ANGUILLARA: AMMINISTRATORI IN VACANZA E PRIVATI DELEGATI AGLI EVENTI ESTIVI


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di Emanuel Galea

Anguillara (RM) – Ad Anguillara la responsabile dell’area Amministrativa del Comune, ottenuti tutti i dati relativi alle varie sedute del Consiglio, ordinarie e quelle straordinarie, ha proceduto con propria determinazione a liquidare ad ogni consigliere i  gettoni di presenza, oltre naturalmente, ai rimborsi spese.

Gli amministratori, una volta incassati I vari ticket, importi per singolo amministratore da 350 a 390 euro, si sono allontanati per lidi più freschi, in cerca del “ben meritato periodo di riposo”. 

Tutto normale fin qui. Tutti hanno diritto a un periodo di relax. La domanda però è altra. Andandosene via, un consigliere della Giunta responsabile, come ha lasciato la situazione a “casa”? Domanda più che lecita. Per soddisfare la curiosità, oltre naturalmente appurare lo stato delle cose di persona. Abbiamo quindi ascoltato I vari “rumors cittadini” e abbiamo chiesto in giro di raccontarci come si festeggia l’estate ad Anguillara. E’ stato un coro unanime di proteste e dura critica. 

Per meglio descrivere l’umore generale prendiamo in prestito alcuni versi tratti dall’opera "L’estate" di Antonio Vivaldi,: “Sotto dura stagion dal sole accesa / langue l'huom, langue 'l gregge, ed arde il pino” e Piazza del Molo pure, aggiungiamo noi. 

I vari social dedicati alla cittadina lacustre pullulano di gruppi e in uno di questi una signora stava giustamente dicendo: “Ma scusate, non hanno tolto il mercato del lunedì perché dicevamo che era uno schifo a piazza del molo? Perché, quelle che ci stanno fanno parte dell'arredo”? Un’altra signora definiva “quelle bancarelle pacchiane”, sempre presenti, nei giorni festivi, in quelli feriali, a Natale e a capodanno. Stessa merce, stessa musica, stessi colori, stesso grigiore. Panchine bordo lago, dice un altro signore, sommerse dalle bancarelle, Monumento ai Marinai coperto dalle bancarelle e bordo lago inaccessibile per chi ama fare delle passeggiate. Misure di sicurezza carenti, fili elettrici delle bancarelle che attraversano i percorsi dei passanti. Un signore si presenta come l’organizzatore. Organizzatore di cosa? A chi reclamava, suggeriva “a chiunque di rivolgersi a lui che avrebbe risolto tutto subito”. Tutto, cosa? Quanta superficialità! Quanta pressapochismo! Tutti possono organizzare un evento, suggeriva un altro signore, requisito primo che siano associati, avere un progetto, presentarlo al Comune e poi? Soffermandosi su questi forum si leggono delle cose inverosimili. Una signora, per animare l’estate ad Anguillara, suggeriva, “al posto di queste cafonate”, diceva lei, vedrebbe delle streghe in giro per il paese, un boia che non si sa cosa di preciso dovrebbe fare, un alabardiere al portone d’entrata di non si sa che cosa, un calcio medievale, che di preciso non si sa cosa sia e via dicendo. Ma poi su questi forum si poteva leggere anche di qualcuno che vanta di avere delle idee e propone qualche cosa come una cena dei signorotti, una dama di corte rapita, una strega messa al rogo, un castello incendiato e anche altro. Che estate divertente. Cavalieri che si rincorrono a salvare la dama e altri tutti presi a bruciare la strega! Anguillara, Anguillara, mia bella, ma che avresti fatto tu di male per meritare tutto questo! Proprio a nessuno degli organizzatori, dico a nessuno vien in mente l’acqua del lago.

L’acqua del lago non fa scattare alcuna idea ai bravi “organizzatori” Nessuno s’ispira a Jeux sans frontières, di piacevole memoria. Gare antagoniste che se ben organizzate tra i paesini del territorio lagunare possono intrattenere per tutta un’ estate cittadini e turisti. A nessuno degli “organizzatori”, in mancanza della “piscina olimpionica che marcisce tra le erbacce” vengono in mente i giochi antagonisti acquatici: pallanuoto, regate, gare di nuoto e non solo. Nessuno pensa a giochi antagonisti per bambini organizzati in piazza del Molo, e di giochi di società. Eventi, tutti a costo zero, chiamati a collaborare volontari e associazioni. Una condizione sine qua non, che un amministratore responsabile si impegna a organizzare il tutto in tempo debito. Piazza del Molo, come dice un’altra signora, andrebbe meglio governata. Le bancarelle non possono usurpare abitanti e visitatori dal piacere di godere la potenzialità del lago per tutto l’estate. Per le cianfrusaglierie, l’abbigliamento, l’oggettistica, vanno meglio organizzati gli spazi. In estate la gente vuole divertimenti, musica e buona gastronomia. Dice un signore, quella piazza, in estate, andrebbe allocata anche ai diversi gestori di bar, pizzerie, caffetterie, birrerie, e non solo, tavolini, ombrelloni e chioschi gastronomici, bevande e affini. L’altro spazio, continua il nostro interlocutore, andrebbe riservato alle gare, ai giochi, alla gente. Un minimo di arredamento floreale non guasta.

Forse prima di allontanarsi per altri lidi, in cerca di “meritati riposi”, il consigliere con delega, responsabile, poteva organizzare un decoroso modo di far trascorrere l’estate a chi rimaneva ad Anguillara. Sono gli amministratori, i veri responsabili. E delegare ai privati non depone in loro favore. I risultati sono davanti agli occhi di tutti.