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ANGUILLARA CASO FEDERICA MANGIAPELO: DA LUNEDI' POMERIGGIO LA SALMA IN CHIESA PER L'ULTIMO ADDIO

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Tempo di lettura 4 minuti Martedì 6 novembre alle 15 i funerali. Lutto cittadino.

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Chiara Rai
Anguillara (RM) – Tutta la cittadinanza sarà presente martedì alle 15 alla chiesa Regina Pacis di Anguillara per l’ultimo addio al corpo di Federica Mangiapelo, la sedicenne trovata cadavere la mattina del primo novembre sulla spiaggia di Vigna di Valle che si affaccia sul lago di Bracciano. Francesco Pizzorno, sindaco di Anguillara e al contempo legale della famiglia della vittima, ha proclamato il lutto cittadino, "i negozi rimarranno chiusi durante i funerali – ha detto Pizzorno –  e le bandiere saranno a mezz'asta". Per non creare disagi alle famiglie, le scuole rimarranno chiuse anche se verrà osservato un minuto di silenzio in ricordo di Federica, prima di dare inizio alle regolari lezioni scolastiche. I cittadini dunque, sempre più stretti attorno alla famiglia di Federica, il “piccolo angelo biondo” la cui morte rimane ancora avvolta dal mistero, troppi vuoti e tante reazioni da parte dei parenti e amici. Don Luigi, parroco della chiesa Regina Pacis di Anguillara, in occasione della messa domenicale, ha detto che lunedì 5 novembre pomeriggio porteranno la salma in chiesa che sarà esposta fino alle 22 per permettere ai cittadini di rendere omaggio a Federica. Per l’occasione i genitori hanno chiesto di non portare solo fiori ma di fare anche delle offerte che saranno devolute in beneficienza a favore di opere socialmente utili. Intanto, proseguono senza sosta le indagini dei carabinieri di Bracciano, i sommozzatori dei militari hanno ispezionato lo specchio d'acqua antistante il luogo in cui si presume sia rimasto adagiato il suo corpo. Gli investigatori sono in cerca di alcuni effetti personali della ragazza, tra cui la sua borsa e il cellulare, che sembra non siano stati ancora trovati. L'autopsia di ieri effettuata dal professor Stefano Moriani ha confermato lo scenario già delineato con i primi esami esterni del cadavere. Nessun segno di violenza, niente acqua o sabbia nei polmoni. Federica non è stata picchiata né aggredita e non è morta per annegamento. L'ora del decesso viene stabilita alle 4 del mattino. Nella cittadina sabatina quasi nessuno crede che Federica sia morta in solitudine, senza che nessuno abbia visto nulla e poi sono tanti gli interrogativi e i dubbi che ruotano attorno alla relazione tra Federica e il suo ragazzo di 23 anni Marco Di Muro, un rapporto dove i litigi accadevano spesso. L’ultimo messaggio del ragazzo spedito a Federica, proprio il giorno della sua morte via Facebook: "Ti voglio bene anche se abbiamo litigato". C'entra qualcosa quel litigio con il decesso della ragazza? Perché i due avevano litigato? E proprio sabato 3 novembre appena trascorso, Marco ha aggiornato la pagina del suo Facebook, inserendo l’immagine delle sue mani e quelle di Federica che formano un cuore e come sfondo l’abitacolo di una macchina. E ancora i due riflessi nello specchietto della macchina, una immagine lontana dall’agghiacciante fotofinish di giovedì mattina: un lenzuolo bianco sul bagnasciuga e sotto il corpo di Federica lambito dalle onde. Una persona del posto, donna adulta ha lasciato un messaggio ai ragazzi: “Ascoltate chi vi da' consigli, avrete tempo per uscire e far baldoria, non esagerate, non strafate, c'è un tempo per tutto. Come tutti i giovani ho fatto tante cose anch'io, ma son felice oggi di aver avuto delle proibizioni fino ad una certa età”. Tra i tanti messaggi lasciati dalle persone su Facebook, colpiscono le parole all’interno di lungo messaggio di una donna giovane, non adolescente ma comunque giovane trentenne che si rivolge ai ragazzi: “….tutti siamo stati adolescenti e abbiamo battuto i piedi quando ci sono stati detti dei no, ma quando si cresce ci si rende conto che quei no son stati giusti e son serviti e mi rivolgo a tutti i ragazzini e ragazzi… ascoltate chi vi da' consigli, avrete tempo per uscire e far baldoria,non esagerate,non strafate,c'è un tempo per tutto. Vi capisco, non son lontanissima dalla vostra età,quindi come tutti i giovani ho fatto tante cose anch'io, ma son felice oggi di aver avuto delle proibizioni fino ad una certa età. La notizia della piccola Federica è stata straziante..Spero che presto si farà chiarezza su questo brutto avvenimento”. Il ruolo del genitore è difficilissimo, in questo preciso momento bisogna ottenere delle certezze sul caso di Federica Mangiapelo, ancora avvolto nel mistero.

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Roma, Ferragosto e turisti. Scattata l’operazione sicurezza: in manette 11 persone

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ROMA – In occasione della settimana di Ferragosto, per garantire una serena permanenza ai turisti e ai cittadini romani rimasti in città, i Carabinieri del Comando Provinciale di Roma hanno intensificato i controlli per prevenire i furti in abitazione, presso i centri commerciali, nelle zone maggiormente frequentate dai turisti e in modo particolare a bordo dei mezzi pubblici e presso le stazioni della metro della Capitale. D’intesa con la Procura della Repubblica di Roma, nelle ultime 48 ore, i Carabinieri hanno arrestato 11 persone, gravemente indiziate, a vario titolo, del reato di furto e tentato furto aggravato in concorso.
 
Nell’area della stazione Termini, in via Gioberti, i Carabinieri di Nucleo Scalo Termini hanno arrestato un cittadino russo, già noto alle forze dell’ordine, fermato dal personale di vigilanza di un negozio di abbigliamento, dopo aver sottratto alcuni capi, ai quali aveva rimosso le placche antitaccheggio per eludere i controlli della vigilanza.
 
In via del Corso, i Carabinieri del Comando Roma Piazza Venezia hanno arrestato due cittadini romeni – un 28enne e una 19enne, entrambi e con precedenti – sorpresi a derubare una turista cinese. I Carabinieri li hanno bloccati appena dopo aver sfilato il telefono cellulare dallo zaino della vittima.
 
In piazza del Colosseo, sempre i Carabinieri del Comando Roma Piazza Venezia hanno arrestato due nomadi, di 26 e 40 anni, entrambe in stato interessante e con numerosi precedenti specifici, bloccate subito dopo aver asportato con destrezza una busta contenente 420 euro dallo zaino di una turista cinese.
 
I Carabinieri della Stazione Roma Macao hanno arrestato un 59enne italiano, senza fissa dimora e con precedenti, bloccato all’interno dell’autobus “H”, all’altezza della fermata Lungotevere de’ Cenci, subito dopo aver asportato con destrezza il telefono dall’interno della borsa di un 15enne.
 
Tre cittadini romeni – senza fissa dimora di 21, 38 e 58 anni – sono stati arrestati dai Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia Roma Centro che, in abiti civili, li hanno notati mentre si aggiravano con fare sospetto presso un negozio di abbigliamento in via Nazionale, rione Monti, e li hanno seguiti all’interno. Poco dopo, i tre sono stati bloccati all’uscita dell’attività perché sorpresi ad allontanarsi senza aver pagato numerosa merce, del valore di 570 euro, che avevano prelevato dagli espositori e occultato in zaini, previa rimozione delle placche anti-taccheggio.
 
Invece, all’interno di uno store del centro commerciale “Porta di Roma”, in via A. Lionello, i Carabinieri della Stazione Roma Nuovo Salario hanno arrestato un 30enne peruviano, sorpreso ad occultare prodotti di profumeria, del valore di circa 500 euro – all’interno di una borsa schermata.
 
Le vittime dei furti hanno sporto regolare denuncia-querela e tutti gli arresti sono stati convalidati.
 
Nell’ambito delle attività, infine, i Carabinieri hanno rintracciato un 35enne romeno, destinatario di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere e hanno denunciato alla Procura della Repubblica un 30enne di Roma trovato in possesso di 14 dosi di cocaina.
 
Privo di virus.www.avast.com

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Metropoli

Castel Madama, picchia i genitori per i soldi della droga

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I Carabinieri della Stazione di Vicovaro hanno arrestato in flagranza di reato un cittadino italiano di 24 anni, gravemente indiziato dei reati di maltrattamenti in famiglia ed estorsione.
A Castel Madama, un piccolo comune nella valle dell’Aniene vicino Roma, la vita di una famiglia è stata turbata per anni da un figlio con problemi di droga. Il giovane, di 24 anni, per ottenere il denaro necessario all’acquisto di stupefacenti, ha ripetutamente minacciato e maltrattato i suoi genitori.
Una sera, la situazione è degenerata; durante una violenta lite, il ragazzo ha aggredito il padre, provocandogli delle lesioni. Questo episodio ha spinto la famiglia a denunciare tutto ai Carabinieri, che hanno attivato immediatamente la procedura del “codice rosso”.
Il dramma familiare ha raggiunto il culmine il 6 agosto, quando il giovane, in preda all’ira, ha iniziato a prendere a calci e pugni la porta d’ingresso della casa dei genitori. Non contento, ha minacciato e spinto la madre, riuscendo a estorcerle 30 euro e causandole delle contusioni. La donna, disperata, ha chiamato i Carabinieri, che sono intervenuti prontamente, fermando il figlio e mettendo fine a questo incubo. Ora il 24enne si trova nel carcere di Rebibbia, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria di Tivoli.

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Castelli Romani

Monte Compatri, Agnese Mastrofrancesco nuovo consigliere di Città Metropolitana

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“Nel giorno del mio compleanno, tra messaggi, post e telefonate, ne è giunta una veramente diversa dal solito” inizia così il post di Agnese Mastrofrancesco, consigliere comunale di Monte Compatri e già assessore all’Urbanistica che nel giorno del suo compleanno riceve una notizia davvero inaspettata: “La Segreteria Generale della Città Metropolitana, ovviamente non per farmi gli auguri di compleanno, ma per comunicarmi che presto farò parte del Consiglio che siede a Palazzo Valentini, come consigliere”.

Una notizia davvero eclatante per la cittadina di Monte Compatri che non aveva rappresentanti in seno a quella che un tempo era la provincia di Roma da almeno quarant’anni.

Agnese Mastrofrancesco, mamma di due bambini, eletta in Consiglio Comunale per ben quattro mandati consecutivi diventa la prima donna di Monte Compatri a sedere a Palazzo Valentini.

L’abbiamo contattata telefonicamente, oltre che per farle le nostre personali congratulazioni, per avere, a caldo, le sue prime impressioni su questo nuovo incarico.


Consigliere Mastrofrancesco prima di tutto le nostre congratulazioni. Se l’aspettava?
Sapevo che sarebbe stato difficile, ma come per tutte le cose, dobbiamo sempre crederci, perché prima o poi, la ruota gira e può arrivare anche il tuo momento. Quindi non ero certa, ma ci ho creduto fino ad oggi.


Ora il suo impegno politico raddoppia: quali saranno le sue priorità per Città Metropolitana?
Io credo che fare politica è un impegno grande, come grande deve essere la passione nelle cose che uno fa ed in cui crede. Dopo una gavetta, all’ interno del comune di Monte Compatri, posso dire di essere pronta a portare le mie energie anche nel consiglio di Città Metropolitana, dove cercherò di essere sempre dalla parte dei più deboli, di quelli che non vengono mai ascoltati o peggio ancora visti.


Tanti i messaggi di congratulazioni all’indirizzo della neoconsigliere Mastrofrancesco prima su tutti quello della consigliere regionale Laura Corrotti che dalle sue pagine scrive:

l’onorevole Laura Corrotti insieme alla neoconsigliere di Città Metropolitana Agnese Mastrofrancesco

“Congratulazioni a Agnese Mastrofrancesco, consigliere comunale di Monte Compatri, che da oggi entra ufficialmente in Città Metropolitana. Sono certa che il percorso portato avanti negli anni si svilupperà sempre di più e contribuirà al miglioramento del territorio di Roma e della sua Provincia” a cui fanno eco moltissimi consiglieri comunali dei Castelli Romani.
Fa rumore la mancanza di un messaggio alla neoeletta da parte dell’amministrazione Comunale di Monte Compatri, paese in cui la Mastrofrancesco è da oltre 15 anni Consigliere Comunale.

A nome della redazione tutta auguriamo alla neoconsigliere di Città Metropolitana un buon lavoro.

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