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di Angelo Barraco
Ancona – E’ iniziato il processo a carico della diciassettenne di Ancora accusata di complicità nell’omicidio dei genitori, Fabio Giacconi e Roberta Pierini, uccisi brutalmente il 7 novembre scorso a colpi di pistola da Antonio Tagliata, ex fidanzato della 17enne. Il processo si svolge con rito abbreviato dinnanzi al gup del Tribunale dei minori. La giovane è giunta al Tribunale dei minori nel pomeriggio di ieri e ha trascorso la notte in un centro d’accoglienza adiacente al Tribunale. L’ex fidanzato ha esposto la sua versione, rigettando tutta la colpa alla sua ex fidanzata. Quest’ultima potrebbe raccontare la sua versione dei fatti in un incidente probatorio. L’accusa sostiene che il delitto sarebbe scaturito come conseguenza dell’opposizione di Fabio e Roberta alla storia d’amore della figlia con Antonio. Chi erano le vittime? Lui, Fabio Giacconi, 49 anni, era un pilota che aveva svolto missioni in Afghanistan e Iraq e fino all’ultimo aveva lottato tra la vita e la morte a seguito di quattro colpi di Beretta calibro 9×21 esplosi da Antonio Tagliata, uno diretto alla nuca. Roberta Pierini invece è morta sul colpo, è stata ferita al fianco e ad un braccio e poi con un colpo alla testa che ha messo fine alla sua vita. La coppia era giunta insieme presso l’appartamento sito in Via Crivelli numero 9. Tagliata ha riferito agli inquirenti che era stata la giovane a dirgli “Spara, spara”, ma tale circostanza viene negata dalla giovane.
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