Connect with us

Metropoli

Anguillara, allarme criminalità: il Comune corre ai ripari

Published

on

Clicca e condividi l'articolo
Tempo di lettura 2 minuti

ANGUILLARA (RM) – 353 furti, 126 danneggiamenti, 2 rapine, 66 borseggi, 133 truffe e 3 violenze sessuali: questo il dato relativo ai reati accertati sul territorio comunale di Anguillara Sabazia nel periodo dal 1 gennaio 2016 al 31 luglio 2017 rilevato dalle banche dati delle locali Forze di Polizia. Sul territorio comunale, inoltre, sono in continua crescita i sinistri stradali con decessi e prognosi riservate che hanno visto coinvolti i diversi utenti della strada anche con modalità di fuga ed omissione di soccorso.

La spiegazione, per questa crescita dei fenomeni criminali, va ricercata, secondo gli amministratori locali, sul vasto territorio di competenza comunale, di cui una parte rilevante è inclusa nel Parco Regionale Lago di Bracciano- Lago di Martignano, dove alcuni anni fa si sono sviluppati insediamenti abitativi distanti dal cuore della cittadina 15.00 Km. Circa nonché su aree rurali in prossimità di altri centri abitati di Roma, Bracciano, Cerveteri e Fiumicino. Uno sviluppo edilizio spontaneo e disorganico, quindi, che ha reso più difficile l’attuazione di un controllo
capillare da parte delle Forze dell’Ordine.

A pesare sul trend negativo, sempre secondo gli amministratori di Anguillara, la presenza di scuole di vario ordine e grado, asili privati e comunali, di numerose comunità alloggio per anziani e parchi pubblici ubicati su tutto il territorio comunale, sia in aree urbane sia in contesti periferici, che rendono più complicato l’intervento delle Forze di Polizia, costrette a spostarsi sul vasto territorio di Anguillara per controllare più siti o per intervenire in caso di criticità sopravvenute. Nondimeno l’attrattiva dei laghi, ha nel tempo fatto proliferare numerose attività commerciali, di intrattenimento e di pubblico spettacolo che hanno reso il contesto cittadino più caotico anche nelle ore delle tarde serate e soprattutto nel periodo estivo. Di conseguenza sono aumentati gli interventi notturni delle Forze di Polizia per dirimere schiamazzi, risse, oltre i controlli degli stabilimenti lacustri e degli arenili affollati nei periodi estivi.

 

Gli amministratori hanno quindi approvato il progetto relativo alla richiesta di finanziamento regionale, che sarà presentato all’Ente sovracomunale entro il prossimo 15 settembre al fine di cercare di ottenere la concessione di un finanziamento per la realizzazione dei sistemi di videosorveglianza. Da anni, ad Anguillara, è stato avviato un progetto di videosorveglianza sul territorio cittadino dove sono state collocate telecamere sui principali plessi scolastici, al centro storico e presso un centro polivalente che comprende una “stazione” del cinema e il museo della “Piroga”, con collocazione della centrale di controllo del sistema presso il Comando di Polizia Locale. Le immagini sono state spesso utilizzate per controllare eventi particolari e per ricercare autori di fatti criminosi. Una implementazione, quindi, del numero dei siti controllati ad integrazione del sistema di controllo del territorio già installato: telecamere a lettura targhe,
predisposto con l’interfacciamento al sistema SCNTT – Servizio Centralizzato Nazionale Targhe e
Transiti e collegato con i principali data base istituzionali. Apparati mobili di videosorveglianza per monitorare ad hoc situazioni di particolare criticità riconducibile soprattutto a contesti di degrado urbano. L’intenzione è quella di condividere tutte le informazioni derivanti dal sistema realizzato con le locali Forze di Polizia, in un’ottica di promozione di un sistema integrato e di controllo capillare del territorio.

 

In particolare, il progetto prevede:
1. Un centro di controllo presso la sede Comunale per la visualizzazione delle immagini restituite dal
sistema, la loro registrazione e la gestione del sistema stesso nel suo complesso.
2. Realizzazione di una sede “secondaria” di controllo per la sola visualizzazione delle immagini a
disposizione delle altre Forze di Polizia.
3. Postazioni di controllo mobili condivise con le altre forze di Polizia.