraprendere un percorso inverso, partire dagli uomini e alla fine arrivare alle idee. Beh Fratelli d'Italia ha la presunzione di voler invertire questo approccio convinti che il centrodestra Sabatino debba imparare dagli errori del passato, traendo le giuste lezioni per evitare che certi errori possano essere ripetuti. Per noi al centro c'è il programma: entro pochi giorni inizieremo a presentare le nostre proposte in incontri dedicati con i Cittadini, andremo in piazza per proporre ascoltare e condividere.

Quale contributo fondamentale può apportare Fdi alla guida del palazzo comunale?
Liberi, onesti e senza paura: è lo slogan coniato da Giorgia Meloni per presentare Fratelli d'Italia all'atto della fondazione e che sentiamo rappresenti appieno lo spirito che anima e animerà le nostre scelte, fuori e dentro il palazzo Comunale. Anguillara ha bisogno di coraggio. Il coraggio di rompere alcuni circoli viziosi che hanno portato il nostro paese a somigliare più a una degradata periferia piuttosto che al gioiello che avrebbe potuto e dovuto essere.
Siamo un movimento giovane, che ad appena due anni dalla fondazione è già cresciuto esponenzialmente in termini di partecipazione e consenso, tra l'altro approfitto dello spazio concessoci dal vostro giornale per informare i lettori che i dirigenti locali di FDI-AN sono a disposizione dei Cittadini ogni martedì dalle ore 18.30 alle 20.00 presso la sede di Via Umberto I (centro storico).

Se le dico scuole?
Un disastro. Edifici in cui la manutenzione straordinaria non esiste e quella ordinaria spesso (ovvero sempre) è demandata all'impegno volontario dei genitori con tutte le implicazioni che ne discendono. D'altra parte è anche impensabile che per una banale sosituzione di un vetro ovvero per un banale intervento tecnico su una caldaia si debbano attendere dei mesi. Anche qui però il problema ha radici antiche e la mancanza di programmazione e attenzione da parte del comune, oggi ci consegna una realtà relativa all'edilizia scolastica da terzo mondo: si è mai chiesto come mai edifici nati 30 o 40 anni fa, sembra ancora manchino di regolare accatastamento ovvero delle giuste certificazioni di conformità e di sicurezza degli impianti? Forse perché nel tempo le varie amministrazioni succedutesi hanno pensato più all'edilizia privata che a quella pubblica? A pensar male si fa peccato ma molto spesso ci si azzecca se poi questo è lo "schema" che vediamo replicato in altre strutture pubbliche….

E se le dico piazza del Molo?
L'autoritratto di un'amministrazione di Sinistra. Non c'è altro da dire.

Ritiene che le periferie versino in buono stato?
Assolutamente no. Anzi, la situazione delle periferie è davvero preoccupante, facendo un giro per Ponton dell'Elce o Colle Sabazio ad esempio, si percepisce chiaramente l'assenza dell'Amministrazione Pubblica sotto ogni aspetto. Su questo punto non vogliamo transigere, gli uffici pubblici devono avere un presidio permanente anche nelle zone periferiche, uno sportello pubblico in grado di erogare i principali servizi e ascoltare le istanze e dare risposte ai cittadini in tempi brevi deve essere presente in tutte le aree decentrate, su tutte PdE e Colle Sabazio.


Mi parla del suo impegno in politica?

L'interesse per la Politica quale più alta forma di impegno civico, nasce sin da ragazzo a scuola e proseguito all'Università. Negli anni di liceo classico mi sono avvicinato alle organizzazioni studentesche appartenenti all'universo della Destra risultando più volte eletto Rappresentante di Istituto sotto le insegne di Azione Studentesca mentre sul territorio contibuii ad aprire il primo circolo di Azione Giovani (movimento giovanile erede del Fronte della Gioventù). Furono gli anni anche della prima tessera ufficiale di Partito, Alleanza Nazionale. Dove ho avuto modo di maturare esperienza politica amministrtativa ricoprendo diversi ruoli direttivi all'interno del partito. Era il tempo in cui nei partiti si imparava ad essere Cittadini Consapevoli in cui vi erano veri e propri laboratori di Cittadinanza, in cui reperire strumenti e dove approfondire tematiche importanti, e perché no, studiare anche la storia politico-amministrativa della propria città. Con lo scioglimento di Alleanza Nazionale ho vissuto la parabola del Popolo della Libertà unitamente alla mia diretta partecipazione alle elezioni del 2009, vinte con un risultato eclatante, e nelle quali venni eletto con un ottimo risultato in termini di preferenze. Ottimo risultato riconosciuto dagli allora colleghi Consiglieri Comunali che decisero di nominarmi Capogruppo Consiliare del Partito. L'esperienza e le capacità acquisite mi hanno consentito di essere eletto poi nel 2010 Vice Presindente Vicario della Consulta ANCI (Associazione Nazionale Comuni d'Italia) Giovani Amministratori, ruolo che mi ha permesso di approfondire il funzionamento della macchina amministrativa anche in relazione con altre realtà. Il contatto e il confronto con diverse amministrazioni pubbliche mi ha dato la dimensione di come la sinergia tra realtà territoriali debba essere perseguita a tutti i livelli per favorire azioni di sistema che, salvo alcuni esempi virtuosi a nostro modo di vedere (vedi l'impegno in tal senso del Consorzio di Navigazione) mancano nel territorio sabatino. Per tornare alla mia esperienza politica nel 2013, sono stato Candidato alla Camera dei Deputati per Fratelli d'Italia. Queste diciamo sono le mie esperienze strettamente politiche alle quali andrebbero aggiunte le esperienze prettamente civiche all'interno di diverse associazioni locali e attive tanto nell'organizzazione di eventi (qualcuno ricorderà il Musicarnevart) quanto nel sociale.

Come giudica l’operato dell’attuale sindaco Pizzorno?

Un vero disastro, dalla testa ai piedi. Credevo che il PD fosse contrario all'accanimento terapeutico invece vediamo come non solo il locale partito democratico non abbia avuto il coraggio di staccare la spina a quella che non esitiamo a definire la peggiore amministrazione che Anguillara ricordi ma addirittura, attraverso il finto gioco partecipativo delle primarie, tenta di rifilare lo stesso identico “pacco” agli elettori. Ad Anguillara dalla politica dei due forni siamo passati alla politica della minestra riscaldata. Cinque anni di nulla, di navigazione a vista e di ordinaria amministrazione. Oltre metà delle opere messe in campo sono frutto del lavoro della precedente amministrazione, il resto giudicate voi: strade, tassazione locale, servizi pubblici, scuole, impianti sportivi, gestione turistica. Cosa è stato fatto? Nulla nella migliore delle ipotesi, ulteriori disastri dove hanno deciso di intervenire, basta pensare alla messa in sicurezza dell'Anguillarese, l'innalzamento di tutte le tasse locali a fronte dell'abbassamento della qualità dei servizi erogati, o la gestione della questione Martignano, per non parlare della manutenzione stradale, degli edifici scolastici e del decoro urbano. Anguillara è stanca di tanta approssimazione.

Pensa che il centrodestra possa vincere?

Assolutamente si ma siamo convinti sia giunto il momento di marcare un segno di discontinuità rispetto alle logiche del passato. Le vecchie alchimie della politica paesana infatti, non hanno ottenuto altro che consegnare il paese alla sinistra e allontanare gli elettori dal voto. Sebbene qualcuno si ostini a non capire che le coalizioni e dunque le relative candidature non possono essere “calate dall'alto” dei coordinamenti provinciali o regionali di questo o quel partito ovvero decise su tavoli bilaterali o trilaterali, noi di FDI-AN come da sempre sottolineato dal Presidente Giorgia Meloni continuiamo a sostenere, banalmente, che debbano essere il frutto di un percorso di condivisione di idee e progetti, di valorizzazione delle competenze e delle capacità, di sintesi rappresentativa e soprattutto il risultato di un iter franco e cristallino che porti ad individuare il “Primus inter Pares” in grado di rappresentare tutte le anime della costituenda coalizione e soprattutto di essere scrupoloso interprete delle istanze e dei reali bisogni della cittadinanza.

Condivide la candidatura di Bertolaso a Roma?
Bertolaso è certamente un uomo di provata esperienza ed indiscussa capacità che speriamo possa essere il sindaco che farà uscire la Capitale d’Italia dalla infinita emergenza nella quale è precipitata.

Chi avrebbe candidato nella Capitale?

Avrei preferito un candidato di Fratelli d'Italia certo, e secondo me vista l'indisponibilità di Giorgia Meloni, la scelta di Fabio Rampelli (Capogruppo alla Camera) sarebbe stata un'ottima opzione.

Si aspetta di far parte di un’ampia coalizione alle amministrative di Anguillara?

Sono certo che FDI-AN parteciperà alle prossime elezioni amministrative da protagonista, se in coalizione ampia o meno saranno i prossimi giorni a dirlo: si è intrapreso un percorso di confronto con le altre forze politiche e civiche che vogliono dare una risposta forte e concreta ad Anguillara dopo cinque anni di inconcludente gestione PD. Vedremo chi sentirà la responsabilità di guardare all'unità di intenti e progettualità come un valore non sacrificabile sull'altare delle aspirazioni personali. Se partiamo da questo presupposto siamo certi che la quadra si troverà entro breve. Per dirla con Goethe “E' necessario unirsi, non per stare uniti, ma per fare qualcosa” e ad Anguillara, concorderà… c'è tanto da fare.

 

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Roma, Ferragosto e turisti. Scattata l’operazione sicurezza: in manette 11 persone

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ROMA – In occasione della settimana di Ferragosto, per garantire una serena permanenza ai turisti e ai cittadini romani rimasti in città, i Carabinieri del Comando Provinciale di Roma hanno intensificato i controlli per prevenire i furti in abitazione, presso i centri commerciali, nelle zone maggiormente frequentate dai turisti e in modo particolare a bordo dei mezzi pubblici e presso le stazioni della metro della Capitale. D’intesa con la Procura della Repubblica di Roma, nelle ultime 48 ore, i Carabinieri hanno arrestato 11 persone, gravemente indiziate, a vario titolo, del reato di furto e tentato furto aggravato in concorso.
 
Nell’area della stazione Termini, in via Gioberti, i Carabinieri di Nucleo Scalo Termini hanno arrestato un cittadino russo, già noto alle forze dell’ordine, fermato dal personale di vigilanza di un negozio di abbigliamento, dopo aver sottratto alcuni capi, ai quali aveva rimosso le placche antitaccheggio per eludere i controlli della vigilanza.
 
In via del Corso, i Carabinieri del Comando Roma Piazza Venezia hanno arrestato due cittadini romeni – un 28enne e una 19enne, entrambi e con precedenti – sorpresi a derubare una turista cinese. I Carabinieri li hanno bloccati appena dopo aver sfilato il telefono cellulare dallo zaino della vittima.
 
In piazza del Colosseo, sempre i Carabinieri del Comando Roma Piazza Venezia hanno arrestato due nomadi, di 26 e 40 anni, entrambe in stato interessante e con numerosi precedenti specifici, bloccate subito dopo aver asportato con destrezza una busta contenente 420 euro dallo zaino di una turista cinese.
 
I Carabinieri della Stazione Roma Macao hanno arrestato un 59enne italiano, senza fissa dimora e con precedenti, bloccato all’interno dell’autobus “H”, all’altezza della fermata Lungotevere de’ Cenci, subito dopo aver asportato con destrezza il telefono dall’interno della borsa di un 15enne.
 
Tre cittadini romeni – senza fissa dimora di 21, 38 e 58 anni – sono stati arrestati dai Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia Roma Centro che, in abiti civili, li hanno notati mentre si aggiravano con fare sospetto presso un negozio di abbigliamento in via Nazionale, rione Monti, e li hanno seguiti all’interno. Poco dopo, i tre sono stati bloccati all’uscita dell’attività perché sorpresi ad allontanarsi senza aver pagato numerosa merce, del valore di 570 euro, che avevano prelevato dagli espositori e occultato in zaini, previa rimozione delle placche anti-taccheggio.
 
Invece, all’interno di uno store del centro commerciale “Porta di Roma”, in via A. Lionello, i Carabinieri della Stazione Roma Nuovo Salario hanno arrestato un 30enne peruviano, sorpreso ad occultare prodotti di profumeria, del valore di circa 500 euro – all’interno di una borsa schermata.
 
Le vittime dei furti hanno sporto regolare denuncia-querela e tutti gli arresti sono stati convalidati.
 
Nell’ambito delle attività, infine, i Carabinieri hanno rintracciato un 35enne romeno, destinatario di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere e hanno denunciato alla Procura della Repubblica un 30enne di Roma trovato in possesso di 14 dosi di cocaina.
 
Privo di virus.www.avast.com

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Metropoli

Castel Madama, picchia i genitori per i soldi della droga

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I Carabinieri della Stazione di Vicovaro hanno arrestato in flagranza di reato un cittadino italiano di 24 anni, gravemente indiziato dei reati di maltrattamenti in famiglia ed estorsione.
A Castel Madama, un piccolo comune nella valle dell’Aniene vicino Roma, la vita di una famiglia è stata turbata per anni da un figlio con problemi di droga. Il giovane, di 24 anni, per ottenere il denaro necessario all’acquisto di stupefacenti, ha ripetutamente minacciato e maltrattato i suoi genitori.
Una sera, la situazione è degenerata; durante una violenta lite, il ragazzo ha aggredito il padre, provocandogli delle lesioni. Questo episodio ha spinto la famiglia a denunciare tutto ai Carabinieri, che hanno attivato immediatamente la procedura del “codice rosso”.
Il dramma familiare ha raggiunto il culmine il 6 agosto, quando il giovane, in preda all’ira, ha iniziato a prendere a calci e pugni la porta d’ingresso della casa dei genitori. Non contento, ha minacciato e spinto la madre, riuscendo a estorcerle 30 euro e causandole delle contusioni. La donna, disperata, ha chiamato i Carabinieri, che sono intervenuti prontamente, fermando il figlio e mettendo fine a questo incubo. Ora il 24enne si trova nel carcere di Rebibbia, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria di Tivoli.

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Castelli Romani

Monte Compatri, Agnese Mastrofrancesco nuovo consigliere di Città Metropolitana

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“Nel giorno del mio compleanno, tra messaggi, post e telefonate, ne è giunta una veramente diversa dal solito” inizia così il post di Agnese Mastrofrancesco, consigliere comunale di Monte Compatri e già assessore all’Urbanistica che nel giorno del suo compleanno riceve una notizia davvero inaspettata: “La Segreteria Generale della Città Metropolitana, ovviamente non per farmi gli auguri di compleanno, ma per comunicarmi che presto farò parte del Consiglio che siede a Palazzo Valentini, come consigliere”.

Una notizia davvero eclatante per la cittadina di Monte Compatri che non aveva rappresentanti in seno a quella che un tempo era la provincia di Roma da almeno quarant’anni.

Agnese Mastrofrancesco, mamma di due bambini, eletta in Consiglio Comunale per ben quattro mandati consecutivi diventa la prima donna di Monte Compatri a sedere a Palazzo Valentini.

L’abbiamo contattata telefonicamente, oltre che per farle le nostre personali congratulazioni, per avere, a caldo, le sue prime impressioni su questo nuovo incarico.


Consigliere Mastrofrancesco prima di tutto le nostre congratulazioni. Se l’aspettava?
Sapevo che sarebbe stato difficile, ma come per tutte le cose, dobbiamo sempre crederci, perché prima o poi, la ruota gira e può arrivare anche il tuo momento. Quindi non ero certa, ma ci ho creduto fino ad oggi.


Ora il suo impegno politico raddoppia: quali saranno le sue priorità per Città Metropolitana?
Io credo che fare politica è un impegno grande, come grande deve essere la passione nelle cose che uno fa ed in cui crede. Dopo una gavetta, all’ interno del comune di Monte Compatri, posso dire di essere pronta a portare le mie energie anche nel consiglio di Città Metropolitana, dove cercherò di essere sempre dalla parte dei più deboli, di quelli che non vengono mai ascoltati o peggio ancora visti.


Tanti i messaggi di congratulazioni all’indirizzo della neoconsigliere Mastrofrancesco prima su tutti quello della consigliere regionale Laura Corrotti che dalle sue pagine scrive:

l’onorevole Laura Corrotti insieme alla neoconsigliere di Città Metropolitana Agnese Mastrofrancesco

“Congratulazioni a Agnese Mastrofrancesco, consigliere comunale di Monte Compatri, che da oggi entra ufficialmente in Città Metropolitana. Sono certa che il percorso portato avanti negli anni si svilupperà sempre di più e contribuirà al miglioramento del territorio di Roma e della sua Provincia” a cui fanno eco moltissimi consiglieri comunali dei Castelli Romani.
Fa rumore la mancanza di un messaggio alla neoeletta da parte dell’amministrazione Comunale di Monte Compatri, paese in cui la Mastrofrancesco è da oltre 15 anni Consigliere Comunale.

A nome della redazione tutta auguriamo alla neoconsigliere di Città Metropolitana un buon lavoro.

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