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ANGUILLARA BALLOTTAGGIO: SERGIO MANCIURIA SU M5S E NUOVE PROSPETTIVE

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Tempo di lettura 5 minuti Manciuria è stato il più votato di Anguillara che legittimamente diventerà vice sindaco qualora al ballottaggio vincesse la coalizione di centrodestra di Antonio Pizzigallo

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Red. Politica

Anguillara (RM) – Domenica Anguillara si appresta ad affrontare il ballottaggio che vede il centrodestra sfidarsi contro il Movimento Cinque Stelle. Antonio Pizzigallo è il candidato sindaco di un'ampia coalizione di centrodestra all'interno della quale pesa a livello di rilevanza politica e di consensi la figura di Sergio Manciuria. E proprio a Manciuria L'Osservatore d'Italia ha voluto rivolgere alcune domande anche alla luce delle posizioni emerse in occasione del video confronto organizzato dal nostro quotidiano tra i due candidati.

Sergio Manciuria, il più votato di Anguillara che legittimamente diventerà vice sindaco qualora al ballottaggio vincesse la coalizione di centrodestra di Antonio Pizzigallo. Un plebiscito di voti, si aspettava questo risultato?
Caro Direttore sono amato (sempre di più)  ed odiato (sempre di meno) perché ho il difetto, anche se personalmente lo considero un pregio, di dire sempre le cose in faccia senza usare il politichese o peggio l'ambiguità e oggi persevero non sottraendomi a questa domanda. Sinceramente mi aspettavo un bel risultato frutto di una seria, sana, costante, e costruttiva opposizione (dalle scuole alle cave, dal decoro al turismo….) ma addirittura risultare il più votato senza avere alle spalle "dinastie indigene" o partiti  è una soddisfazione assoluta che mi permetto di dedicare a due persone care che oggi non possono compiacersi direttamente con me di questo splendido risultato : Aldo mio Padre e Totò. Ora questo traguardo necessita dello sprint finale con la vittoria di Antonio Pizzigallo per non vanificare il riconoscimento e la fiducia dei cittadini nei miei confronti e nella lista AnguillaraSvolta cioè il Cuore del Cambiamento di questa coalizione.

Come commenta la "non indicazione" di voto espressa dal fuoriuscito candidato PD Matteo Flenghi nel suo commento post prima tornata elettorale dove tra l'altro ha affermato "…posso comprendere quanti, tra coloro che mi hanno sostenuto, in alternativa a questo centrodestra dovessero scegliere di votare per Sabrina Anselmo". Una "strizzatina d'occhio" del Pd al M5S?
La parte finale mi viene da commentare come un patetico e mal riuscito  inciucio stile vecchia politica nonostante le accuse reciproche e le offese che quotidianamente si scambiano le due tifoserie a tutti i livelli. A prescindere dagli schieramenti l'elettore domenica 19 Giugno deve scegliere tra le due visioni di Anguillara rimaste in pista: La nostra con Antonio Pizzigallo è quella del pragmatismo finalizzato alla crescita del benessere e dell'occupazione, della conoscenza della macchina amministrativa con soluzioni e risorse adeguate, del progresso turistico nel rispetto dell'ambiente mentre l'altra con Anselmo è innanzitutto ideologica  non supportata da coperture concrete come l'assegno sociale e baratto amministrativo o peggio fantasiose come quella sulla manutenzione delle scuole con il 5 per mille dove la Città di Anguillara ha incamerato negli ultimi cinque anni appena 21.000 (ventunomilaeuro). Chi ha seguito il faccia a faccia ha constatato oggettivamente l'inadeguatezza e la completa mancanza di  risposte concrete e temporali sulle cose da fare. Noi le abbiamo messe in programma loro no. Un particolare mi preme sottolineare e riguarda il concetto di agibilità delle scuole di cui io mi sono occupato a tempo debito  rischiando la sospensione dal Prefetto mentre altri erano comodamente intenti a scrivere sui social network facendo  terrorismo gratuito. In sostanza trattasi di una certificazione amministrativa di competenza del Dirigente che attesta le condizioni di sicurezza, igiene e salubrità attraverso operazioni di collaudo statico e conformità degli impianti elettrici o antincendio che vanno rinnovati  ogni volta avviene un ampliamento o ristrutturazione degna di tale nome. Personalmente non avrei mai messo a rischio la vita dei miei figli (come di tutti gli altri) che hanno frequentato le nostre scuole in questi anni se non fossero state rispettate tali condizioni di sicurezza. Una cosa è la politica della rabbia, della delazione  e dello sfascio altro è verificare una certificazione che legittimamente va rilasciata in tempi certi.

Può commentarci il quadro politico amministrativo che si profilerebbe a partire da Lunedì 20 giugno qualora Antonio Pizzigallo dovesse diventare sindaco di Anguillara?
Semplificazione della macchina amministrativa nel rispetto della trasparenza e della legalità e  composizione della Giunta con profilo innovativo per  competenze e obiettivi da raggiungere nell'immediato. Basta ai tromboni della politica e alle persone che mirano alla poltrona senza conseguire i risultati. Bisogna comprendere che il movimento di protesta e presunto cambiamento è nato concretamente nel 2013 per colpa di quei parrucconi che siedono in Parlamento che non hanno saputo contrastare efficacemente la crisi economica. Analogamente ad Anguillara con il malgoverno uscente. Ora il miglior mezzo per combattere il malumore e la rabbia è governare bene dando risposte immediate già entro la fine dell'estate. Sopravvivere o tirare a campare significherebbe alimentare legittimamente un altro corso della politica sabatina. Noi siamo pronti a svoltare e dimostrare di essere gli unici in grado di far rinascere la Città.

PRG rispedito al mittente e PRG accettato e modificato: due distinte visioni tra Anselmo e Pizzigallo sono emerse durante il video confronto organizzato dal nostro quotidiano. Ci commenta le conseguenze sia della prima che della seconda ipotesi?
E' il mio campo professionale e sinceramente ne ho sentite troppe e spesso volutamente distorte. Far apparire uno strumento di pianificazione come il male assoluto piuttosto che un'opportunità per lo sviluppo ordinato del territorio è sintomo di incompetenza. La Anselmo sostiene che è da bocciare dopo un iter decennale in quanto portatore di interesse per speculazione edilizia privata mentre  carente nella dotazione degli standard cioè i servizi quali scuole, pubblici uffici e parchi. Ovviamente niente di più falso e prevenuto. Nel programma elettorale il partito di Sabrina vuole realizzare una scuola e dotare di strutture ricettive per favorire il turismo. Ora dicano come pretendono di farlo senza una variante puntuale che richiede tempo e denaro? In questa variante sono state individuate sia la zona scolastica concentrandola dov' è il plesso superiore su Via della Mainella e quella turistica con il Recupero di Vigna di Valle. Quindi ad un passo dall'obiettivo si butta al mare il panno con il bambino. Altro elemento fondante è la legittima restituzione delle somme ai proprietari che in questo lasso di tempo hanno versato alle casse comunali oltre unmilioneseicentomila . Chi li rimborsa e come? Ben diversa è la nostra posizione e cioè quella di confermare l'impianto nel suo complesso intervenendo con i Piani Attuativi per ottenere benefici sia in termini di servizi quanto in opere . E altro aspetto fondamentale è far realizzare prima le urbanizzazioni e dopo rilasciare le concessioni ai privati. Dopotutto a differenza del PRGC del 1978 dove si è rincorso e regolarizzato  l'abusivismo di quegli anni (basta ripercorrere le storie di tutte le lottizzazioni in essere) questo ha introdotto l'unità immobiliare minima e abrogato il sottotetto praticabile. Può piacere o meno ma certe volte è più facile leggere le carte che sparlare tanto per farlo.

I vostri avversari del Movimento Cinque Stelle hanno parlato di attacchi personali nei loro confronti, cosa mi può dire in proposito, sono giustificate le loro preoccupazioni?
L’appello al voto è sempre legittimo, ma usare il vittimismo gratuito dopo aver impostato la campagna elettorale sulla derisione, sulla diffamazione e sulla presunzione di essere i paladini della legalità e del cambiamento fa solo sorridere coloro che conoscono bene questi interlocutori del movimento. In particolare coloro che, prima della illuminazione chissà su quale via, erano i primi sostenitori di questo o quell’amministratore del passato. Per carità si può avere una visione e un atteggiamento diverso nel corso della vita, ma sempre nel pieno rispetto dell’avversario. La legalità non è prerogativa di un partito rispetto ad un altro ma un dovere morale e civico del singolo candidato che si avvicina alla vita amministrativa e prima di pontificare gli altri è bene farsi un accurato esame di coscienza. Il nostro appello agli elettori non si fonda sul denunciare disastri altrui, tra l’altro inesistenti, ma sulla visione presente e futura di una Anguillara. Queste loro affermazioni fantasiose nascondono la mancanza assoluta di proposte sensate. Si mettono in giro notizie false, e le si stigmatizzano per conquistarsi una credibilità inesistente in realtà. Parlano inoltre del fatto che la loro incompetenza non sia un problema. Sfido chiunque a curarsi affidando la propria salute ad un chirurgo incompetente che teorizza, invece di scegliere quello capace che sa operare a cuore aperto e salva la vita. Noi siamo l’unica speranza di buon governo per Anguillara e non far sprofondare la città definitivamente nel baratro.

Cronaca

Roma, via Mezzoiuso nel degrado: Cittadini in piazza per la legalità

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Il 28 settembre 2024 a partire dalle ore 18,00

Il 28 settembre 2024 a partire dalle ore 18,00 i cittadini di Via Mezzoiuso manifesteranno per un ritorno alla legalità nel loro quartiere. È una questione che abbiamo seguito durante questa estate mostrando senza filtri il grave stato di illegalità e di insicurezza che questi cittadine e queste cittadine stanno vivendo.

Spazi comunali, a quanto ci dicono gli organizzatori della manifestazione, occupati abusivamente; baracche senza alcun servizio igienico trasformate in abitazioni di fortuna; accumulo seriale di immondizia e materiali pericolosi che hanno generato incendi gravissimi nel territorio.

Una vera e propria “sacca di illegalità” contro la quale i cittadini, riuniti in comitato spontaneo, stanno combattendo non volendo cedere nemmeno di un millimetro dalla loro posizione.

Accompagnammo, alla fine di luglio, l’amministratore di condominio, Monia Lustri, alla riunione della Commissione Sicurezza del VI Municipio richiesta proprio dai cittadini di via Mezzojuso per capire le ragioni di queste “immobilismo” da parte delle Istituzioni.


Anche stavolta abbiamo incontrato l’amministratore Monia Lustri alla quale abbiamo rivolto alcune domande:
Monia ci rincontriamo di nuovo e già ti dico che il 28 settembre come Osservatore d’Italia saremo presenti alla manifestazione proprio per documentare la vostra richiesta di legalità.


Ti faccio la prima domanda: avete deciso di organizzare questa manifestazione, come mi dicevi nelle tante telefonate di questi giorni, che la misura è colma.
Ma le promesse, le aspettative da parte delle Istituzioni, scusami, sono venute meno?

Buongiorno in realtà io non sono di Borghesiana ma rappresento alcune persone, miei condomini, che sono esasperati da una situazione ormai invivibile che non vede luce di essere fermata.
Non si riesce a capire chi abbia la competenza su cosa e perché non venga esercitata.
Come Amministratore del condominio interessato maggiormente dal problema, debbo rilevare l’annosa problematica che tale situazione ci porta, sia per la mole notevole di topi, entrati addirittura dentro gli appartamenti di alcuni condomini al piano terra, devastando tutto ciò che hanno trovato in giardino, sia trovandoli dentro le parti comuni del condominio e al piano 4 ultimo di 5 piani, accessibile con le parti comuni.
Per il pericolo che tale situazione comporta alla sicurezza dei condomini e del fabbricato poiché c’è una rampa privata in cui abbiamo scoperto esserci buttati a terra e accatastati: una ventina di estintori, dei motori di condizionatori, degli split, delle biciclette, dei monopattini, stendino e tanto altro creando il solito mucchio che se va a fuoco mette in serio pericolo tutto il fabbricato con i condomini o terzi, se non pure il vicinato.
Già dal mio esposto del 4/4/24 protocollato a tutti i soggetti interessati del Municipio VI Roma delle Torri e alla Polizia Locale del VI municipio di Roma delle Torri, tutto ciò che è seguito è il numero dei due protocolli: ad oggi ho capito che posso serenamente incorniciarli.

l’incendio avvenuto il 12 luglio 2024 in via Mezzoiuso

Non è servito a prevenire quanto è avvenuto in data 12 luglio 2024 in quanto un bruttissimo incendio in una proprietà, in buona parte privata, e il retro accessibile dal privato e non recintato, del Demanio, che ha bruciato una quantità spaventosa di materiali, baracchette, bombole del gas, scaldabagni o caldaie, e tanti altri che hanno portato un rischio per le stesse persone che ci vivono a tutt’oggi, a un dispendio notevole a tutt’oggi si sa che è stato a carico della collettività per lo spegnimento e la bonifica del luogo.
Non è ancora dato sapere se questi costi sono stati imputati ai proprietari che mettono a vivere in queste baracche prive di fogne e priva di acqua potabile delle persone di colore.
Senza alcun controllo dell’utilizzo che ne viene fatto.
Non risultano interventi di identificazione nonostante il giorno dell’incendio in un video si nota uno degli ospiti in asciugamano arancione accanto al camion dei vigili del fuoco intenti a cercare di spegnere le notevoli fiamme. Operazione durata tantissime ore. Che ha impiegato almeno una ventina di pattuglie della polizia di Stato per chiudere e monitorare per ore tutte le vie di accesso per interdirle. Non risulta alcuna operazione per fermare questo fenomeno.
Nonostante non solo i molti mesi passati dall’esposto ma almeno un anno o due dalle varie segnalazioni bonarie inviate per whatsapp al presidente anche per altre questioni anomale che riguardavano il contesto collegato relativamente all’acqua del condominio, argomento, questo, di notevole importanza di cui si potrà parlare successivamente.
Tale situazione porta accumuli di spazzatura mostruosi abbandonati a terra e attaccati ai nostri secchioni condominiali. Cosa che fa rizzare i capelli agli operatori della stessa Ama che puntualmente se la prendono con i miei condomini che invece, nella maggior parte, la differenziata la fanno bene
Insomma una situazione pesante che viene vissuta malissimo da tutto il vicinato che sinceramente non ne può proprio più.
Esserci rivolti al municipio non ha portato assolutamente ad alcun concreto interesse da parte loro a risolvere il problema.

IL VIDEO ESCLUSIVO DELL’INCENDIO IN VIA MEZZOIUSO DEL 12 LUGLIO 2024

La commissione che è stata convocata su mia richiesta al consigliere Licopodio era generica e non identificava il luogo come privato con persone messe li dai privati, ma veniva identificato come uno dei tanti accampamenti abusivi nati spontaneamente.
Non veniva citato minimamente che si trattasse di un terreno privato che non ha alcuna limitazione ad estendersi sulla parte pubblica del retro baracche.
La recinzione anche con muro e ringhiera da anni per strada e mai sistemata sta solo sul davanti che recinta la proprietà privata.
Nella convocazione si sono scordati di convocarmi nonostante la richiesta partiva da me. Mi diceva Licopodio quando mi ha invitata tramite Messenger di fb che non avevano i miei dati: poteva chiederli visto che ci eravamo sentiti svariate volte.
In effettivamente siamo molto sfiduciati e vediamo molto lontano un serio intervento delle istituzioni.

Quello che vi preoccupa, oltre alla situazione che state vivendo come cittadini, è la situazione ai limiti della decenza, delle persone che vivono nelle baracche e che sono, a vostro dire, vittime di un “vortice di situazioni” che li porta a vivere nella illegalità.
Ci preoccupa che sembra che alcuni cittadini abbiano carta bianca per far ciò che vogliono ed altri devono rispettare le leggi altrimenti su questi si agisce.
Quindi non riesco a spiegarmi perché non viene applicato lo stesso metodo su tutti.
E ci sono molti altri casi che possono far ciò che vogliono o lo fanno perché puntualmente i controlli li non vanno nemmeno a seguito di precise segnalazioni e questo onestamente è un tema che vorremmo estendere e che ci venga chiarito. Non riguarda solo questo caso.
Beh non saprei se le persone messe lì sono vittime.
Sarei invece interessata a sapere di cosa campano, perché ciò che vediamo accadere quotidianamente apre a molti dubbi ma non siamo noi cittadini a doverli approfondire.
Ci sono situazioni strane che accadono tipo le molte consegne a delle macchine che si fermano lungo la strada, consegne di cosa non è dato sapere.
Si sa solo che da moltissimo tempo, qualche anno, accade ciclicamente ma in orari sempre diversi e giorni diversi.
L’unica persona che risulta fermata a fine luglio di notte era il figlio di una condomina che rientrava dal lavoro. Persona che fa parte del gruppo non piccolo che lamenta e soffre di questa situazione che svaluta notevolmente anche i loro stessi appartamenti oltre la qualità di vita.

una delle “consegne” che avvengono per strada in via Mezzoiuso

Allora l’appuntamento è sabato 28 settembre 2024 a partire dalle ore 18,00.
Cosa vi aspettate che succeda?

Il 28 settembre 2024 è previsto un Sit In in cui parteciperanno tutte le persone gravemente colpite da questa incessante situazione vivono ormai nel terrore che possa esplodere qualcosa.
E sinceramente anche io. Parliamo della situazione collegata sotto il palazzo.
Cosa ci aspettiamo? Che chi di competenza non perda più tempo ed intervenga poiché presumo abbiano in tal senso un obbligo giuridico.

È una donna combattiva Monia Lustri ed unisce alla sua la forza che gli viene dalle decine di donne, di mamme che vivono in via Mezzoiuso e chiedono, ormai da troppo tempo, di vivere in un luogo dove regni la legalità ed il rispetto perché ci dice alla fine: … che messaggio stiamo dando alle nuove generazioni?

Seguiremo, come sempre, l’evolversi di questa battaglia di legalità e, come sempre, se volete evidenziare criticità nelle vostre zone basta scrivere alla nostra redazione.
Vorrei aggiungere, ci dice in ultima battuta Monia Lustri, che basta vedere la situazione ai due leoni a San Biagio Platani, situazione molto diversa, per capire che se gli interventi non sono sufficienti le situazioni gravi continuano a sovrastare gli spazi pubblici e privati e si estendono come sta accade di lì.
A fine agosto dovevo incontrarmi con il titolare di una ditta e mi ero scordata che il bar riapriva il 2 settembre ebbi la pessima idea di andarci a piedi. Verso le 14 … arrivato il titolare della ditta mi ha detto che era stato addirittura fermato da dei tizi per sapere dove andasse.
Siamo proprio oltre la soglia.

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Castelli Romani

Velletri si prepara alla 93esima Festa dell’Uva e dei Vini: un weekend di tradizione e cultura

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Il 21 e 22 settembre 2024, il centro storico si trasformerà in un palcoscenico di sapori, musica e folklore

Velletri si appresta a celebrare la sua storica Festa dell’Uva e dei Vini, giunta alla 93esima edizione. L’evento, organizzato dalla Fondazione De Cultura e patrocinato dal Comune di Velletri, dalla Regione Lazio e dal Ministero dell’Agricoltura, Sovranità Alimentare e Foreste, si terrà il 21 e 22 settembre 2024.

Il centro storico della città, da Piazza Garibaldi a Piazza Caduti sul Lavoro, sarà il cuore pulsante della manifestazione. Stand enogastronomici, degustazioni, attività culturali e spettacoli animeranno le vie e le piazze, offrendo ai visitatori un’esperienza immersiva nelle tradizioni locali.

Tra gli eventi in programma, spiccano i Tour nelle Cantine Vinicole e il Salotto del Vino nelle principali piazze. L’inaugurazione ufficiale, sabato alle 16, vedrà la partecipazione della Banda Città di Velletri Umberto Cavola e il corteo delle associazioni folkloristiche.

Non mancheranno momenti di intrattenimento per tutte le età: dalla Corsa delle Botti alla pigiatura tradizionale, dai concerti agli spettacoli degli Sbandieratori. Per i più piccoli, sono previste attività dedicate nel Camelieto.

La domenica si aprirà con il raduno dei Bersaglieri e proseguirà con una serie di eventi, tra cui la cerimonia di riempimento delle Botti e spettacoli musicali. La serata si concluderà con il gran concerto finale di Greg e the Frigidaires in Piazza Caduti sul Lavoro.

L’edizione 2024 si propone di valorizzare ogni angolo del centro storico, coinvolgendo attività commerciali e monumenti. L’obiettivo è offrire ai cittadini e ai turisti un’esperienza unica, che coniughi tradizione, cultura e divertimento.

La manifestazione è resa possibile grazie al supporto di numerosi sponsor locali e all’impegno degli organizzatori. L’appuntamento è per tutti a Velletri, il 21 e 22 settembre, per due giorni di festa all’insegna della tradizione enogastronomica e culturale del territorio.

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Roma

Aggressione shock a Roma: coppia rincorsa da un uomo con un’ascia sulla via Cassia

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I Carabinieri arrestano un 43enne per tentato omicidio, cittadini sconvolti dall’accaduto

Una tranquilla serata sulla via Cassia si è trasformata in un incubo per una coppia di fidanzati, vittime di una violenta aggressione. Alle ore 19:30 circa, all’altezza del civico 700, i due giovani sono stati attaccati da un uomo in evidente stato di alterazione, presumibilmente dovuta all’assunzione di alcol. Il 43enne, di origine srilankese, li avrebbe prima insultati senza motivo apparente, poi avrebbe afferrato una bottiglia di vetro rotta e, successivamente, un’ascia, minacciandoli con l’urlo agghiacciante: “Ti ammazzo!”

Alcuni testimoni, terrorizzati, hanno immediatamente allertato i Carabinieri, mentre altri si sono precipitati alla Stazione di Roma Tomba di Nerone, a pochi passi dal luogo dell’aggressione. L’intervento rapido delle forze dell’ordine ha evitato il peggio: i militari sono riusciti a disarmare l’uomo e a metterlo in sicurezza. La coppia, fortunatamente, è riuscita a sfuggire all’aggressore senza gravi ferite, ma sotto choc ha raccontato la vicenda.

“È stato terribile, non riuscivamo a credere a quello che stavamo vedendo,” ha dichiarato uno dei residenti che ha assistito alla scena. “Sentire quelle urla e vedere un uomo rincorrere due ragazzi con un’ascia in mano è stato qualcosa che non dimenticherò mai.”

Un altro testimone, ancora visibilmente scosso, ha aggiunto: “Questa è una zona tranquilla, passeggiamo spesso qui, ma ora siamo tutti spaventati. È impensabile che qualcosa del genere possa accadere sotto i nostri occhi.”

Il 43enne è stato arrestato e condotto presso la caserma dei Carabinieri, dove, in collaborazione con la Procura della Repubblica di Roma, è stato formalmente accusato di tentato omicidio. Attualmente si trova detenuto presso il carcere di Regina Coeli, mentre il Tribunale di Roma ha convalidato l’arresto e imposto per lui la misura cautelare dell’obbligo di presentazione quotidiana in caserma.

La comunità locale è sotto shock, chiedendo maggiore sicurezza e più controlli nella zona. “Non ci sentiamo più sicuri,” ha commentato una residente. “Dopo questo episodio, ci chiediamo se sia davvero possibile vivere in pace nelle nostre strade.”

L’aggressione ha riacceso il dibattito sulla sicurezza pubblica a Roma, con molte persone che sollecitano un rafforzamento della presenza delle forze dell’ordine, soprattutto nelle aree residenziali periferiche come quella della Cassia.

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