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[ DETERMINA DIRIGENZIALE A FIRMA CAPO AREA VILLELMA CARUCCI PER TRE BAGNI CHIMICI ]
Si presume che il terzo bagno chimico si trovi conservato o nella cantina della Capo Area oppure nell’archivio storico del Comune.
Lanciamo un accorato appello agli organi preposti, permettendoci di invocare una vigilanza più assidua da parte del Nucleo di Valutazione e, nelle mezze giornate libere, anche da parte del Segretario Comunale.
Emanuel Galea
Anguillara (Rm) – Ad Anguillara l’argomento ricorrente delle ultime ore, come diversamente non poteva essere, sono i due bagni chimici del mercato comunale di piazzale Case Popolari. I motivi per i quali due vespasiani si guadagnano gli onori della cronaca, è subito detto. Sono due, di cui uno pure inagibile in quanto caduto vittima del vandalismo che nulla risparmia e nulla rispetta. Ma quello che fa balzare alla cronaca le ‘nobili strutture’ è la determina dirigenziale n. 878 dello scorso 7 settembre. Ebbene questa determina, firmata dalla Capo Area Villelma Carucci recita : Atto di liquidazione di spesa di n. 3 (tre) bagni chimici area mercato comunale. La matematica, si dice, non è un’opinione. Tre significa tre e due significa due. Volendo prendere per esatta, a questo punto, la determina e cioè che la ditta Toi Toi srl abbia effettivamente fornito tre bagni come recita la stessa dichiarazione sottoscritta dal Capo Area: “Accertato che le fatture corrispondono agli interventi affidati dal servizio..” Si presume che il terzo bagno chimico si trovi conservato o nella cantina della Capo Area oppure nell’archivio storico del Comune. E se così stanno le cose ci si chiede, perché non si tira fuori questo terzo bagno dalla cantina in sostituzione di quello inagibile? Se invece così non fosse, cosa sarà mai successo? Per il noleggio di questi tre bagni, che poi di idoneo al servizio ne è rimasto solamente uno su due , fino ad ora la Toi Toi srl ha incassato due fatture e cioè:
Fattura n. 56/2 del 31/03/2012 di euro 4.537,50
Fattura n. 222/2 del 21/06/2012 di euro 2.722,50
Nell’articolo a mia firma [ ANGUILLARA, SPENDING REVIEW DALLA PANNA "MONTATA" DAI CAPO AREA ALLE BRICIOLE CHE TOCCA RACCOGLIERE PER TERRA ] pubblicato il 28 ottobre su questo quotidiano , ho parlato del pianeta Determine, tutto da esplorare, dominio indiscusso dei Capo Area con poteri autonomi che non sempre usano fare scelte opportune e, opinione di chi scrive, spesso esercitano il loro potere con scarsa capacità contrattuale. Oggi, ed è una magra consolazione dover arrivare a questa conclusione, dopo la storiella dei tre bagni chimici che di fatto sono due bagni chimici di cui uno pure guasto, aggiungo che taluni di questi Capo Area esercitano il potere discrezionale con poca sensibilità e riguardo nei confronti della gravosa situazione economica in cui versa la cittadina di Anguillara e nei confronti dei contribuenti locali.
Questi di oggi sono fatti che visti alla luce dei tempi che attraversiamo si evidenziano per la loro inopportunità e scarsa attenzione. Si parlava di raschiare il barile. Altroché !
Questi atti, purtroppo non sono atipici nell’organismo “Comune”. Dunque lanciamo un accorato appello agli organi preposti, permettendoci di invocare una vigilanza più assidua da parte del Nucleo di Valutazione e, nelle mezze giornate libere, anche da parte del Segretario Comunale. Mi piace concludere con il detto del vecchio saggio: “Chi ha fatto cadere la polenta, deve fare ogni sforzo per raccoglierla tutta”.
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