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Roma

ANGUILLARA E BRACCIANO INSIEME PER "LA DONNA NELL'ARTE"

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Tempo di lettura 3 minuti Si parte con il “teatro automatico” dedicato alla Ballerina di Fortunato Depero

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Redazione
Anguillara / Bracciano (RM)
– Nasce all’insegna degli automata la prima collaborazione tra il Museo Civico di Bracciano e il liceo artistico di Anguillara. Una nuova intesa dalle grandi prospettive che intende realizzare sinergia tra scuola e struttura museale. E il connubio parte a breve con l’innovativo progetto “La donna nell’arte”, ideato assieme al Modern Automata Museum. L’obiettivo è realizzare, durante un corso/laboratorio, un “teatro automatico” dedicato alla Ballerina, scultura dell’artista Fortunato Depero.
Durante le prime 4 giornate del laboratorio, diretto da Guido Accascina, i partecipanti prenderanno confidenza con gli automi e creeranno il teatrino meccanico dedicato all’opera di Depero. I partecipanti verranno poi invitati a cercare, all’interno del Museo o del liceo, una o più opere d’arte che abbiano movimento, a ipotizzare quale sia la sequenza di movimenti di cui l’opera può essere considerata “un frame”, a chiedersi perché l’artista ha fermato il movimento proprio in quel momento e non un attimo prima o uno dopo, a usare il proprio corpo per mimare il movimento dell’opera, a chiedersi come muovono il corpo le opere maschili e quelle femminili, e se c’è una differenza, a chiedersi come viene mosso il corpo dalle artiste e dagli artisti, e ad ipotizzare la creazione di un nuovo automata, che si riferisca ad una delle opere analizzate.
Perché si parte proprio con Depero? Perché alcune sue opere sono fortemente caratterizzate dal movimento e l’artista ha creato numerose opere meccaniche o in movimento. Il metodo ha già dato buoni risultati. Il lavoro scolastico svolto dal Modern Automata Museum negli anni passati evidenzia come un approccio legato alla realizzazione di un’opera d’arte dinamica trova immediato e positivo riscontro nella totalità degli studenti coinvolti. Il metodo d’insegnamento museale, dove arte e meccanica, fantasia e razionalità, trovano un momento d’unione nella realizzazione di un automa, ha trovato riscontri positivi anche in ambito europeo, dove il progetto “Clohe” proposto dal Museo, in collaborazione con partner internazionali, è applicato in decine di scuole europee coinvolgendo sei Paesi europei di Germania, Inghilterra, Italia, Portogallo, Spagna, Turchia, (si veda http://www.clohe-movingtoys.it/00-clohe.htm).
 
L’obiettivo primario del progetto è trasmettere agli studenti delle scuole primarie e secondarie una nuova modalità di acquisizione e di integrazione di conoscenze letterarie, scientifiche ed artistiche attraverso i corsi di costruzione di automata
 
“Mi auguro – commenta Cecilia Sodano, direttore del Museo Civico di Bracciano – che il progetto sia il primo atto di una proficua collaborazione con il liceo artistico di Anguillara, il primo del comprensorio. Penso ad approfondimenti sugli artisti le cui opere fanno parte della collezione museale, come Venere e Adone di Cristoforo Stati, sulle opere, come l’Apollo di Vicarello, esempio mirabile di scultura di epoca romana, o a una semplice sessione di disegno”.
 
Un altro elemento didattico del progetto, sarà l’applicazione del metodo del ri-disegno, per capire le scelte degli autori in profondità. Ridisegnando per esempio la Ballerina di Depero il metodo si rivela utilissimo per approfondire le scelte artistiche e fissarle nella memoria.
 
L’Associazione Culturale “Modern Automata Museum” si prende cura dell’omonimo Museo allestito in a Montopoli in Sabina, un museo dedicato agli “automata” moderni, fondato nel 2001, inserito nell’Organizzazione Museale regionale della Regione Lazio ed indicato come uno dei “luoghi della cultura” dal Ministero dei beni e della attività culturali Italiano. (www.modernautomatamuseum.com). Gli automata sono piccole sculture meccaniche, realizzate in carta, legno e metallo, che vengono messe in movimento attraverso una manovella: la parte alta della scultura è la parte “artistica” mentre la parte bassa è quella “meccanica”. Le due parti, insieme, raccontano una storia. Vari automata possono essere utilizzati, in sequenza, come tanti capitoli di un'unica storia, ed è questa la modalità con cui il Museo lavora in ambito didattico. Il Museo ha organizzato mostre e laboratori per la costruzione di automi presso altre istituzioni museali (Festival della Letteratura di Mantova, Palazzo Pubblico di Siena, Museo Internazionale delle Marionette di Palermo, Museo dei Bambini Explora di Roma, Museo Archeologico di Magliano Sabina, Comune di Roma (sala Santa Rita), presso scuole Italiane ed Europee (Halmerweeg Schule, Bremen, Germany; Montessori School, Istanbul, Turkey; Coimbra University, Coimbra, Portugal) e presso le ludoteche dei reparti pediatrici di alcuni ospedali (Ospedale Bambino Gesù di Roma e di Palidoro, Ospedale Sant’Andrea di Roma, Ospedale De Lellis di Rieti).
 

Castelli Romani

Tragedia ad Ariccia: operaio della raccolta rifiuti perde la vita

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Grave incidente sul lavoro: dinamiche ancora da chiarire, indagini in corso

Morto l’operatore ecologico di 32 anni travolto ad Ariccia dall’autocarro per la raccolta differenziata della carta, mentre lavorava alla raccolta dei rifiuti. Il mezzo si è improvvisamente sfrenato, travolgendo l’uomo e schiacciandolo contro un muro.

L’incidente ha anche causato la rottura di una tubatura del gas, ma un tecnico presente ha immediatamente disattivato l’erogazione, evitando una tragedia. Sul posto sono intervenuti i soccorsi e la polizia locale, che ha avviato le indagini per chiarire la dinamica.

La nota dell’Organizzazione Sindacale Cobas Igiene Ambientale: “È un massacro senza fine quello che è in atto nel settore della Igiene Urbana”

Durissima la reazione con una nota da parte dell’Organizzazione Sindacale Cobas Igiene Ambientale. Da tempo Cobas Igiene Ambientale denuncia senza sosta i moltissimi casi in cui sono coinvolti i lavoratori del settore. “L’incidente ai danni di un nostro collega netturbino che ha poi ha portato alla sua morte, prosegue il comunicato, è l’ennesima controprova che nella Igiene Urbana le attività lavorative, per ciò che concerne la salute e la sicurezza, sono ad alto rischio e che le misure in materia di prevenzione degli infortuni sono assai carenti”.

Abbiamo, dalle pagine del nostro giornale, evidenziato tante volte tali situazioni che presentano, purtroppo, un leitmotiv, un filo rosso, collegato alla poca sicurezza che, stando a quanto dicono le organizzazioni sindacali, parrebbe non attuata dai gestori di tale servizio e il compito delle amministrazioni comunali, gli enti appaltanti appunto, dovrebbe essere, sempre a quanto dicono i sindacati, indirizzato ad un maggiore controllo, ad una maggiore presenza al fianco dei lavoratori.

Situazione questa che viene puntualizzata con enfasi dal testo del comunicato: “La responsabilità diretta di tutto ciò non può non essere delle aziende in appalto, che pur di trarre maggiori profitti abbattono i costi della sicurezza col sostegno legislativo dei peggiori governi nazionali ma anche delle peggiori politiche europee in tema di lavoro e appalti. La responsabilità, tuttavia, è anche degli Enti appaltanti perché hanno il dovere di controllare la regolarità delle attività lavorative in concessione, mentre nella maggior parte dei casi questi controlli non vengono effettuati. Ci adopereremo in ogni sede per fare luce su questa tragica notizie che ci sconvolge come lavoratori e come sindacato al fine di tutelare tutte le persone che lavorano in questo comparto“.

Un tragico epilogo che mette per l’ennesima volta in luce le troppe lacune nel sistema sicurezza nel mondo del lavoro.

“Giunga, chiude la nota stampa, alla famiglia del nostro collega scomparso la nostra vicinanza ed il nostro pensiero”

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Cronaca

Roma, via Mezzoiuso nel degrado: Cittadini in piazza per la legalità

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Il 28 settembre 2024 a partire dalle ore 18,00

Il 28 settembre 2024 a partire dalle ore 18,00 i cittadini di Via Mezzoiuso manifesteranno per un ritorno alla legalità nel loro quartiere. È una questione che abbiamo seguito durante questa estate mostrando senza filtri il grave stato di illegalità e di insicurezza che questi cittadine e queste cittadine stanno vivendo.

Spazi comunali, a quanto ci dicono gli organizzatori della manifestazione, occupati abusivamente; baracche senza alcun servizio igienico trasformate in abitazioni di fortuna; accumulo seriale di immondizia e materiali pericolosi che hanno generato incendi gravissimi nel territorio.

Una vera e propria “sacca di illegalità” contro la quale i cittadini, riuniti in comitato spontaneo, stanno combattendo non volendo cedere nemmeno di un millimetro dalla loro posizione.

Accompagnammo, alla fine di luglio, l’amministratore di condominio, Monia Lustri, alla riunione della Commissione Sicurezza del VI Municipio richiesta proprio dai cittadini di via Mezzojuso per capire le ragioni di queste “immobilismo” da parte delle Istituzioni.


Anche stavolta abbiamo incontrato l’amministratore Monia Lustri alla quale abbiamo rivolto alcune domande:
Monia ci rincontriamo di nuovo e già ti dico che il 28 settembre come Osservatore d’Italia saremo presenti alla manifestazione proprio per documentare la vostra richiesta di legalità.


Ti faccio la prima domanda: avete deciso di organizzare questa manifestazione, come mi dicevi nelle tante telefonate di questi giorni, che la misura è colma.
Ma le promesse, le aspettative da parte delle Istituzioni, scusami, sono venute meno?

Buongiorno in realtà io non sono di Borghesiana ma rappresento alcune persone, miei condomini, che sono esasperati da una situazione ormai invivibile che non vede luce di essere fermata.
Non si riesce a capire chi abbia la competenza su cosa e perché non venga esercitata.
Come Amministratore del condominio interessato maggiormente dal problema, debbo rilevare l’annosa problematica che tale situazione ci porta, sia per la mole notevole di topi, entrati addirittura dentro gli appartamenti di alcuni condomini al piano terra, devastando tutto ciò che hanno trovato in giardino, sia trovandoli dentro le parti comuni del condominio e al piano 4 ultimo di 5 piani, accessibile con le parti comuni.
Per il pericolo che tale situazione comporta alla sicurezza dei condomini e del fabbricato poiché c’è una rampa privata in cui abbiamo scoperto esserci buttati a terra e accatastati: una ventina di estintori, dei motori di condizionatori, degli split, delle biciclette, dei monopattini, stendino e tanto altro creando il solito mucchio che se va a fuoco mette in serio pericolo tutto il fabbricato con i condomini o terzi, se non pure il vicinato.
Già dal mio esposto del 4/4/24 protocollato a tutti i soggetti interessati del Municipio VI Roma delle Torri e alla Polizia Locale del VI municipio di Roma delle Torri, tutto ciò che è seguito è il numero dei due protocolli: ad oggi ho capito che posso serenamente incorniciarli.

l’incendio avvenuto il 12 luglio 2024 in via Mezzoiuso

Non è servito a prevenire quanto è avvenuto in data 12 luglio 2024 in quanto un bruttissimo incendio in una proprietà, in buona parte privata, e il retro accessibile dal privato e non recintato, del Demanio, che ha bruciato una quantità spaventosa di materiali, baracchette, bombole del gas, scaldabagni o caldaie, e tanti altri che hanno portato un rischio per le stesse persone che ci vivono a tutt’oggi, a un dispendio notevole a tutt’oggi si sa che è stato a carico della collettività per lo spegnimento e la bonifica del luogo.
Non è ancora dato sapere se questi costi sono stati imputati ai proprietari che mettono a vivere in queste baracche prive di fogne e priva di acqua potabile delle persone di colore.
Senza alcun controllo dell’utilizzo che ne viene fatto.
Non risultano interventi di identificazione nonostante il giorno dell’incendio in un video si nota uno degli ospiti in asciugamano arancione accanto al camion dei vigili del fuoco intenti a cercare di spegnere le notevoli fiamme. Operazione durata tantissime ore. Che ha impiegato almeno una ventina di pattuglie della polizia di Stato per chiudere e monitorare per ore tutte le vie di accesso per interdirle. Non risulta alcuna operazione per fermare questo fenomeno.
Nonostante non solo i molti mesi passati dall’esposto ma almeno un anno o due dalle varie segnalazioni bonarie inviate per whatsapp al presidente anche per altre questioni anomale che riguardavano il contesto collegato relativamente all’acqua del condominio, argomento, questo, di notevole importanza di cui si potrà parlare successivamente.
Tale situazione porta accumuli di spazzatura mostruosi abbandonati a terra e attaccati ai nostri secchioni condominiali. Cosa che fa rizzare i capelli agli operatori della stessa Ama che puntualmente se la prendono con i miei condomini che invece, nella maggior parte, la differenziata la fanno bene
Insomma una situazione pesante che viene vissuta malissimo da tutto il vicinato che sinceramente non ne può proprio più.
Esserci rivolti al municipio non ha portato assolutamente ad alcun concreto interesse da parte loro a risolvere il problema.

IL VIDEO ESCLUSIVO DELL’INCENDIO IN VIA MEZZOIUSO DEL 12 LUGLIO 2024

La commissione che è stata convocata su mia richiesta al consigliere Licopodio era generica e non identificava il luogo come privato con persone messe li dai privati, ma veniva identificato come uno dei tanti accampamenti abusivi nati spontaneamente.
Non veniva citato minimamente che si trattasse di un terreno privato che non ha alcuna limitazione ad estendersi sulla parte pubblica del retro baracche.
La recinzione anche con muro e ringhiera da anni per strada e mai sistemata sta solo sul davanti che recinta la proprietà privata.
Nella convocazione si sono scordati di convocarmi nonostante la richiesta partiva da me. Mi diceva Licopodio quando mi ha invitata tramite Messenger di fb che non avevano i miei dati: poteva chiederli visto che ci eravamo sentiti svariate volte.
In effettivamente siamo molto sfiduciati e vediamo molto lontano un serio intervento delle istituzioni.

Quello che vi preoccupa, oltre alla situazione che state vivendo come cittadini, è la situazione ai limiti della decenza, delle persone che vivono nelle baracche e che sono, a vostro dire, vittime di un “vortice di situazioni” che li porta a vivere nella illegalità.
Ci preoccupa che sembra che alcuni cittadini abbiano carta bianca per far ciò che vogliono ed altri devono rispettare le leggi altrimenti su questi si agisce.
Quindi non riesco a spiegarmi perché non viene applicato lo stesso metodo su tutti.
E ci sono molti altri casi che possono far ciò che vogliono o lo fanno perché puntualmente i controlli li non vanno nemmeno a seguito di precise segnalazioni e questo onestamente è un tema che vorremmo estendere e che ci venga chiarito. Non riguarda solo questo caso.
Beh non saprei se le persone messe lì sono vittime.
Sarei invece interessata a sapere di cosa campano, perché ciò che vediamo accadere quotidianamente apre a molti dubbi ma non siamo noi cittadini a doverli approfondire.
Ci sono situazioni strane che accadono tipo le molte consegne a delle macchine che si fermano lungo la strada, consegne di cosa non è dato sapere.
Si sa solo che da moltissimo tempo, qualche anno, accade ciclicamente ma in orari sempre diversi e giorni diversi.
L’unica persona che risulta fermata a fine luglio di notte era il figlio di una condomina che rientrava dal lavoro. Persona che fa parte del gruppo non piccolo che lamenta e soffre di questa situazione che svaluta notevolmente anche i loro stessi appartamenti oltre la qualità di vita.

una delle “consegne” che avvengono per strada in via Mezzoiuso

Allora l’appuntamento è sabato 28 settembre 2024 a partire dalle ore 18,00.
Cosa vi aspettate che succeda?

Il 28 settembre 2024 è previsto un Sit In in cui parteciperanno tutte le persone gravemente colpite da questa incessante situazione vivono ormai nel terrore che possa esplodere qualcosa.
E sinceramente anche io. Parliamo della situazione collegata sotto il palazzo.
Cosa ci aspettiamo? Che chi di competenza non perda più tempo ed intervenga poiché presumo abbiano in tal senso un obbligo giuridico.

È una donna combattiva Monia Lustri ed unisce alla sua la forza che gli viene dalle decine di donne, di mamme che vivono in via Mezzoiuso e chiedono, ormai da troppo tempo, di vivere in un luogo dove regni la legalità ed il rispetto perché ci dice alla fine: … che messaggio stiamo dando alle nuove generazioni?

Seguiremo, come sempre, l’evolversi di questa battaglia di legalità e, come sempre, se volete evidenziare criticità nelle vostre zone basta scrivere alla nostra redazione.
Vorrei aggiungere, ci dice in ultima battuta Monia Lustri, che basta vedere la situazione ai due leoni a San Biagio Platani, situazione molto diversa, per capire che se gli interventi non sono sufficienti le situazioni gravi continuano a sovrastare gli spazi pubblici e privati e si estendono come sta accade di lì.
A fine agosto dovevo incontrarmi con il titolare di una ditta e mi ero scordata che il bar riapriva il 2 settembre ebbi la pessima idea di andarci a piedi. Verso le 14 … arrivato il titolare della ditta mi ha detto che era stato addirittura fermato da dei tizi per sapere dove andasse.
Siamo proprio oltre la soglia.

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Castelli Romani

Velletri si prepara alla 93esima Festa dell’Uva e dei Vini: un weekend di tradizione e cultura

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Il 21 e 22 settembre 2024, il centro storico si trasformerà in un palcoscenico di sapori, musica e folklore

Velletri si appresta a celebrare la sua storica Festa dell’Uva e dei Vini, giunta alla 93esima edizione. L’evento, organizzato dalla Fondazione De Cultura e patrocinato dal Comune di Velletri, dalla Regione Lazio e dal Ministero dell’Agricoltura, Sovranità Alimentare e Foreste, si terrà il 21 e 22 settembre 2024.

Il centro storico della città, da Piazza Garibaldi a Piazza Caduti sul Lavoro, sarà il cuore pulsante della manifestazione. Stand enogastronomici, degustazioni, attività culturali e spettacoli animeranno le vie e le piazze, offrendo ai visitatori un’esperienza immersiva nelle tradizioni locali.

Tra gli eventi in programma, spiccano i Tour nelle Cantine Vinicole e il Salotto del Vino nelle principali piazze. L’inaugurazione ufficiale, sabato alle 16, vedrà la partecipazione della Banda Città di Velletri Umberto Cavola e il corteo delle associazioni folkloristiche.

Non mancheranno momenti di intrattenimento per tutte le età: dalla Corsa delle Botti alla pigiatura tradizionale, dai concerti agli spettacoli degli Sbandieratori. Per i più piccoli, sono previste attività dedicate nel Camelieto.

La domenica si aprirà con il raduno dei Bersaglieri e proseguirà con una serie di eventi, tra cui la cerimonia di riempimento delle Botti e spettacoli musicali. La serata si concluderà con il gran concerto finale di Greg e the Frigidaires in Piazza Caduti sul Lavoro.

L’edizione 2024 si propone di valorizzare ogni angolo del centro storico, coinvolgendo attività commerciali e monumenti. L’obiettivo è offrire ai cittadini e ai turisti un’esperienza unica, che coniughi tradizione, cultura e divertimento.

La manifestazione è resa possibile grazie al supporto di numerosi sponsor locali e all’impegno degli organizzatori. L’appuntamento è per tutti a Velletri, il 21 e 22 settembre, per due giorni di festa all’insegna della tradizione enogastronomica e culturale del territorio.

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