Clicca e condividi l'articolo
Tempo di lettura < 1 minuto
Redazione
“Nonostante la decisione del Consiglio di Stato, è ormai evidente la volontà della Regione Lazio e dell’Asl di Frosinone di chiudere l’ospedale. Ci troviamo davanti ad una situazione molto critica e non c’è nessuna intenzione da parte della Regione di intervenire”. Questo il commento del Consigliere regionale del PD, Francesco Scalia, in merito alla notizia di chiusura del reparto di ortopedia dell’ospedale di Anagni. “Stiamo assistendo – prosegue – ad una lenta e progressiva riduzione dei servizi, mancano medici ed infermieri, i reparti, quando riescono a restare aperti, faticano non poco ad andare avanti, e ogni giorno si registrano notevoli disagi per i cittadini . E tutto questo accade nella più totale indifferenza della Regione Lazio e dei nostri consiglieri regionali di maggioranza”.
“Il reparto di ortopedia dell’ospedale di Anagni – continua Scalia – chiude perché non c’è la possibilità di assumere nuovo personale medico. Da venerdì scorso il primario è andato in pensione e, con uno dei medici ‘in prestito’ allo Spaziani di Frosinone, ne restano solo due, per i quali sarà impossibile mandare avanti da soli l’intero reparto. Una carenza che lo stesso personale ospedaliero ed il Comitato ‘Salviamo l’ospedale di Anagni’, avevano già segnalato tempo addietro, ma che è rimasta, come tutte le altre richieste, inascoltata”.
Correlati