Anguillara, dimissioni capo ragioneria: bilancio a rischio e commissariamento vicino?

 

Red. Politica

ANGUILLARA (RM) – “Il tempo passa e del cambiamento tanto reclamizzato dalla amministrazione grillina neanche l'ombra. Anzi! Contrariamente da quanto sbandierato in campagna elettorale la gestione comunale della Sindaca Anselmo comincia a produrre i frutti dell’incapacità e dell’improvvisazione amministrativa in tutti i settori di competenza creando i presupposti del commissariamento in caso di mancata approvazione del bilancio previsionale 2017. Bilancio che, attualmente, dovrebbe essere approvato entro il termine del 28 febbraio fissato dal Ministero degli Interni". Cosi riferiscono le opposizioni rappresentate dai Capi Gruppi Consiliari Pizzigallo, Catarci, Bianchini, Flenghi e dal Presidente di AnguillaraSvolta Manciuria, all'indomani delle dimissioni – è il secondo caso in pochi mesi – del Capo Area Ragioneria Simona Lelli, appena assunta nel ruolo fondamentale delle politiche economiche della città sabatina.

“Sette mesi di soli annunci e di sole chiacchiere sui social o attraverso comunicati strampalati e sgrammaticati (ma non hanno assunto un portavoce?) che alla prova dei fatti non hanno prodotto nulla sulla risoluzione delle problematiche riguardanti agibilità e vulnerabilità sismica delle scuole, sulle indennità decurtate per il sociale, sulla revoca della variante al Prgc, sulla manutenzione della viabilità e su tutti quei temi che, a sentir loro, erano risolvibili in poco tempo. E’ il tempo di agire per indirizzare seriamente la macchina comunale – rilevano Pizzigallo, Catarci, Bianchini, Flenghi e Manciuria – che ad appena una trentina di giorni dalla scadenza brancola nel buio senza una bozza di bilancio di previsione”

“La domanda appare scontata – proseguono – alla luce delle recenti dimissioni del Responsabile Area Tecnica (Arch. Scarpati) e ora della Ragioneria: la Giunta Anselmo è in grado di governare o si improvvisa con atti di dubbia legittimità tali da indurre alla fuga i dirigenti?
Siamo preoccupati e mai avremmo auspicato una metamorfosi politica senza idee e le poche asserite spesso sono confuse e fantasiose che va contro gli interessi dei nostri concittadini. Il primo cittadino – dichiarano ancora -ammetta candidamente di non essere all’altezza di questa città invece di trincerarsi dietro complotti inesistenti e la smetta di ricercare colpevoli nel passato quando non è in grado di gestire il presente. Non ci interessano gli slogan – concludono – ma fatti concreti per il bene di Anguillara”.