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ANGUILLARA SABAZIA (RM) – Il consigliere comunale del Partito Democratico Silvio Bianchini critica l’ultima comunicazione degli amministratori che in pratica hanno annunciato una seduta “segreta sul bilancio”. Ecco la nota: “I paladini (a parole, ma non nei fatti) della trasparenza e della partecipazione popolare si sono inventati una comunicazione a tutti i Consiglieri dove sono imposte le regole su come affrontare il prossimo Consiglio Comunale che avrà all’ordine del giorno un punto importante come il Bilancio di Rendiconto di Gestione 2017.
Probabilmente avendo paura di una libera ed aperta discussione in Aula Consiliare – o ritenendo , forse, che la sua maggioranza non fosse all’altezza di affrontare un pubblico dibattito – la presidente del Consiglio sig.ra Silvia Silvestri ha destinato alla Conferenza dei Capogruppo – da tenersi in via riservata ed a porte chiuse – la discussione sostanziale sul Bilancio, demandando all’Aula ed alla seduta pubblica di Consiglio solo la mera dichiarazione di voto sullo stesso.
Tale disegno comporta non solo il divieto di qualsiasi discussione aperta, ma nella sostanza nega ai cittadini la possibilità di poter assistere all’esame dei punti da verificare e chiarire ed al dibattito sugli stessi che – lo ripeto –secondo il piano della sig.ra Silvestri dovrà avvenire nelle segrete stanze e non in pubblica seduta.
La udienza Consiliare sarebbe riservata esclusivamente alla sola dichiarazione di voto da effettuarsi – ha ricordato, oltretutto, la Silvestri- in tempi strettamente da lei limitati.
Premesso che nessuna Amministrazione precedente si è mai sognata di promuovere tale illiberale e oscura procedura, sottolineo – nella mia qualità di Consigliere di opposizione – che non solo il TUEL, ma nemmeno nessun articolo del Regolamento di Contabilità, prevede questa limitazione del ruolo e delle prerogative del Consigliere comunale il quale deve essere libero – in sede di seduta consiliare – di poter esprimere il proprio pensiero e di farlo udire e conoscere a tutte le persone interessate.
Tale iniziativa – conclude Bianchini – inoltre, lede il diritto dei cittadini – sia di quelli presenti in aula che di quelli collegati via streaming – ai quali la legge ha concesso la facoltà di poter assistere e di essere testimoni della discussione sulla approvazione di un atto amministrativo fondamentale come il bilancio consuntivo.
Inoltre in questo modo – non vigendo per la seduta dei Capogruppo l’obbligo di registrazione degli interventi – non saranno messi agli atti , annotati ed archiviati tutti i quesiti, , i chiarimenti e le domande che porranno i Consiglieri.
Non se tale iniziativa della sigra Silvestri sia nota anche ai Consiglieri della maggioranza – i quali potrebbero essere stati convinti a condividere senza discutere il Bilancio di previsione così come approvato recentemente- ma trovo gravissimo che tale procedura sia imposta alla opposizione a cui viene negata la possibilità di esercitare pubblicamente le funzioni di partecipazione e di controllo.
Il Sindaco venga in Aula – apertamente – a discutere del bilancio, come del resto hanno fatto tutti i suoi predecessori, senza sottrarsi al dialogo chiaro e pubblico alla presenza dei cittadini.
Avrebbe così la possibilità di spiegare pubblicamente quali siano le probabili future passività del Comune, quali e quanti siano i crediti inesigibili, con quali voci di entrata ha previsto di coprire i mutui o i prestiti richiesti per milioni di euro e se e come graveranno sulle future generazioni, a quanto ammontano gli incarichi esterni affidati nel corso dell’anno e tanto altro.
I Cittadini debbono constatare – purtroppo – come siamo passati da una campagna elettorale dove si decantava il BILANCIO PARTECIPATO alla amara realtà dove di applica il BILANCIO SEGRETO”.
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